Lutto per la comunità di Cortenova e per il locale Centro Sportivo: ieri sera è scomparso Lino Mascheri, il conosciutissimo "Muccinelli", imprenditore, grande appassionato di sport e presidente del CSC tra il 1979 e il 1990.
Classe 1935, avrebbe compiuto 89 anni il 1° dicembre, doveva il suo soprannome alla somiglianza fisico-calcistica con Efrem Muccinelli, attaccante che tra gli anni quaranta e cinquanta del secolo scorso collezionò circa 240 partite e 69 gol con la maglia della Juventus, quasi un "oltraggio" per lui che, al contrario, "teneva" (come si diceva una volta) all'Inter.
Nella foto il Mucci al centro tra Tonino Melesi e Peppino Negri al 45° del CSC
Da imprenditore contribuì alla nascita, nel 1963, della Officine Mascheri, specializzata nella lavorazione meccanica delle flange, oggi gestita con successo dalla seconda generazione.
Ma il "Mucci", come già scritto era un grande appassionato di sport, una passione che derivava dalla consapevolezza dell'importanza di offrire ai giovani del paese l'opportunità di praticarlo. Per cui fu subito della partita quando, alla fine degli anni sessanta, nella Cortenova "cittadella di Padre Brown" venne costruito il campo da calcio con la pista di atletica che diede i natali al CSC Cortenova di cui fu uno dei firmatari dell'atto costitutivo.
Per oltre un decennio, dal 1979 al 1990, fu "il Presidente", ed ancora oggi, nonostante sia trascorso molto tempo e altri siano arrivati dopo di lui, in casa gialloblù chi l'ha conosciuto non l'ha mai ritenuto un "ex" e fino a quando ha potuto non mancava alle partite, così come, quando era dirigente ed anche negli anni successivi, seguiva con entusiasmo quel fortissimo gruppo di atleti capaci di regalare ad un piccolo comune di montagna enormi soddisfazioni nella corsa campestre imponendo la propria legge in ogni occasione.
Il Mucci, primo a destra, con la "valanga" gialloblù nel giorno della conquista del primo Lanfritto-Maggioni della sua storia
Il Mucci fece parte anche di una delle squadre più storiche del CSC Cortenova, quella che nel 1957 seppe imporsi in un "campionato" che la vide impegnata tra Valle e Lago vestendo la maglia lilla, colore antico del sodalizio (nello stemma era raffigurata la lumaca, "simbolo" del paese) prima che venissero adottati il giallo e il blu. E fu il calcio, come abbiamo ricordato, a regalargli quel soprannome che, come accadeva una volta, riusciva a restarti appiccicato poi per tutta la vita, tanto da far dimenticare persino come ti chiamavi realmente.
Il Mucci, terzo in piedi da destra, ed il Cortenova vincente del 1957
Nel 2018 il Mucci perse l'amatissima Delia e per lui fu un colpo durissimo, alleviato dalla presenza dei figli Piergiacomo, Gabriele e Diego e dalla vicinanza della grande famiglia Mascheri.
"Per noi che abbiamo memoria storica del Centro Sportivo - commenta Riccardo Benedetti, attuale presidente - il Mucci è sempre stato e sarà "il Presidente". Se siamo diventati quel che siamo oggi lo dobbiamo anche alla sua passione e al suo entusiasmo per lo Sport e, soprattutto, per lo sport giovanile per cui come si è speso moltissimo. Quando lo incontravo lo informavo sempre di quello che succedeva nel Centro Sportivo e non mancava mai di incoraggiarci ad andare avanti, a perseverare nell'impegno verso i più giovani. Colgo l'occasione per rinnovare le condoglianze alla sua grande famiglia. Aldilà dello sport se ne è andato anche un altro degli amici di mio papà rendendo ancora più triste questa giornata di lutto".
Il Mucci vicino a Domenico Ceppi, un altro dei presidenti storici del CSC Cortenova, in occasione del 50° dell'associazione. A sinistra Antonia Benedetti, figlia del primo presidente, Luigi Benedetti.
I funerali si svolgeranno lunedì 28 ottobre alle ore 14.30 nella chiesa di Prato San Pietro. Domani sera alle 20, sempre nella stessa chiesa, verrà recitato il S. Rosario.