Nel pomeriggio di ieri si è riunita l'assemblea di Larioreti per deliberare sul bilancio 2022, autorizzare l'assunzione di un finanziamento di oltre 60 milioni di euro e rinnovare il collegio sindacale.
In estrema sintesi, il bilancio ha evidenziato le difficoltà riscontrate nell'anno di riferimento dovute all'aumento dei costi di approvigionamento a seguito del conflitto russo-ucraino con margini che si sono drasticamente ridotti.
Per quanto riguarda il mutuo l'assemblea ha approvato con alcuni distinguo soprattutto in ordine alle commissioni che il pool di banche che hanno dato la disponibilità all'erogazione incasserà: l'azienda ha comunque portato le testimonianze di esperti che giudicano le condizioni proposte favorevoli rispetto alla media del mercato. Per il 40% il finanziamento arriverà dalla BEI, il restante 60% sarà di pertinenza, come detto, di un pool di banche tra cui Bper e Popolare di Sondrio.
Ma l'interesse generale era focalizzato soprattutto sul rinnovo del collegio sindacale visto che per la prima volta si fronteggiavano due liste, una composta dai membri attuali (con presidente il meratese Luigi Galbusera), l'altra, promossa da Ballabio, Bellano, Calolziocorte, Cernusco Lombardone, Dorio, Montevecchia e Perledo (di matrice Fratelli d'Italia-Lega), che indicava come candidato Maurizio Colella.
Una lista "politica" a tutti gli effetti che ha scombussolato la tradizione che voleva la convergenza su un'unica proposta ma che alla fine è andata incontro ad una pesante sconfitta visto che è riuscita ad ottenere solo il 16,12% del capitale rappresentato (pari al 30% dei presenti) mentre l'altra ha registrato voti per il 35,8% del capitale pari a circa il 70% dei presenti.
Morale, una "batosta" (come scrive oggi il giornale Merateonline) per il sindaco di Merate e i suoi "soci" ritenuti incapaci "né di fare di conto né tantomeno di fare squadra".
Per regolamento il collegio sindacale in presenza di due liste sarà composto da tre rappresentanti di quella vincente e due di quella perdente.
Morale sono stati eletti: Luigi Galbusera presidente, Giulia Aondio e Maurizio Colella come sindaci effettivi; Alberto Sala e Rosa Cristo come sindaci supplenti.
Per la cronaca, al presidente verrà corrisposto un compenso di 20.000 euro annui mentre agli altri andranno 15.000 euro.
Scarsa, per non dire scarsissima, la presenza valsassinese. In sala c'erano solo i rappresentanti di Pasturo, Introbio e Primaluna che hanno scelto (il voto era palese) la lista della "continuità" capeggiata da Luigi Galbusera.
Assenti tutti gli altri, mentre la Brianza era presente quasi al gran completo.
Si vede che la gestione delle acque, di cui Larioreti è tenutaria, non interessa, almeno qui da noi, un granché.