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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Martedì, 21 Novembre 2023 12:39

LE PREMIAZIONI DEL CORPO MUSICALE SANTA CECILIA DI BARZIO

In occasione della festa di S. Cecilia, l'omonimo Corpo Musicale di Barzio ha premiato alcuni dei suoi componenti dai giovanissimi ai più "anziani".
 
Riconoscimenti sono andati a Myrian Bassu 5 anni, Stefano Fanciosti 10 anni, Marta Buzzoni 20 anni, Laura Sech, Mirko Camozzini, Stefano Invernizzi 25 anni nella banda e Giancarlo Ruffinoni con ben 45 anni di attività, ed infine il Maestro Iose Ratti da 15 anni alla direzione del corpo musicale.
 
I musicanti barziesi hanno anche dato il benvenuto ai due nuovi loro colleghi: Stefano Marchionni e Diego Sormani.
 
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Martedì, 21 Novembre 2023 09:19

PREMANA: EMESSO IL BANDO PER BORSE DI STUDIO

E’ indetto bando per l’assegnazione delle seguenti Borse di Studio, che potete trovare al link sottostante:
n. 10 borse di studio da € 250 cadauna ai due migliori studenti di ogni classe delle Scuole Secondarie di Secondo Grado Statali o a queste parificate;
n. 5 borse di studio da € 400 cadauna ai migliori cinque studenti iscritti a facoltà universitarie o parauniversitarie aventi durata almeno biennale, indipendentemente dall’anno d’iscrizione.
GLI STUDENTI NON DOVRANNO RISULTARE VINCITORI O ASSEGNATARI DI ALTRE BORSE DI STUDIO PER LO STESSO ANNO SCOLASTICO 2022-2023 ISTITUITE DA ALTRI ENTI PUBBLICI O PRIVATI,ASSOCIAZIONI, SOCIETA’ E SCUOLE.
 
 
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Martedì, 21 Novembre 2023 09:10

PRIMALUNA: RITROVATO NEI BOSCHI IERI SERA SENZA VITA BRUNO REDAELLI

Concluse in serata le operazioni di recupero del corpo dell’uomo disperso nella zona di Primaluna: si tratta di Bruno Redaelli, padre dell'ex vice sindaco Gabriele.

Le ricerche erano partite nel tardo pomeriggio di oggi, lunedì 20 novembre 2023, dopo la segnalazione del mancato rientro da parte dei familiari.

L’uomo, residente in zona, nato nel 1946, era uscito per fare della legna nei boschi.

Le squadre hanno battuto le zone prioritarie; impegnati 26 tecnici del Soccorso alpino, Stazione di Valsassina - Valvarrone della XIX Delegazione Lariana, insieme con i Vigili del fuoco.

Hanno partecipato alle operazioni anche cinque motociclisti del Motoclub Valsassina, come previsto dall’apposita convenzione stipulata con il Cnsas Lombardo.

Dopo la constatazione del decesso da parte del medico del Soccorso alpino e il via libera delle autorità competenti, il corpo dell’uomo è stato recuperato e trasportato a valle.

Il parroco di Primaluna ha messo a disposizione la chiesa per ospitare la salma.

Alla famiglia le condoglianze da parte di tutti noi di Valbiandino.net.

 

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Martedì, 21 Novembre 2023 08:30

PRESENTATA LA NUOVA TERZA MAGLIA DEL LECCO

in Sport

Presentata, lunedì 20 novembre, presso la suggestiva ambientazione di Villa Manzoni la nuovissima terza maglia della Calcio Lecco 1912.

“Questa maglia – spiega il Presidente del Sodalizio lecchese Cristian Paolo Di Nunno- rappresenta per noi non solo un nuovo design, ma anche un simbolo di innovazione e passione che caratterizza il nostro impegno nel mondo dello sport e un forte legame con la storia e la cultura di Lecco. La città sta celebrando il ricordo di Alessandro Manzoni e quale migliore occasione sono i 150 anni dalla sua morte la Calcio Lecco 1912 ha deciso di partecipare vestendo letteralmente un passaggio fondamentale del romanzo più famoso d’Italia: l’”Addio Monti”, come dettaglio fondamentale della nuova terza maglia disegnata da Legea Hub Lecco: fondo nero, scritte in trasparenza, dettagli celesti e una patch che richiama ulteriormente l’importanza dell’evento celebrato. Abbiamo anche creato un bellissimo cofanetto che verrà consegnato a tutte le squadre avversarie per portare avanti la memoria di Manzoni”.

“Abbiamo fatto nostro il suggerimento della Calcio Lecco – interviene Pietro Mattia Maddaluno, amministratore unico di Legea Hub Lecco - sulla valorizzazione dei giovani. Infatti la prima maglia è un simbolo di connessione tra le radici del territorio con la squadra, la seconda maglia valorizza l’aquila che porta avanti i nostri principi e obiettivi, la terza maglia porta a conoscere un nuovo mondo così com’era successo a Lucia mentre andava a Milano”.

E’ intervenuto anche l’Assessore allo Sport del Comune di Lecco Giovanni Cattaneo che ha sottolineato: “Come Comune siamo sempre stati vicini alla Calcio Lecco, seguendo le particolari vicissitudini della scorsa estate. Come assessore al turismo sono molto grato di questa occasione e di come la società venga sostenuta dalla città. Importante è che sul Lago di Como (interrotto dal rimbrotto dei presenti per il richiamo al Lago di Como, proprio nell’imminenza del derby con il Como, poi correttosi in questa sponda del lago) ci sia una città accogliente e in grado di essere riconosciuta come fortemente attrattiva per tutti, imprenditori”.

In chiusura l’intervento di Mauro Rossetto, direttore scientifico del Museo Manzoniano: “Oggi siamo qui, in questo splendido luogo, Villa Manzoni, che è anche Museo, per ricordare il grande scrittore e per sottolineare l’importante collegamento tra cultura e sport, forieri di grandi momenti di collaborazione”.

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Martedì, 21 Novembre 2023 08:26

DONNE E UOMINI, PASSATO E PRESENTE

Gli ultimi tragici fatti, legati anche all’impressione che ha suscitato nell’opinione pubblica la orribile morte di Giulia Cecchettin, uccisa da “un bravo ragazzo”, inducono a molte riflessioni.

Il processo evolutivo per il quale la donna sia giustamente rispettata e messa su un piano di assoluta parità (anche a livello economico, in quanti settori sappiamo che il lavoro delle donne è meno pagato di quello degli uomini, pur svolgendo le stesse funzioni ?) è un processo che purtroppo richiederà tempi lunghi.

Nel corso del tempo infatti il rapporto uomo-donna non è sempre stato uguale. Nella Preistoria diversi storici ipotizzano addirittura una “Età del Matriarcato“, cioè del “potere delle donne”. Questo per diversi motivi: intanto perchè le persone vivevano nella promiscuità di gruppo, perlopiù all’interno delle caverne, come i Neanderthal, dove i bambini, di cui purtroppo ne sopravvivevano pochi, date le condizioni di vita estremamente difficili, sapevano chi era la loro madre, ma ignoravano chi fosse il loro padre.

La importantissima scoperta dell’Agricoltura, avvenuta circa 9-10.000 anni prima di Cristo, è gentilmente attribuita dagli Storici alle donne: mentre i maschi andavano in giro a cacciare cervi e animali con le loro rudimentali armi in pietra, le donne stavano a casa a sperimentare la funzione dei semi, sino a scoprire quelli fondamentali dei cereali (grano, orzo ecc.).

Ma l’elemento decisivo che ci fa pensare al Matriarcato è il fatto che la prima divinità conosciuta nella Storia, molti millenni prima del Cristianesimo, sia stata la “Dea Madre“, una rappresentazione iconica della donna incinta con seni grossi e col pancione, di cui sono state ritrovate statuette in diverse zone d’Europa.

Con l’Agricoltura e l’allevamento comunque cambiò la società umana: si crearono le città (quasi sempre vicino a un fiume di acqua dolce), si crearono le famiglie, le “recinzioni” e la proprietà privata, si originarono purtroppo anche le guerre per appropriarsi dei beni altrui.

IL ruolo della donna peggiorò notevolmente: nell’antica società greca, peraltro così civilizzata, e anche nei primi secoli di Roma, la donna era totalmente subordinata all’uomo, e passava dall’essere proprietà giuridica del padre a quella del marito, in un ruolo di assoluta sottomissione.

Qualche spiraglio di libertà forse lo aveva nella società Etrusca: così almeno ci sembra suggerire la famosa statua dei “Coniugi” (nella foto), in cui la donna è perfettamente a suo agio e allo stesso livello del marito.

Nell’età di Giulio Cesare e di Augusto però si ha un notevole miglioramento nella condizione femminile: la donna poteva a sua volta “ripudiare” il marito (cioè avere il divorzio) ma soprattutto ebbe piena libertà economica, e poteva “ereditare” i beni del padre.

Non a caso l’età di Augusto è il periodo delle grandi figure femminili: Agrippina, la madre di Nerone, che uccise col veleno suo marito l’imperatore Claudio, Poppea, Messalina, ma anche la scapestrata figlia di Augusto, Giulia, mandata in esilio sul Mar Nero per la sua eccessiva spregiudicatezza.
Anche successivamente non possiamo non ricordare l’Imperatrice Teodora, la grande e intelligente moglie di Giustiniano, ispiratrice della sua politica, e figure di grande rilievo intellettuale come Ipazia e Santa Caterina di Alessandria.

Con l’avvento del Cristianesimo , e nel pieno MedioEvo, la condizione della donna peggiorò notevolmente rispetto all’Età Romana. Intanto si ristabilì il ruolo della monogamia, l’inscindibilità del matrimonio, mentre la contraccezione, che i Romani già conoscevano, venne dimenticata perchè il sesso doveva avere solo fini riproduttivi tra marito e moglie.

La donna venne di nuovo rinchiusa nel suo ruolo di madre e moglie, chiusa in casa a filare la calza e a partorire (da 12 a 20 volte nella sua vita, compresi aborti spontanei) nonchè naturalmente curare i bambini. Unica consolazione la Letteratura: gli Stilnovisti e Dante la consideravano “angelicata”, cioè addirittura tramite tra Uomo e Dio, e Boccaccio dedicò alle donne il suo “Decamerone” (a dimostrazione del fatto che le donne hanno sempre letto libri più degli uomini !).

La situazione cambiò con la “Rivoluzione Industriale“, nel Sette-Ottocento. Non che le donne non lavorassero anche prima, nell’Agricoltura o nei servizi: il viaggiatore Tamassia era rimasto colpito, agli inizi dell’Ottocento, da come erano abili le donne valsassinesi, “robuste e dai fianchi vigorosi”, nel portare su e giù dalle montagne pesantissime “gerle e fascine di legna”.

Molteno, vicino a Oggiono, a metà del Seicento, la produzione del pane era assicurata da una certa “Caterina la fornara “. Le donne lavoravano eccome !
Ma il loro ingresso nelle filande e nelle attività industriali, sia pur pagate un terzo in meno del lavoro maschile, in “lire soldi e denari”, aumentò sicuramente il loro prestigio.

Fu nella I Guerra Mondiale, quando le donne sostituirono egregiamente gli uomini impegnati al fronte, che si pose concretamente la “questione femminile”: non per nulla molti paesi anglosassoni, Nuova Zelanda, Finlandia, Danimarca,e poi Inghilterra , concessero il voto alle donne.
In Italia dovemmo però aspettarne un’altra, di guerra, per arrivare alle stesse conclusioni.

Insomma la transizione è lenta, lunga e difficile. Già oggi però in molti settori la presenza femminile è direi predominante, come nella nella Scuola: le donne sono sempre state tradizionalmente la grande maggioranza del corpo insegnante, prima alle Elementari ma oggi anche alle Medie e Superiori, dove una volta c’erano più uomini. Ma oggi anche nel Giornalismo e in particolare nella Medicina : quante bravissime donne mediche oggi nella sanità italiana, anche qui stanno sopravanzando i colleghi maschi, anche se nei ruoli dirigenziali sono ancora gli uomini a prevalere.

Insomma, io sono sicuro che, con l’aiuto anche delle Donne, un poco alla volta gli Uomini comprenderanno qual è l’atteggiamento giusto da tenere.
Si tratta non solo di Educazione, anche sentimentale, ma di una rivoluzione epocale, che gli Illumnisti da ormai tre secoli stanno predicando: Parità di Sesso, di Razze e di Religione. Quando avremo davvero introiettato questi concetti, allora vivremo sicuramente molto meglio !

ENRICO BARONCELLI
direttore www.politicamente.eu

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Lunedì, 20 Novembre 2023 10:18

LA BCC DELLA VALSASSINA HA CONSEGNATO I PREMI AL MERITO SCOLASTICO

L’istruzione è il fondamento su cui si erige il futuro di una società, e in questo contesto, riconoscere e premiare l’impegno e la dedizione degli studenti meritevoli diventa un atto di estrema importanza. Un esempio eloquente di questa filosofia è il “Premio al Merito Scolastico” appuntamento tradizionale della BCC Valsassina con cui vengono premiati i giovani studenti soci o figli di soci che si distinguono per eccellenza nel percorso formativo.

 

E così venerdì scorso, presso la l’auditorium della Camera di Commercio di Lecco, il presidente Giovanni Combi e la Direttrice Ivana Ciresa hanno premiato ben 54 studenti per il merito scolastico.

“Con questo premio la BCC Valsassina cerca di valorizzare il merito degli studenti, di stimolare le loro potenzialità e di promuovere la cultura” ha esordito il presidente Combi rivolgendosi agli studenti presenti accompagnati da numerosi genitori e parenti.

“Durante il Consiglio di Ammistrazione della Banca – ha proseguito Combi – ci siamo interrogati e ci siamo chiesti: cos’è la cultura? Sembra una domanda banale, ma se partiamo dall’etimologia della parola stessa, scopriamo che deriva dal latino: coltivare. E in effetti dal punto di vista concettuale la similitudine è molto efficace. La mente va coltivata, un po’ come si fa con la terra con impegno e fatica, per ottenere i frutti dell’apprendimento. E la cultura si conquista attraverso l’istruzione”.

Poi citando il filosofo greco Aristotele il presidente ha sottolineato come “le radici della cultura sono amare, ma i frutti sono dolci”.

Quindi ha proseguito: “La ‘coltivazione’ della mente costituisce un processo di formazione della personalità dello studente. La cultura è connessa alla curiosità, inoltre dà ordine, disciplina, dà un senso. Chi crede, quando pensa alla massima perfezione, pensa a Dio, che infatti è onnisciente, possiede la scienza di tutte le cose”.

Citando poi l’articolo 2 dello Statuto della BCC Valsassina il presidente Combi ha evidenziato: ” ‘La società ha lo scopo di favorire i soci e gli appartenenti alle Comunità Montane nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione, dell’educazione al risparmio e della previdenza’. Quindi educazione e cultura fanno parte del nostro DNA, educare a fare cultura riconoscendola come valore imprescindibile, facilitare in particolare nei giovani l’aspirazione a diventare persone colte è uno degli interessi della nostra Banca”.

Infine, rivolgendosi agli studenti ha ricordato: “Occorre essere umili, pazienti e pronti a fare sacrifici per acculturarsi, perché attraverso la conoscenza potrete realizzare i vostri progetti. E, visto che siamo una Banca, voglio rammentare che il risparmio è togliere oggi a qualcosa di superfluo per destinarlo domani a qualcosa di necessario. Quindi studiando oggi togliete tempo al divertimento e auspicabilmente anche a Instagram, TikTok, Facebook e cose simili ma gettate le fondamenta per il vostro futuro”.

Quindi spazio alle premiazioni, con la BCC Valsassina che ha premiato piccoli e grandi, da chi ha conseguito la licenza media a chi ha ottenuto la laurea magistrale raggiungendo un risultato finale meritevole. Di seguito l’elenco di tutti gli studenti premiati nella serata di ieri.

LAUREA MAGISTRALE

Premiati: Gianluca Vona, Arianna Bellati, Raffaella Pomoni, Mairka Galluzzi, Luca Bendetti, Federica Conca, Beatrice Stropeni, Clara Pomoni, Greta Lizzoli, Sara Ferrari, Gabriele Vittori.

LAUREA BREVE

Premiati: Laura Calcagni, Greta Pomoni, Giulia Panzero, Gabriele Codega, Martina Pomoni, Marta Degani, Michelangelo Valsecchi, Andrea Camozzini, Alice Invernizzi, Federica Arrigoni.

SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO

Premiati: Alessandro Codega, Gabriele Roberto Rognoni, Chiara Salvadori, Andrea Caterina Bonifacino, Marta Valsecchi, Martina Acerboni, Francesca Agostoni, Gloria Invernizzi, Cinzia Pomoni, Monica Gianola, Bianca Citterio, Katia Panzero, Sofia Gianola, Daniela Canepari, Clelia Ciresa.

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Premiati: Margherita Majer, Camilla Dimiccoli, Michele Bellati, Filippo Corti, Matteo Plati, Alessia Mancin, Gabriele Gianola, Mario Ambrogio Combi, Siria Spazzadeschi, Carolina Fazzini, Roberto Buttera, Chiara Merlo, Matilde Daniselli, Loris Ganassa, Giuseppe Fazzini, Patrizia Tarabini, Marco Fazzini, Oscar Axel Gianola.

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Lunedì, 20 Novembre 2023 09:34

CORTENOVA RAGGIUNTO NEL RECUPERO, MA CI SONO SEGNALI POSITIVI

in Sport

Due gol di Busi non sono bastati al Cortenova per aggiudicarsi lo scontro al vertice con l'Osnago ed ora davanti ai gialloblù è arrivata anche l'Oratori Lecco Alta in virtù di un secco 4 - 1 rifilato al San Zeno.

La notizia del giorno, però, è sicuramente il pareggio del Bulciago (incontrastata capolista) a casa dell'O.S.G.B. Merate, ora terzultimo in graduatoria, segno che ogni incontro nasconde delle difficoltà e non bisogna dare nulla per scontato (anche il Lomagna non è andato oltre lo 0 - o a Montevecchia).

La classifica, intanto, si è fatta cortissima con 8 squadre in 4 punti dietro i bulciaghesi per cui basta una vittoria o una sconfitta per guadagnare o perdere molte posizioni (vedi il caso della Rovinata che si è agganciata al treno dei playoff sconfiggendo a domicilio il Mandello per 3 - 2).

Tornando al Cortenova, quella di ieri era una partita particolarmente attesa dopo le prestazioni poco convincenti delle ultime domeniche. Ci si attendeva una risposta di reazione da parte del gruppo squadra e così, alla fine, è stato.

"E' stata una partita tosta - commenta Mister Tantardini - e i 7 cambi effettuati rispetto all'incontro con il Vercurago hanno sicuramente pagato dal punto di vista fisico e mentale. I ragazzi hanno dato tutto: peccato per la beffa nel finale, ma il risultato onestamente è giusto. Adesso speriamo di continuare su questa strada e non di essere ancora sulle montagne russe, con continui sbalzi di prestazioni".
"Voglio fare un plauso a tutti i giocatori - sottolinea Tantardini -  anche a quelli non entrati perché pur sapendo di non essere al 100% si sono presentati lo stesso. Speriamo di ritornare alla vittoria al più presto possibile, siamo fiduciosi perché da mercoledì finalmente la rosa ritornerà quasi al completo. Intanto registriamo la prima partita casalinga da titolare di Federico Gianola, classe 2003, che ha fatto veramente bene".

Anche il direttore sportivo Innocente Magni è sulla stessa linea dell'allenatore.

"Sul lato impegno ieri niente da dire. Dobbiamo tener conto che eravamo davvero in emergenza e contati in difesa. Non è mai bello farsi raggiungere nel recupero, ma il pareggio, onestamente, è stato un risultato giusto per quanto si è visto in campo. Adesso ci auguriamo tutti che questo sia un nuovo punto di partenza, una svolta per dare nuovo slancio alle nostre ambizioni di classifica".

Domenica prossima i gialloblù sono attesi a Verderio mentre a Lomagna si consumerà l'ennesimo scontro di alta classifica tra i locali e la neo seconda Lecco Alta; il Bulciago ospiterà l'F.C.D. Merate, altro impegno sulla carta semplice ma abbiamo visto cosa è successo ieri. L'Osnago, invece, se la vedrà in casa con l'Aurora San Francesco.

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