Come noto, da ieri sulla provinciale tra la Tamoil e l'Agriturismo, sono in corso lavori commissionati dall'Amministrazione Provinciale all'impresa Devizzi: in sostanza saranno installati ai lati della carreggiata (in entrambi i sensi) i guard-rail e, nel mentre, verranno anche posate - a cura di Larioreti Holding - delle tubature di servizio. Inoltre, verrà creata una banchina larga almeno un metro.
Il tutto comporta e sta comportando la circolazione a senso unico alternato regolato da semaforo da ieri, mercoledì 8 gennaio, sino al prossimo venerdì 7 febbraio, quando i lavori, imprevisti a parte, dovrebbero concludersi.
Il senso unico alternato è attivo, ovviamente, anche nelle ore notturne ma sarà sospeso nei fine settimana: il che significa che il doppio senso di circolazione verrà ripristinato dopo le 17.30 del venerdì e rimesso in opera dopo le 8.30 del lunedì.
Inevitabili i disagi per gli automobilisti che si sono trovati a dover affrontare un intoppo in più rispetto al solito intenso traffico del mattino, sia in discesa verso Lecco, sia in salita dal capoluogo, disagi che si protrarranno (si spera in misura ridotta) sino al termine lavori.
Premesso che questi interventi andranno senza dubbio a migliorare la sicurezza della nostra vecchia Provinciale (compreso, in quel tratto, il pericolo dell'attraversamento di animali), il mio pensiero è che dovrebbero essere considerati come un primo passo per rendere quel tratto effettivamente "sicuro".
Ritengo, ad esempio, che sarebbe necessario dotarlo di illuminazione; inoltre (e questo vale soprattutto nelle giornate con maggiore afflusso turistico) sarebbe opportuno risolvere il "nodo" Alva di cui ho già scritto in passato, tanto più che a breve aprirà (sulla destra proveniendo da Lecco) un altro esercizio commerciale.
E' sotto gli occhi di tutti come la svolta a sinistra per entrare nel parcheggio Alva, nelle giornate di maggior traffico turistico, contribuisca in modo determinante a bloccare il flusso dei veicoli, oltre che costituire un pericolo per la circolazione, ragion per cui sarebbe opportuno che tecnici e proprietà dell'azienda (la cui florida e apprezzatissima attività, intendiamoci bene, deve essere tutelata) studiassero delle contromisure.
Ma per compiere un ulteriore passo in avanti per la sicurezza di quel tratto sarebbe necessario trovare una soluzione anche per limitare la velocità di chi vi transita (moto comprese).
Un autovelox? So di correre il rischio che mi piova addosso una valanga di pietre, ma forse un pensiero bisognerebbe farlo.
In ultimo torno su chi vi transita perchè anche questo è un problema.
Sarà capitato a molti di trovarsi a dover schivare persone che nelle ore notturne (anche se piove) camminano (o vanno in bicicletta) a bordo strada in quel tratto. E quanto volte avete pensato che sarebbe bastato poco, pochissimo, per investirle?
Altro esempio.
31 dicembre, 19.30, buio totale. Vedo l'auto davanti alla mia che rallenta e quasi si ferma. Davanti in apparenza non c'è nulla.
Sbagliato: ci sono due (senza casco) su un monopattino (con una flebile lucina rossa da parte) che stanno scendendo da Balisio verso Ballabio.
Morale: potremo fare tutti i lavori del mondo, ma, spero converrete con me, se incontri degli idioti simili la disgrazia è sempre in agguato e non ci sono guard-rail, illuminazione o autovelox che tengano.