Sono almeno un paio di mesi che sul più noto motore di ricerca del mondo, Google, e sulle indicazioni che si possono ricevere via email da Google Alert (il servizio con il quale Google invia a chi si iscriva articoli e ricerche sui nomi prefissati - per esempio "Valsassina", Introbio", "Barzio" o altro) il nostro giornale valbiandino.net risulta molto ben posizionato.
"E' il frutto di ormai tre anni e più di lavoro e di passione per l'informazione. - dice il fondatore ed Editore Riccardo Benedetti (a destra nella foto scattata il giorno delle registrazione in Tribunale) - Il sito infatti era partito nel febbraio del 2020, l'anno del lockdown, come mezzo di informazione per lo più molto localizzato. Visti i riscontri positivi, nell'aprile dell'anno successivo abbiamo deciso di compiere un ulteriore passo e così Valbiandino.net è stato registrato come giornale online presso il Tribunale di Lecco divenendo a tutti gli effetti un organo di informazione valsassinese e non solo, come recita il suo titolo".
Direttore responsabile è il giornalista Enrico Baroncelli, webmaster che si occupa di siti internet dall'ormai lontano 1996, a sinistra nella foto.
"Il sito è stato penalizzato all'inizio perchè risiedeva fisicamente su un altro server che abbiamo cambiato quando lo abbiamo registrato come giornale, andando sul più noto Aruba" spiega Baroncelli- Negli ultimi due anni poi è cresciuto per cui i famosi e misteriosi algoritmi di Google, cioè i famosi "ragni" con cui il motore di ricerca di Mountan View scandaglia in continuazione la rete mondiale, hanno registrato non solo l'aumento dei lettori ma soprattutto la sempre maggiore credibilità che il giornale si è costruito con l'andare del tempo".
"Faccio un esempio - dice ancora Baroncelli che negli ultimi anni si è occupato anche di SEO (Search Engine Optimization), una branca dell'Informatica oggi cruciale - Se Valbiandino.net pubblica un comunicato stampa di una Associazione che è pubblicato anche da un altro sito prima Google pubblicizzava solo quell'altro, mentre adesso è spesso il contrario, cioè riporta tra i primi risultati esattamente l'articolo di Valbiandino.net.".
"Questo vuol dire che è molto aumentato il "range" di Valbiandino, cioè quell'insieme di elementi costituiti dall'affidabilità del sito, dal numero dei contatti , dei rimandi e dei links (soprattutto dai Social)".
Una grande soddisfazione per i due promotori di un giornale che si basa praticamente solo sul volontariato di entrambi, senza avere finanziatori di nessun genere, se non qualche pubblicità dallo stesso Google, e che oggi è una realtà comunicativa ormai affermata in Valsassina.