La buona notizia (arrivata proprio nell'imminenza delle festività natalizie) di oggi è che la Giunta regionale della Lombardia ha approvato una delibera dove, tra altro, viene confermato l’impegno per la realizzazione della variante alla SP 62 nel comune di Primaluna, insomma la mitica "tangenziale". L'importo stanziato è di 21,7 milioni di euro e tutti si sono dichiarati soddisfatti a partire dal Sottosegretario Piazza sino al vice presidente della Provincia ed alla loro soddisfazione è giusto esprimere gratitudine, visto che i soldi che circolano sono sempre meno ed averli consolidati sul nostro territorio è un risultato positivissimo.
La notizia meno buona, invece, è che l'inizio lavori è previsto per il 2027 (da Villa Locatelli parlano del secondo semestre 2026 ma, si sa, in casi come questi i semestri volano come le foglie quando arriva il favonio) e il termine nel 2030, tempistiche che lasciano sicuramente un po' di amaro in bocca. Del resto, la Valsassina ci ha messo cinquant'anni per avere la "nuova" Lecco-Ballabio per cui possiamo rtranquillamente affermare di avere la pazienza necessaria in casi come questi.
Per la verità dalla provincia sottolineano che quell'avvio lavori anticipato potrebbe avvenire "compatibilmente con gli aspetti autorizzativi" e qui, francamente, restiamo un po' basiti visto che è da anni che sono in ballo e logica vorrebbe che fossero già stati sviscerati tutti questi "aspetti autorizzativi". Non essendo tecnici, però, dobbiamo fidarci di quel che ci dicono e confidare nella massima celerità degli uffici preposti.
Ultima cosa: con questi fondi la "tangenziale" arriverà fino a Cortabbio. Per spingersi oltre e trovare completamento servono più o meno altri 8 milioni di euro.
La vera sfida per i nostri politici e per i nostri amministratori è trovarli.