"Oltre le aspettative": così ha affermato il presidente nazionale dell'A.N.A. Sebastiano Favaro a conclusione della 95^ adunata degli Alpini tenutasi a Vicenza.
Ben 500 mila le presenze stimate, 100 mila le penne nere che hanno sfilato in via Roma davanti alle autorità.
Presenti, oltre a moltissime autorità militari, i ministri Crosetto (che portava orgogliosamente il suo cappello d'alpino), Ciriani e Salvini, il sindaco vicentino Possamai, il presidente della Regione veneto Zaia ed anche quello dell'Emilia-Romagna Bonaccini. La provincia di Lecco era rappresentata dalla presidente Alessandra Hofmann accompagnata dal presidentre della Sezione Emiliano Invernizzi.
Il bellissimo tempo ha indubbiamente favorito l'evento e il popolo vicentino era pacificamente ammassato su tutto il percorso ad applaudire gli Alpini.
"Sono stati tre giorni indimenticabili", il giudizio delle autorità comunali che hanno riscontrato con piacere anche lo svolgimento tranquillo e senza intoppi dell'imponente manifestazione.
Alle ore 9 si registrata la partenza dei primi gruppi, poi è stata la volta delle sezioni estere (Sud Africa – Argentina – Australia – Brasile – Canada – New York – Cile – Uruguay – Belgio – Lussemburgo – Gran Bretagna – Nordica – Germania – Slovacchia – Danubiana – Svizzera – Francia) seguite da quelle di tutta Italia.
Alle 22, quando ormai la sera era calata, sotto la tribuna è transitata la sezione di Vicenza che ha passato la stecca a Biella, città che ospiterà l'edizione 2025.
La sezione di Lecco era presente in forza con circa 1000 Alpini, coi i suoi 72 gruppi guidati dal presidente Emiliano Invernizzi, da tutto il consiglio sezionale, da molti sindaci e dalla presidente della Provincia.
La Valsassina con un pullman partito da Pasturo ha onorato alla grande l'adunata.
Presenti il corpo musicale San Dionigi di Premana, le fisarmoniche paesane, con auto private o col treno sono arrivati centinaia di valsassinesi. Un altro pullman di 5o persone ha trasportato il Coro Grigna di Lecco.
Indimenticabile sabato sera l'esibizione nella chiesa dei Santi Felice e Fortunato, gremitissima, in compagnia dei Cori Valli del Pasubio e Tridentina.
Il coro ha raggiunto anche il sacrario del Monte Pasubio, per tributare un ricordo indelebile ai caduti delle grandi guerre.
Presenti anche i Firlinfeu: venerdì sera il Coro Grigna ha cantato alla santa messa al santuario di Monte Berico, guidato dal maestro Riccardo invernizzi.
Domenica sera quindi il rientro a casa con nel cuore la gioia per questi 3 giorni che ogni Alpino che sia stato presente non dimenticherà mai.
Mario Grigi - Riccardo Benedetti