Il Consiglio Comunale di Introbio ha approvato all'unanimità l'adozione del nuovo Piano di Governo del Territorio che andrà a sostituire quello vigente risalente a dieci anni fa. I tecnici della Soster di Legnano, incaricati della redazione del piano, hanno illustrato con puntualità e chiarezza ai consiglieri ed ai (pochissimi) cittadini presenti il documento che ora verrà depositato per la consultazione e le eventuali osservazioni.
Il nuovo PGT ha recepito le nuove normative regionali e provinciali che hanno obbligato ad una diminuzione del consumo di suolo di circa il 20%.
Ora, come scritto sopra, il PGT verrà messo a disposizione della cittadinanza per un periodo di 30 giorni cui ne faranno seguito altrettanti per la presentazione delle osservazioni.
Ma il Consiglio ieri sera ha anche dato il via libera (con voto contrario da parte della minoranza) all'acquisizione del terreno sul quale l'amministrazione intende realizzare il nuovo complesso che ospiterà la scuola media al servizio della Bassa Valle (coinvolti, per ora, Taceno, Parlasco, Cortenova e Primaluna).
L'attuale edificio (come del resto migliaia di altri in Italia) risale agli anni 50 e non risponde più da tempo alle mutate esigenze scolastiche, oltre ad evidenziare carenze strutturali che ne hanno sconsigliato la ristrutturazione.
Nelle prossime settimane verranno espletate le pratiche per la richiesta di un mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti (il prezzo del terreno è stato stabilito in 418.000 euro cui andranno aggiunte le spese notarili) dopodichè si procederà alla stipula dell'atto di compravendita.
Una volta in possesso dell'area il Comune di Introbio e gli altri comuni interessati potranno finalmente andare alla ricerca dei finanziamenti necessari. Anche la Comunità Montana ha dato la sua ampia disponibilità a mettersi al fianco delle amministrazioni per reperire i fondi.
L'area in acquisto è situata in Via Valleggio, di fronte al terreno del Prà Baster (che il nuovo PGT ha classificato come "area ad attrezzature sportive) e di fianco alla palestra già esistente che quindi continuerà anche in futuro ad essere utilizzata senza bisogno di spendere denaro per costruirne una nuova.
Nei piani dell'amministrazione c'è una revisione del progetto (già steso tre anni fa) che comprenda, fra altro, anche la fruizione dello stesso Prà Baster come zona complementare per le attività scolastiche.