Il lungo, laborioso e travagliato percorso che una volta completato in ogni sua forma si concretizzerà nella realizzazione di un supermercato Iperal in Valsassina ha fato segnare ieri sera in consiglio comunale una tappa pressoché decisiva.
L'amministrazione pasturese ha infatti approvato la "proposta preliminare e schema di accordo di partecipazione in esito al tavolo per la pianificazione partecipata - prot. n. 3413/2023 - per la rigenerazione urbana del compendio immobilare ex area Pigazzi reti srl - scheda AR1 - Proponente: S.C. Evolution spa".
Tradotto: la S.C. Evolution spa è sostanzialmente la società che si occupa del patrimonio immobiliare del gruppo Iperal che, dopo l'approvazione della proposta di cui sopra, potrà definire l'acquisto dell'area in questione dalla proprietà Pigazzi e successivamente presentare in comune un progetto esecutivo.
Siccome è lecito pensare che le trattative di vendita siano solo una formalità, e che risulta improbabile che un colosso come Iperal non abbia già pronto il progetto, ci si può legittimamente attendere che nel giro di pochi mesi il comune sarà chiamato ancora una volta a discutere di quello che sarà il passo decisivo che preluderà alla costruzione del supermercato della catena valtellinese.
Da ieri sera, anche se la questione era ben nota da molto tempo, tutte le parti giocano a carte scoperte.
La domanda, ora, è quale impatto avrà un Iperal sull'economia della Valle, con riferimento particolare ai negozi di prossimità?