E' uno degli sprechi più evidenti attuato sul nostro territorio costato ai contribuenti 400.000 euro: stiamo parlando della tragicamente famosa ciclabile che da Balisio porta a Ballabio, aperta più volte e chiusa altrettante per la sua evidente pericolosità dovuta ai massi che in alcuni punti cadono spesso e volentieri dalla montagna sovrastante.
Ora si apprende che la lista capeggiata da Giovanni Bruno Bussola, primo cittadino dimissionario e candidatosi nuovamente alla carica, intende fare tutto ciò che può per riaprirla lì dove è o seguire una via alternativa.
E l'alternativa è sostanzialmente un nuovo tracciato che corre lungo la provinciale sul lato sinistro rispetto a Balisio in modo da utilizzare ancora il sottopasso esistente, a nostro giudizio forse la soluzione più corretta rispetto a quella di mettere in sicurezza l'attuale tracciato.
L'unico dubbio al riguardo è che la ciclabile dovrebbe essere ben riparata dalla SP62 in un tratto dove gli automobilisti e i motociclisti (quasi) mai rispettano i limiti di velocità e quindi bisogna tener conto di eventuali incidenti con uscite dalla carreggiata.
Per il resto a poco serve ricordare che l'allora tecnico della Comunità Montana Alberto Nogara aveva consigliato di realizzare la ciclopedonale sul lato opposto visto che anchè lì non sono mancate cadute di sassi a cui si poteva ovviare con adeguate protezioni.
La realtà è che 400.000 euro sono stati buttati quasi tutti al vento e prima di fare l'ulteriore scelta i nuovi amministratori ballabiesi dovranno pensarci molto ma molto bene.