Una delegazione del Panathlon Club Lecco, guidata dal presidente Andrea Mauri, ha fatto visita alla Cariboni srl di Ronco Briantino - sul confine con Merate, Osnago e Verderio –azienda leader mondiale nel campo dell’oleodinamica applicata alla vela (il mondo dell’idraulica fatto di pompe, valvole, cilindri ed altri marchingegni sofisticatissimi) e chiglie basculanti.
Per meglio capirci alla Cariboni srl fanno “la spesa” i più importanti team di Coppa America di vela: a cominciare dagli italiani di Prada con Luna Rossa per continuare con i “kiwi” di Team New Zealand, gli americani di team American Magic e via dicendo. Sì, perché il perfetto funzionamento dei “foil”, le appendici laterali che consentono a queste barche di “volare” sull’acqua, dipende anche e soprattutto dai manufatti prodotti da Cariboni in Brianza.
E ad accogliere i soci del Panathlon Lecco c’era proprio lui, Giovanni Cariboni, o meglio Gianni come tutti lo chiamano, originario di Bellano («Da ragazzino facevo il barcaiolo e da li mi è nata la passione per la vela…» racconta) un vero e proprio “guru” orgogliosamente diplomato perito all’Istituto “Badoni” di Lecco.
Una visita molto interessante in compagnia anche della figlia Paola che, con il fratello Marco (ma anche mamma Mery), condivide questa esperienza in quella che orgogliosamente si definisce azienda a conduzione familiare. Il segreto del successo dell’eccellenza Cariboni? La grande passione per la vela.
Gianni Cariboni ha raccontato come tutto è nato negli anni Ottanta attraverso un percorso che dalla produzione di “alberi” per la vela è arrivato alla oleodinamica. Poi incontri importanti come quelli del progettista German Frers, di Luca Bassani dei cantieri Wally e di Patrizio Bertelli (il signor Prada) hanno contribuito ad una crescita tale da considerare la Cariboni srl azienda leader mondiale.
Al termine della visita Gianni Cariboni, con la figlia Paola e Pierluca Bertolotto dell’ufficio tecnico, hanno incontrato i soci del Panathlon Lecco al ristorante “La Sosta” di Cisano. Qui Gianni Cariboni, sollecitato dalle domande del panathleta Marco Corti e da quelle dei soci, si è prima raccontato - partendo da quando ragazzino usciva in barca a vela, sino all’esperienza con “Luna Rossa” in Coppa America – e poi è entrato più nello specifico con i segreti che lo hanno reso famoso. Una serata veramente speciale.
In apertura il presidente Andrea Mauri aveva fatto il bilancio sull’iniziativa “We Me” nelle scuole di Lecco, in stretta collaborazione con il Comune di Lecco, Assessorato all’Educazione e allo Sport, ricevendo il plauso dei soci per il successo riconosciuto da più fonti per l’iniziativa. Mauri ha tra l’altro confermato che nel 2025 ci sarà una terza edizione.