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Nell’autunno del 2024 il 35% della superficie boschiva della Comunità Montana ha ottenuto la Certificazione PEFC, un riconoscimento internazionale per…
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CORSO DI CASTANICOLTURA 2025: UN SUCCESSO CON 44 ISCRITTI!
Concluso con successo il Corso di Castanicoltura, organizzato dalla Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera in collaborazione con…
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CORTENOVA: SCAMBIO DI GAGLIARDETTI FRA IL GRUPPO ALPINI LOCALE E LA SEZIONE DELLA SLOVACCHIA
Una bella serata all'insegna dell'amicizia e della condivisione degli stessi valori quella di ieri sera a Cortenova nella sede del…
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Iniziativa tutta al femminile quella promossa da LILT, Associazione Lilli Bergamini e Associazione Lecchese Famiglie Affidatarie, con il patrocinio della…
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VALSASSINA, COM'ERA E COM'E': DAVIDE RUSCONI LA RACCONTA ATTRAVERSO LE IMMAGINI
Seconda fatica letteraria per Davide Rusconi, cantore dei Ragazzi del Falò ed oggi anche divulgatore di un po' di storia…
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IL 13 MAGGIO L'ARCIVESCOVO SARA' A CORTENOVA PER LA BENEDIZIONE DELLA
Grande attesa a Cortenova per l'arrivo annunciato dell'Arcivescovo Delpini che benedirà la grande statua della Madona di Crott, recentemente riportata…
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AL VIA IL CENTRO AGGREGAZIONE ANZIANI
Con un pomeriggio musicale e una merenda in compagnia inizia la programmazione del centro di aggregazione anziani "Il Ritrovo". Sono…
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VENERDI' 9 MAGGIO ASSEMBLEA DELLA BANCA DELLA VALSASSINA
Si svolgerà il 9 maggio alle 20.30 (seconda convocazione) presso l'Auditorium della Casa dell'Economia di Lecco l'assemblea della BCC Valsassina,…
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CSC CORTENOVA: L'ASSEMBLEA RINNOVA LA FIDUCIA AL CONSIGLIO DIRETTIVO USCENTE
Si è svolta lunedì 14 aprile l'assemblea annuale del Centro Sportivo Culturale di Cortenova. All'ordine del giorno la relazione morale…
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SUCCESSI PER LE ALLIEVE DI AK SCUOLA DANZA DI INTROBIO A CASTANO PRIMO
Piccole danzatrici che crescono e si impongono all'attenzione delle giurie: questo, in sintesi, il racconto di una domenica molto positiva…
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ESERCITAZIONE PER LA SQUADRA FORRA DEL SOCCORSO ALPINO LOMBARDO
I tecnici della squadra forra regionale del CNSAS Lombardo - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico si sono trovati nei…
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CORSA IN MONTAGNA GIOVANILE: CORTENOVA CAMPIONE TRA LE ALLIEVE E TERZA TRA I CADETTI, SUL PODIO UNDER 18 PASTURO E PREMANA
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CICLOPEDONALE ALLA CONCA ROSSA: IL COMUNE DI BARZIO APPROVA IL PROGETTO ESECUTIVO
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NIENTE PLAYOFF PER UN OTTIMO CORTENOVA CHE CEDE ALL'OSNAGO. MA C'E' UN ALTRO OBIETTIVO DA RAGGIUNGERE...
Alla fine del girone di andata sarebbe stato quasi illogico pensare di poter correre per i playoff. Solo diciannove punti…
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SETTIMANA
Ricordate la raccolta firme promopssa da alcuni genitori a favore della "settimana corta" alle scuole medie di Introbio e Cremeno?…
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DON STEFANO COMMENTA IL VANGELO DELLA DOMENICA DELLE PALME E DELLA 6ª DI QUARESIMA
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Pubblicato in Attualita`

BENENATI: LE "RAGAZZE FANTASMA"

Giovedì, 11 Aprile 2024 07:12 Scritto da  ENRICO BARONCELLI

Proprio nei giorni in cui il tema della sicurezza sul lavoro è di grande attualità (mi riferisco all'esplosione nella diga di Suviana sul lago, che ha provocato 4 morti e diversi dispersi) è uscita l'opera prima di una giovane professoressa lecchese  Virginia Benenati (insegna Lettere al Liceo Artistico Medardo Rosso) intitolato "Le ragazze fantasma", presentato ieri all'Università della Terza Età Valsassina, riguardante la storia vera, anche se un po' romanzata nei dialoghi, di un gruppo di giovani ragazze americane, all'epoca della Prima Guerra Mondiale, che aveva trovato lavoro presso una ditta americana che produceva orologi con lancette fosforescenti.

Attratte dai salari più alti garantiti dalla società (circa 20 dollari alla settimana, l'equivalente di un mese di stipendio per molte loro coetanee) le ragazze non si erano rese conto della pericolosità di quel lavoro sulla propria salute.
Benenati ha introdotto parlando della scoperta del Radio e del Polonio, da parte di Marie Curie e di suo marito, insigniti del Premio Nobel nel 1903 (Polonio, ancora oggi usato per le bombe atomiche, chiamato così in omaggio all'origine polacca di Madame Curie).
Questo materiale radioattivo, di cui oggi conosciamo la pericolosità, veniva all'epoca lodato come il "nuovo sole" che rendeva tutto più magico e fosforescente: non solo orologi ma usato addirittura sui vestiti e sull'abbigliamento intimo.

Addirittura le ragazze umettavano con la bocca per restringere il pennello con cui spargevano il materiale radioattivo sugli orologi, venendo quindi a contatto diretto con il materiale: le conseguenze erano devastanti. Deformazioni della bocca, malattie polmonari dolorosissime, a 25-30 anni di età erano tutte già in fin di vita.

Anche la causa legale che intrapresero contro la società, anche se ormai era troppo tardi per salvarle, non finì molto bene: tacitate con un minimo rimborso, la vicenda venne chiusa per entrare definitivamente nell'oblio.

Un'altra vicenda di lavoro pericoloso l'ha illustrata il sottoscritto : una vicenda ambientata alle pendici nord occidentali della Valsassina, nel Comune di Tremenico.
"Nel 1907 il signor Abramo Rusconi, che era andato via da Tremenico per lavorare in Toscana alla Richard Ginori, una famosa ditta che produceva maioliche fin dagli inzi del Settecento, scopre che il materiale di cui è formata la maiolica poteva essere proprio quello di cui erano ricche le "pietruzze bianche" che lui ed altri ragazzini trovavano nei ruscelli di Tremenico. Decide allora di tornare e di fare approfondimenti, e provare a scavare una galleria.
Nasce così la miniera di Tremenico, che per parecchi anni dal 1907 agli anni Settanta produrrà feldspato per le maioliche della Ginori."
"Il problema - prosegue Baroncelli - è che anche il feldspato è molto pericoloso per la salute. Molti di questi minatori, che inizialmente lavoravano con il piccone poi hanno usato degli esplosivi per scavare la miniera, ne hanno inalato a pieni polmoni, anche qui con conseguenze devastanti.
All'età di circa 40 anni molti di loro morivano per cancro ai polmoni, come ho visto testimoniare dalla lapidi presso il cimitero di Tremenico (età media molto bassa)."

Sull'argomento ha scritto un bel libro il Sindaco storico di Tremenico, Fulvio Adamoli, nel 2010, a proposito di "100 anni di miniere a Tremenico", miniere che presto verranno adibite per uso turistico.

La salute sul lavoro oggi è quindi un tema fondamentale: anche all'epoca a dire il vero si cominciava a rendersene conto, per esempio con l'istituzione dell'Ispettorato del Lavoro da parte del Governo Giolitti pochi anni prima dello scoppio della "Grande Guerra". Ma ancora di più oggi: il Corriere della Sera,in un articolo di commento ai fatti della diga di Bargi, ha rivelato che ogni giorno muoiono, singolarmente, almeno tre lavoratori/trici sul posto di lavoro, non solo nel campo edilizio, quello tradizionalmente più a rischio, ma un po' in tutti i settori lavorativi.

Una situazione decisamente preoccupante: il bel libro della Benenati ha raccontato un caso, ma molti altri se ne potrebbero raccontare.

Enrico Baroncelli

Ultima modifica il Giovedì, 11 Aprile 2024 07:15
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