Martedì 6 agosto presso l’asilo di Primaluna, assieme ad un altro istruttore IREF e un formatore ANPAS del Soccorso Centro Valsassina, grazie alla richiesta del Comune di Primaluna abbiamo tenuto una lezione informativa teorico- pratica mirata a trasmettere le conoscenze fondamentali che possono fare la differenza in situazioni di emergenza pediatrica.
La numerosa partecipazione della popolazione dimostra il desiderio di acquisire queste competenze, poiché in molte situazioni la prontezza nell’agire può fare la differenza.
I mezzi di comunicazione spesso docunentano di incidenti avvenuti in casa, nelle scuole, situazioni critiche che riguardano bambini vittime di ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo, come cibo, giochi, piccoli oggetti,... che se non prontamente trattata, in pochi minuti potrebbe degenerare in arresto cardiaco.
In Italia perdono la vita per soffocamento 50 bambini all’anno, 500 in Europa. Parliamo di una vera e propria emergenza, che nasce da una mancanza di conoscenza:
-non saper fare prevenzione, ossia non saper riconoscere gli alimenti e gli oggetti potenzialmente pericolosi,
-non saper intervenire in modo corretto con manovre appropriate
-non riuscire a rimanere calmi e lucidi .
Gli alimenti costituiscono una delle cause principali di soffocamento in età pediatrica: circa il 70% degli episodi di soffocamento è imputabile al cibo, il restante a oggetti di piccole dimensioni, come i giocattoli.
Se siamo vicini a un bambino, all’improvviso, inala un corpo estraneo che provoca un ostruzione , quali azioni dobbiamo subito mettere in atto per aiutarlo?
Parliamo innanzitutto di cosa NON fare !
-NON iniziare le manovre di disostruzione su un bambino che tossisce: se un bambino inala un corpo che gli è andato "di traverso "e inizia a tossire, la cosa più sbagliata è dare pacche o peggio ancora prenderlo per i piedi e scuoterlo. Le manovre di disostruzione pediatrica devono iniziare solo quando il bambino smette di tossire e non riesce a respirare autonomamente. Fino a quel momento, dobbiamo incoraggiarlo a tossire. Di fatto, le manovre di disostruzione funzionano solo dal momento in cui l’ostruzione è totale e – creando un brusco aumento di pressione intratoracica – permette la fuoriuscita del corpo estraneo.
-NON scordarsi di chiedere subito aiuto (a causa del panico) a chi è accanto a noi, o di non chiedere di telefonare al 112.
-NON cercare di prendere o rimuovere il corpo estraneo con le dita.
Questa azione è consentita esclusivamente se il corpo estraneo è “affiorante” e ben visibile. In tutti gli altri casi in cui il corpo estraneo non è visibile, NON bisogna tentare di rimuoverlo per nessun motivo. Un tale tentativo, “alla cieca”, peggiora ancora di più la situazione.
Cosa fare allora?
La prima cosa da fare è cercare di mantenere la calma ed allertare i soccorsi 112 . Se il bambino davanti a noi inizia a tossire perché un alimento (come l’acino di uva) è andato di traverso, allora lo inviteremo a tossire con decisione .
Quando il bambino o l infante non riesce più a tossire, parlare, piangere iniziamo le manovre di disostruzione in base alla fascia di età.
Se le manovre non vanno a buon fine e il bambino perde conoscenza dobbiamo Iniziare le compressioni toraciche.
Seguono delle semplici immagini riepilogative.
Grazie ancora a tutti i partecipanti e al Comune di Primaluna .
Il paio d' ore di apprendimento che sta sera abbiamo condiviso possono diventare un atto di salvataggio, e voi, come ogni persona che acquisisce queste competenze diventate un anello importante nella catena di soccorso che può fare la differenza nelle vite dei nostri cari e degli altri.
Vi attendiamo il 22 e 23 agosto per apprendere le manovre di rianimazione cardiopolmonare e l utilizzo del defibrillatore.