Sono stati quattro giorni partecipati, intensi e non privi di emozioni quelli vissuti da giovedì a domenica in quel di Galbiate in occasione dei festeggiamenti per il centesimo compleanno del Gruppo Alpini Monte Barro.
Domenica mattina ammassamento presso la sede al Parco Marselli, l'alzabandiera e gli onori al gonfalone comunale: successivamente ha preso il via la sfilata per le vie del paese con l'accompagnamento della fanfara Star of Alps, delle associazioni come Croce Rossa e Aido, dei gagliardetti (una quarantina presenti tra cui i valsassinesi di Cortenova, Pasturo e Cassina) fino alla chiesa parrocchiale dove a attendere c'era il parroco don Erasmo (anche lui penna nera) per la santa messa celebrata con la partecipazione del Coro Grigna.
Al termine della funzione la sfilata è ripresa ed il corteo ha raggiunto Via Indipendenza dove è stata deposta una corona d'alloro al monumento ai caduti; quindi è stato raggiunto l'oratorio dove era allestito il palco autorità.
Il capogruppo Roberto Tentori ha ringraziato tutte le autorità civili e militari presenti (l'europarlamentare Piero Fiocchi, la presidente della Provincia Alessandra Hofmann, i consiglieri regionali Fragomeli e Zamperini, il sindaco galbiatese Pier Giovanni Montanelli e tante altre persone di spicco (presente anche, ovviamente, il presidente della sezione ANA di Lecco Emiliano Invernizzi).
Tentori ha poi premiato tre figure storiche delle penne nere di Galbiate: Angelo Corti, classe 1930, Giuseppe Riva, del 1933, e Piero Galbani, del 1935, tra gli applausi dei tanti presenti.
La giornata si è conclusa nello spirito alpino in modo conviviale, di condivisione, di fraternità e di amicizia.