Pur non essendoci ancora comunicazioni ufficiali sul sito sembra scontato che quella di oggi sia l'ultima giornata con gli impianti di risalita aperti ai Piani di Bobbio (dallo stesso sito non è più possibile acquistare skipass online).
Si conclude così una stagione iniziata il 3 dicembre che ha riservato molte soddisfazioni all'I.T.B., ai rifugisti, alle scuole sci, ai noleggiatori e anche ai commercianti di Barzio.
L'inaugurazione della nuova seggiovia Ongania ha facilitato l'accesso alle piste distribuendo la massa di sciatori tra Fortino, Orscellera (da quest'anno dotata di innevamento programmato) e, appunto, la Nuova Ongania che ha sostituito l'obsoleto e unico skilift ancora funzionante.
Molto apprezzate le piste (anch'esse innevate artificialmente) realizzate proprio in funzione del nuovo impianto: larghe, ben tenute (così come tutte le altre del resto) e fruibili da quasi tutti i praticanti.
Nelle prossime settimane l'I.T.B. interverrà su alcune infrastrutture ma, soprattutto, dovrà farsi carico della revisione della cabinovia.
Cala il sipario su quasi quattro mesi di sci (nonostante siano caduti più o meno 3o cm di neve in tutto) che hanno fatto registrare record di presenze anche nei giorni infrasettimanali in alcuni dei quali è stato necessario attivare il servizio navetta.
Restano sul tavolo gli inevitabili problemi legati ai parcheggi che potrebbero trovare soluzione grazie alla sistemazione della nuova area individuata dall'amministrazione comunale raggiungibile con una strada che taglierebbe fuori completamente il paese di Barzio dalla maggior parte dei flussi verso Bobbio.
Ma questo è un altro (discusso e discutibile) argomento sul quale non possiamo che ribadire il pensiero che se non ci fosse stato anni fa un referendum poco lungimirante probabilmente tutte queste problematiche sarebbero già state risolte con l'arroccamento a valle della funivia.
Nella foto di copertina la situazione in quota dalla webcam dell'Orscellera.