Settimana impegnativa per i tecnici del Cnsas, con addestramenti e attivazioni per interventi. La Stazione Lario Occidentale oggi ha ospitato una giornata di formazione della XIX Delegazione Lariana — a cui appartiene — incentrata sulla ricerca di persone disperse. La prima parte, teorica, si è svolta nella sede della Stazione a Menaggio; la seconda, di carattere pratico, a Breglia di Plesio. Erano presenti due CoRF (coordinatori di ricerca e formatori) e due TeR (tecnici di ricerca) del Cnsas, con una quindicina di soccorritori.
Il programma della giornata prevedeva una prima parte frontale, teorica, sull’utilizzo di app e strumenti tecnologici specifici; sul campo invece hanno affrontato scenari diversi, tra cui la valutazione dei reperti che si possono trovare, quali segni del passaggio della persona; l’orientamento sul territorio con la gestione di nuovi sistemi software; il rapporto con eventuali testimoni e le tecniche di intervista per ottenere informazioni solide e oggettive, che consentano di rintracciare il disperso.
Il riscontro dei partecipanti è stato molto positivo, soprattutto perché hanno avuto la possibilità di testare sul campo il valore aggiunto della tecnologia, che permette di svolgere un lavoro più metodico e mirato all’evento. Per il Soccorso alpino, infatti, una parte significativa riguarda proprio la ricerca di persone disperse e quindi è necessario mantenersi sempre un passo avanti con questo tipo di formazione. Oltre alla giornata di oggi, durante la settimana i tecnici della Lario Occidentale avevano già partecipato a un addestramento di Stazione e anche all’elicertificazione, necessaria per compiere operazioni in cui è presente anche l’elisoccorso, svoltasi tra Lanzo d’Intelvi e il Monte Generoso.