Sembrava un caso ed in effetti lo è diventato: stiamo parlando della candidatura di Marco Combi (consiglier ecomunale di minoranza a Cremeno eletto nella lista "La Voce") che ha originato un comunicato dei suoi ex alleati nel quale gli stessi (Paolo terzaghi a Matteo Bergamaschi) prendono le distanze da una decisione (quella di Combi, appunto) ritenuta "inconciliabile" con i loro ideali.
Cosa abbia spinto Combi a mettersi in lista con la sinistra sarà lui stesso, se vorrà, a spiegarlo.
Intanto ecco il comunicato diffuso da "La Voce" sui propri canali social.
La LIBERTÀ è per noi un valore assoluto!
In ragione della chiarezza e della coerenza che ci hanno sempre contraddistinto, riteniamo utile e doveroso comunicare quanto segue.
La lista LA VOCE è una realtà civica, che tuttavia ha nella propria vocazione delle ideologie politiche, che richiamano pensieri ed idee non proprie dei partiti e/o movimenti presenti in parlamento, o che sono generalmente conosciuti dai Cittadini.
Non abbiamo mai voluto approfondire l'origine del nostro nome, ne tanto meno le ideologie cui ci ispiriamo, ma forse verrà un giorno in cui lo faremo ...
Una di queste comunque è quella che si richiama al Federalismo, quello vero, quello Svizzero, perché vediamo nella Svizzera un modello cui ispirarci. Capite che ciò basta già da se per metterci a debita distanza da ogni qualsivoglia realtà politica nazionale, che a volte nei territori si presenta sotto mentite spoglie di realtà civica (in realtà politicizzata).
Non siamo tesserati per alcun partito, anche se ognuno, a titolo personale e fuori dal contesto strettamente politico, conosce e dialoga anche per temi che riguardano il territorio con persone le quali nella vita fanno la politica di professione.
Tuttavia nessuno è sodale a qualcuno di centro-destra, ne tanto meno di centro-sinistra !!!
Per noi la politica è altro e quest'altro rimarrà un sogno, purtroppo ...
La scelta del "nostro" Consigliere di candidarsi per una lista (quella che rappresenta il centro-sinistra) e che parteciperà alla prossima consultazione provinciale, è una scelta esclusivamente personale, inconciliabile coi nostri ideali, cui i Consiglieri Terzaghi Paolo e Bergamaschi Matteo non daranno sostegno.