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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

IL TEAM SANTA CRUZ BMT FA IL SUO DEBUTTO NELL’ALL-ENDURO CON GRINTA E DETERMINAZIONE! ANDREA BASILE NELLA TOP 10.
Il battesimo del fuoco per il TEAM SANTA CRUZ BMT nel circuito All-Enduro è andato in scena su uno dei…
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(QUASI) CLAMOROSO: IL COMUNE DI BARZIO SI ASTIENE DAL VOTARE IL BILANCIO DELLA COMUNITA' ENERGETICA DI BARZIO
Partendo dal presupposto contenuto nelle pillole redatte dal GSE nella campagna di informazione sulle CER, secondo cui “il Bilancio economico…
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EX PIGAZZI RASA AL SUOLO. AVANZANO I LAVORI PER L'IPERAL A PASTURO
Dopo i lavori preparatori di smontaggio delle parti riciclabili e soprattutto la rimozione delle coperture in Eternit e quindi contenenti…
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CORSO SERVIZI ECOSISTEMICI LEGATI ALLO STOCCAGGIO E ALLA NON EMISSIONE DEL CARBONIO… PER UN TERRITORIO DA VIVERE E SOSTENERE
Nell’autunno del 2024 il 35% della superficie boschiva della Comunità Montana ha ottenuto la Certificazione PEFC, un riconoscimento internazionale per…
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CORSO DI CASTANICOLTURA 2025: UN SUCCESSO CON 44 ISCRITTI!
Concluso con successo il Corso di Castanicoltura, organizzato dalla Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera in collaborazione con…
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CORTENOVA: SCAMBIO DI GAGLIARDETTI FRA IL GRUPPO ALPINI LOCALE E LA SEZIONE DELLA SLOVACCHIA
Una bella serata all'insegna dell'amicizia e della condivisione degli stessi valori quella di ieri sera a Cortenova nella sede del…
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Iniziativa tutta al femminile quella promossa da LILT, Associazione Lilli Bergamini e Associazione Lecchese Famiglie Affidatarie, con il patrocinio della…
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VALSASSINA, COM'ERA E COM'E': DAVIDE RUSCONI LA RACCONTA ATTRAVERSO LE IMMAGINI
Seconda fatica letteraria per Davide Rusconi, cantore dei Ragazzi del Falò ed oggi anche divulgatore di un po' di storia…
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IL 13 MAGGIO L'ARCIVESCOVO SARA' A CORTENOVA PER LA BENEDIZIONE DELLA
Grande attesa a Cortenova per l'arrivo annunciato dell'Arcivescovo Delpini che benedirà la grande statua della Madona di Crott, recentemente riportata…
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LA COMUNITA' MONTANA APPROVA IL BILANCIO CONSUNTIVO 2024. OLTRE 10 MILIONI INVESTITI NELLE POLITICHE PER IL SOCIALE
Nella ultima Assemblea di Comunità Montana VVVR è stato approvato il rendiconto economico anno 2024. L’avanzo di amministrazione non vincolato…
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AL VIA IL CENTRO AGGREGAZIONE ANZIANI
Con un pomeriggio musicale e una merenda in compagnia inizia la programmazione del centro di aggregazione anziani "Il Ritrovo". Sono…
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VENERDI' 9 MAGGIO ASSEMBLEA DELLA BANCA DELLA VALSASSINA
Si svolgerà il 9 maggio alle 20.30 (seconda convocazione) presso l'Auditorium della Casa dell'Economia di Lecco l'assemblea della BCC Valsassina,…
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CSC CORTENOVA: L'ASSEMBLEA RINNOVA LA FIDUCIA AL CONSIGLIO DIRETTIVO USCENTE
Si è svolta lunedì 14 aprile l'assemblea annuale del Centro Sportivo Culturale di Cortenova. All'ordine del giorno la relazione morale…
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SUCCESSI PER LE ALLIEVE DI AK SCUOLA DANZA DI INTROBIO A CASTANO PRIMO
Piccole danzatrici che crescono e si impongono all'attenzione delle giurie: questo, in sintesi, il racconto di una domenica molto positiva…
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Lo spettacolo "Il sogno di Isabel" allestito da "Le Amazzoni Scuola di Equitazione" (che ha sede alla Cascina Trote Blu…
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ESERCITAZIONE PER LA SQUADRA FORRA DEL SOCCORSO ALPINO LOMBARDO
I tecnici della squadra forra regionale del CNSAS Lombardo - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico si sono trovati nei…
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CORSA IN MONTAGNA GIOVANILE: CORTENOVA CAMPIONE TRA LE ALLIEVE E TERZA TRA I CADETTI, SUL PODIO UNDER 18 PASTURO E PREMANA
Il Trofeo Comune di Val Brembilla per la propria sesta edizione va in scena con il format delle staffette: a laurearsi campioni regionali giovanili sono…
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DUE INTERVENTI NEL FINE SETTIMANA PER IL SOCCORSO ALPINO
I tecnici della XIX Delegazione Lariana, Stazione di Lecco, nel fine settimana hanno effettuato un paio di interventi. Sono stati…
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IL 25 APRILE A BARZIO IN BIBLIOTECA LETTURA E CONSEGNA DELLA COSTITUZIONE
Venerdì 25 aprile, Festa della Liberazione, la Biblioteca comunale di Barzio organizza la lettura tratta da "Vietato scrivere fra le…
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Pubblicato in Attualita`

CAMOSCI E CINGHIALI, ALLEANZA DI ATS BRIANZA CON I CACCIATORI PER UNA RETE EFFICACE DI CONTROLLO E PREVENZIONE

Lunedì, 17 Giugno 2024 14:33 Scritto da  Comunicato Stampa ATS Brianza

I camosci della Valsassina e della Valvarrone crescono meno di quelli che popolano il versante orobico bergamasco. Cosa c’è all’origine di questa stentata crescita, che si traduce in un peso medio dei capi inferiore anche del 30% rispetto agli esemplari caratterizzati da sviluppo corporeo nella norma?

I veterinari di ATS Brianza ne hanno discusso con i cacciatori in un recente incontro, tenutosi a Barzio, presso la sede della Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera, nell’ambito di un evento organizzato dai Comprensori di caccia Alpi Lecchesi e Prealpi Lecchesi, di Bellano e di Lecco, per premiare i migliori trofei cacciati nel corso dell’ultima stagione venatoria. Presenti Roberto Vanotti, Direttore del Distretto Veterinario di Lecco, Stefano Luisoni, Veterinario del Servizio Igiene degli Alimenti di Origine Animale, e Alessandro Bianchi, dell’Istituto Zooprofilattico di Sondrio.

Nel corso di questa manifestazione sono stati resi noti agli stakeholder del territorio, cacciatori in primis, gli esiti di un progetto, attivato con Regione Lombardia, e innescato proprio dalle segnalazioni pervenute dai Comprensori di Caccia, che avevano rilevato sui camosci cacciati sui monti del Lecchese i preoccupanti fenomeni della stentata crescita e della loro aumentata mortalità. L’analisi, focalizzata sul periodo di attività compreso tra settembre 2023 e gennaio 2024, ha riguardato le cause epidemiologiche di questa morbosità diffusa tra gli ungulati, arrivando ad attribuirne l’origine a parassiti gastrointestinali.

La collaborazione dei cacciatori, una sessantina quelli presenti a Barzio, a questo progetto di alto valore scientifico, è stata fondamentale, perchè a loro era stato chiesto di effettuare prelievi mirati sugli animali cacciati: non solo campioni di sangue, ma anche parti dell’organismo, come l’abomaso, lo stomaco dei ruminanti, oltre a feci ed eventuali zecche rinvenute sui corpi degli animali abbattuti. Circa 70 i capi che sono stati oggetto di questo screening, a riprova della grande attenzione che ATS Brianza ripone nell’accertamento dello stato di salute della fauna selvatica e nella verifica delle possibili interazioni con il bestiame al pascolo.

Tra i temi toccati nell’incontro anche il punto della situazione aggiornato sulla peste suina africana, di cui i cinghiali possono essere il principale veicolo di trasmissione. Nel corso dell’evento il Direttore del Distretto Veterinario di Lecco Roberto Vanotti, ha proposto all’attenta platea lo svolgimento di corsi di formazione per cacciatori bioregolatori previsto dall’ordinanza del Commissario Straordinario psa del Ministero della Salute, per l’abbattimento programmato in zone di caccia selezionate.

L’Agenzia di Tutela della Salute della Brianza organizzerà a breve un nuovo corso di formazione, volto a creare sul territorio una preziosa platea di cacciatori, autorizzati e abilitati a fare sugli animali i primi accertamenti ante mortem, tali da ridurre poi gli adempimenti a carico del veterinario ufficiale presso il centro di lavorazione della selvaggina. Laddove la cacciagione non sia destinata al semplice autoconsumo, ma alla rete del commercio e della ristorazione, è obbligatoria la presenza di una figura dotata di queste competenze.

L’attività di screening proseguirà in raccordo con il Piano di monitoraggio della fauna selvatica, varato da Regione Lombardia, la prima regione ad avere messo a punto un piano di indagine per verificare lo stato sanitario degli animali selvatici. L’obiettivo è quello di consolidare ogni azione possibile a tutela della salute pubblica, attraverso l’istituzione di mappe epidemiologiche, capaci di cogliere mutazioni ed evoluzioni delle patologie a potenziale zoonotico, ovvero trasmissibili all’uomo.

“Il cacciatore – spiega il dottor Vanotti – è la prima persona che può venire in contatto con il cinghiale malato di psa. Per questo vogliamo sensibilizzare questa categoria all’applicazione di comportamenti corretti e a un dialogo sempre più stretto con l’autorità sanitaria. Come noto, la peste suina africana non è una zoonosi, ma provoca danni seri alla filiera dell’allevamento suinicolo. Di qui la necessità di importanti accorgimenti igienici preventivi”.

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