Nei giorni scorsi abbiamo dato notizia dell'incontro che si svolgerà giovedì prossimo, 8 giugno, in Comunità Montana a proposito dell'incremento dei costi relativi al mantenimento di minori in difficoltà, costi che stanno depauperando i bilanci di alcuni comuni (vedi Esino in estrema difficoltà e Premana che ne ha denunciato un incremento esponenziale) e che potrebbero rivelarsi fatali anche per altri.
Regione Lombardia, per tramite dell'Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini, ha inviato recentemente una lettera ai ministri del lavoro, della famiglia e delle finanze nella quale evidenza le enormi criticità della situazione attuale sollecitando un intervento governativo che possa mettere il cuore in pace ai tantissimi amministratori preoccupatissimi per quanto sta loro accadendo a livello di risorse disponibili e disorientati su quanto potrebbe succedere in qualsiasi momento nel futuro.
"Mi permetto - scrive Lucchini rivolgendosi ai ministri - di portare alla Vostra attenzione il tema delle spese sostenute dagli enti locali a favore dei minori allontanati dalla famiglia e collocati in comunità ai sensi della legge 184/1983. A livello regionale, infatti, la spesa sociale dei Comuni lombardi dedicata alle tematiche legate al sostegno della famiglia e alla tutela dei minori in difficoltà costituisce il 36% della spesa sociale complessiva. In particolare, per la tutela dei minori allontanati dalla famiglia e inseriti nelle comunità la spesa è pari a circa 164milioni e rappresenta il 24% della spesa sociale nell’area minori famiglia. Tali costi impattano soprattutto sui Comuni più piccoli che hanno una capacità di spesa inferiore e che spesso vengono a trovarsi in difficoltà finanziarie, accanto alla necessità di gestire tempestivamente situazioni estremamente complesse sotto il profilo sociale e relazionale. A titolo esemplificativo, in Lombardia i Comuni maggiormente interessati dalla spesa per il pagamento delle rette dei propri minori in Comunità residenziali sono quelli con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti. In Lombardia sono presenti 866 Comunità di accoglienza per minori, l’ultimo dato disponibile (2022) ha confermato che le comunità lombarde hanno ospitato 3250 minori, con un costo della retta media intorno ai 100,00 euro. Accanto alle risorse assegnate con Fondo Nazionale Politiche Sociali, Regione Lombardia interviene con il Fondo Sociale regionale destinato a rispondere ai bisogni delle fasce fragili di popolazione e a coprire una ampia gamma di interventi e unità di offerta, tra cui si collocano in forma preminente anche i costi delle rette dei minori in comunità che rappresentano la seconda voce di spesa (pari a circa il 20% di tutto il fondo). In forza di tali considerazioni, accanto allo sforzo significativo svolto in prima battuta dagli enti locali affiancato dal livello regionale, ritengo necessario un impegno specifico a livello nazionale per rispondere ad un fenomeno che investe in misura sempre maggiore gli enti locali su cui gravano sempre più responsabilità. L’istituzione di un fondo dedicato a livello nazionale, come quello proposto dal PDL 314 presentato in data 14 novembre 2022, accanto agli altri strumenti già messi in campo dal Piano Sociale Nazionale può costituire la risposta adeguata all’impegno dei soggetti istituzionali chiamati a farsi carico di tali delicate problematiche. Auspico pertanto un rapido compimento dell’iter di approvazione del PDL 314 che consenta quanto prima di mettere a disposizione dei Comuni le necessarie risorse".
Tutti si augurano che la riunione di giovedì porti qualche risposta e che la questione possa avere una svolta positiva che consenta ai nostri sindaci di poter programmare il futuro dei propri cittadini senza l'incubo di dover sottrarre dalle casse comunali - letteralmente da un momento all'altro - ingenti somme per far fronte a necessità indubbiamente primarie e incontestabili ma che possono portare i bilanci sull'orlo del dissesto.