La festa patronale di Santa Maria Maddalena (tuttora in corso a Prato San Pietro) ha fatto registrare un'affluenza che se non è stata da record sicuramente poco ci manca: basti pensare alle 600 (sì, proprio seicento) taragne distribuite dagli Alpini per farsi un'idea di quanta gente sia passata dalla piazza del famoso campanile solitario che svetta nella frazione di Cortenova.
Dopo il preambolo sportivo di giovedì sera (con la gara ciclopodistica organizzata dal CSC Cortenova) e la musica anni 70, sabato si è raggiunto l'apice della festa con la cena in piazza ed i piatti tipici preparati dagli Alpini e dall'associazione S. Maria Maddalena.
E poi ecco i fuochi d'artificio illuminare la valle dei Mulini e poi tanta musica fino a notte inoltrata.
La festa di Santa Maria Maddalena è sicuramente tra le più note e attese in Valle: molti anni gli abitanti di Prato San Pietro ne curano tutti i particolari per fare in modo che la ricorrenza abbia successo, cosa che peraltro avviene puntualmente.
Il paese viene magistralmente addobbato: davanzali, finestre, porte e vie appaiono alla gente con fiori e luminarie. Quest'anno, poi, è stato rimodernato anche il sagrato della chiesa aggiungendo un altro tassello alla accogliente piazza.
Oggi i consueti giochi per i bambini, la S. Messa (per ricordare adeguatamente il carattere anche religioso della festa) e la tradizionale e sentita processione per le vie del paese con l'accompagnamento da parte del corpo musicale Santa Cecilia di Cortabbio e, infine, il bacio della reliquia.
Domani conclusione con la S. Messa a suffragio dei defunti, la tombolata luminosa e l'estrazione dei biglietti della lotteria.