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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Martedì, 16 Maggio 2023 18:02

OTTIMI RISULTATI PER I PESCATORI VALSASSINESI AGLI ITALIANI

in Sport

A Pontremoli si è svolto il campionato italiano di pesca di trota al torrente per le categorie veterani, master e giovani con i valsassinesi autori di prove strepitose.

Bruno De Bernardi (Amici del Caldone) si è laureato vice campione italiano nella categoria Veterani in una classifica che annovera al sesto posto assoluto anche Italo Galperti della SPS Valsassinese.

Le due gare hanno visto la partecipazione di centosessanta concorrenti provenienti da tutta l'Italia nei campi gara torrenti Magra e Verde.

Nei Master le cose per i portacolori della provincia di lecco non hanno dato risultati di rilievo.

De Bernardi ha dovuto cedere solo al bresciano Tiziano Paterlini e precedendo il bergamasco Leone Morlotti.

Ancora una volta, insomma, i pescatori valsassinesi si sono distinti in questa realtà sportiva che in passato ha annoverato nell'albo d'oro anche campioni italiani.

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Martedì, 16 Maggio 2023 09:20

CENTRO PRELIEVI DI INTROBIO, GRAZIE ALLA NOSTRA "DENUNCIA" QUALCOSA SI STA MUOVENDO

L'editoriale a firma Riccardo Benedetti che abbiamo pubblicato la scorsa settimana e nel quale veniva sottolineata la difficilissima situazione in cui versa il centro prelievi di Introbio sta ottenendo qualche effetto.

E' di ieri, infatti, una lettera inviata da Gabriella Del Nero, presidente dell'Ambito di Bellano, nella quale facendo riferimento proprio all'articolo di Valbiandino.net "in merito al funzionamento del Centro Prelievi presso la Casa di Comunità di Introbio", viene chiesto ai comuni di Colico, Introbio, Bellano e Mandello del Lario di fissare un incontro "di confronto sul funzionamento dei Centri Prelievi siti nel territorio d’Ambito, in particolare su quello di Introbio oggetto di quanto sopra menzionato".

Come si ricorderà la scorsa settimana il Centro è stato teatro di mattinate molto movimentate culminate con l'arrivo dei carabinieri chiamati da una delle operatrici ma anche da un medico.

Il Centro Prelievi apre alle 7 del mattino e dovrebbe chiudere alle 10 e può contare, ad oggi, sulla presenza di una sola addetta ai prelievi e due alle accettazioni, una in arrivo per l'orario di apertura, l'altra un'ora più tardi. Il tempo previsto per ogni prelievo è fissato in tre minuti per cui nelle tre ore di operatività al massimo potrebbero esserne effettuati una sessantina mentre in realtà si arriva anche a ottanta.

Adriano Airoldi, primo cittadino di Introbio, ha ovviamente già interloquito con l'ASST di Lecco esponendo le problematiche; la lettera della presidente dell'Ambito non fa che rafforzare questa volontà di superare le difficoltà, volontà espressa anche da tutti i sindaci del territorio.

Ma quale potrebbe essere una soluzione praticabile? Ne avanziamo una noi: due addette all'accettazione sin dalle 7 del mattino e due addette ai prelievi.

Facile? Non così come potrebbe sembrare vista la cronica carenza di personale.

Vi terremo aggiornati.

 

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Martedì, 16 Maggio 2023 08:52

UNA "DUE GIORNI" DEDICATA AL CALCIO GIOVANILE A CORTENOVA CON I TROFEI BATTISTA BENEDETTI E TONINO MELESI

in Sport

Sabato e domenica prossima il "Todeschini" di Cortenova, per l'organizzazione del Centro Sportivo, ospiterà la prima edizione di due tornei riservati alle categorie Pulcini, Esordienti e Giovanissimi. 

In palio l'assegnazione di due trofei: uno dedicato alla memoria di Battista Benedetti (Santafede), l'altro in ricordo di Tonino Melesi.

Battista "Santafede", industriale delle flange, è stato per lunghi anni uno dei tifosi più assidui del Cortenova, oltre ad avere con la sua azienda sempre sostenuto l'attività del sodalizio gialloblù, un impegno che continua tutt'ora con reciproca soddisfazione. Con questo trofeo il Centro Sportivo vuole ricordarne la figura di mecenate in rappresentanza anche di tutti i sostenitori di cui lui è stato antesignano.

Doveroso anche l'omaggio a Tonino Melesi, colui il quale da Sindaco volle fortemente realizzare il campo a undici ricavandolo dal vecchio terreno di gioco fatto di sassi e dura terra teatro di tante battaglie tra gli anni cinquanta e sessanta. 

Tonino credette fortemente nella sua idea e riuscì a raggiungere l'obiettivo dando alla Valsassina un terreno di gioco attorno al quale le amministrazioni comunali che si sono succedute hanno continuato a lavorare sino a creare la struttura attuale che non manca di sorprendere chi la vede per la prima volta.

La storia ci racconta che i due, Battista e Tonino, non andavamo molto d'accordo avendo visioni politiche molto diverse.

Li accomunava la passione per lo sport (non il tifo essendo anche qui su sponde opposte) ma soprattutto il desiderio di lavorare per offrire ai giovani quelle opportunità che tengono lontane altre tentazioni.

Il significato di questi due tornei è quindi più profondo rispetto a quello che sarà la manifestazione sportiva vera e propria, e cioè che nel nome del futuro dei nostri giovani l'unità di intenti deve prevalere su tutto il resto.

 

 

 

 

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Lunedì, 15 Maggio 2023 17:09

A BALLABIO STRAVINCE BUSSOLA

"Sarò sindaco per cinque anni", queste le prime parole di Giovanni Bruno Bussola eletto per la seconda volta primo cittadino di Ballabio.

"Orgoglio Ballabiese", la lista da lui capeggiata, ha ottenuto il 63,99% dei voti (1.333) mentre "Ballabio Futura" del candidato Tranquillo Doniselli si è fermata al 36,01% (750 voti).

Quindi nonostante tutte le polemiche (tra le quali ha sicuramente spiccato l'affare Barech) e l'esperienza delle dimissioni, Bussola è riuscito a raccogliere ancor più consenso rispetto al 2020 quando venne votato da 1.217 cittadini.

 

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Lunedì, 15 Maggio 2023 12:36

MA I DISPERSI ERANO VERAMENTE DISPERSI?

In altro articolo abbiamo dato notizia del "ritrovamento" dei due finlandesi "dispersi" sulle nostre montagne che avrebbero trascorso la notte in tenda ai Piani di Bobbio. E' giunto da poco il comunicato del Soccorso Alpino nel quale viene spiegato l'intervento che ha visto operativi venti soccorritori più l'elicottero notturno che riportiamo di seguito.

Stanno bene le due persone, padre e figlio, le cui ricerche erano in corso da ieri sera la zona del Pizzo dei Tre Signori - rifugio Grassi, al confine tra la Valsassina (LC) e la Val Brembana (BG). Il mancato rientro dopo un’escursione in montagna e il fatto che non era possibile mettersi in contatto con loro ha fatto partire le operazioni. Le squadre delle rispettive Stazioni del Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, XIX Delegazione Lariana e VI Orobica, sono state attivate intorno alle 21:30 circa di ieri e hanno proseguito in modo congiunto. È intervenuto anche l’elisoccorso di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza, decollato dalla base di Caiolo (SO), per la ricognizione aerea. Stamattina poco dopo le 8:00 le due persone sono riuscite di nuovo a entrare in comunicazione con i familiari e ad avvisare che stanno bene. L’intervento è finito con il rientro dei soccorritori, venti i tenici impegnati, dieci per la Lariana e dieci per la Orobica.

Va da sè che una volta letto, questo comunicato non può non lasciare spazio a qualche pensiero in merito alla vicenda.

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Lunedì, 15 Maggio 2023 09:50

RITROVATI I DISPERSI DELLA DOMENICA

Sono due finlandesi gli escursionisti "dispersi" ieri in valle nella zona del Passo del Gandazzo tra il Rifugio Buzzoni e la Grassi e recuperati illesi, stando alle informazioni che abbiamo ricevuto, questa mattina.

Sarebbe stata la moglie di uno dei due a riuscire a contattarli telefonicamente. 

I due avrebbero trascorso la notte in tenda.

Alle ricerche ha partecipato anche l'elisoccorso notturno notato da molti sorvolare a bassa quota la valle in tarda serata.

Dobbiamo registrare l'ennesimo caso di persone che si perdono sui sentieri delle nostre montagne, questa volta fortunatamente senza conseguenze.

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Lunedì, 15 Maggio 2023 09:45

COMUNE DI VALVARRONE: QUORUM SUPERATO, BUZZELLA CONFERMATO SINDACO

L'avversario (se così lo possiamo definire) dell'unica lista presentata a Valvarrone (il nuovo comune che ha inglobato Tremenico, Introzzo e Vestreno) era il quorum fissato al 40% degli aventi diritto al voto.

Ebbene, tale percentuale è stata superata per cui il sindaco uscente, Luca Buzzella, può festeggiare la conferma e programmare i prossimi cinque anni di amministrazione.

Complimenti a lui e buon lavoro!

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Lunedì, 15 Maggio 2023 06:26

CINQUECENTO ALPINI LECCHESI ALLA SFILATA DI UDINE

Oltre 500 alpini della Sezione di Lecco hanno partecipato domenica 14 maggio a Udine alla interminabile sfilata delle penne nere dell’Ana, cuore dell’Adunata nazionale che per tre giorni ha pacificamente e gioiosamente invaso il capoluogo friulano. Il vessillo sezionale e una sessantina di gagliardetti dei vari Gruppi lecchesi poco dopo le 14 sono transitati davanti al Labaro nazionale dell’Associazione alpini e al palco delle autorità, che nel corso della giornata (la sfilata iniziata poco dopo le 9 si è conclusa poco prima delle 20) ha accolto anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro della Difesa Guido Crosetto, pure alpino, quello ai Rapporti col Parlamento Luca Ciriani e il presidente del Senato Ignazio La Russa.

La Sezione di Lecco era guidata dal neopresidente Emiliano Invernizzi, dal consigliere nazionale Ana Renato Spreafico, di Sirtori, dai vicepresidenti sezionali e da numerosi amministratori locali: sotto la pioggia battente hanno infatti sfilato con le penne nere lecchesi la presidente della Provincia Alessandra Hofmann, una trentina di sindaci, il consigliere regionale Giacomo Zamperini, rappresentanti della Comunità Montana della Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera.

La marcia degli alpini dei vari gruppi lecchesi è stata cadenzata dalle note della Banda Sezionale Ana di Lecco, del Corpo Bandistico San Dionigi di Premana e dai Picett del Grenta con le loro “siringhe di Pan”; nella sfilata anche il Coro Grigna, reduce da una intensa due giorni a Maiano, il paese friulano duramente segnato dal terremoto del 1976 dove proprio il Coro e tante penne nere lecchesi furono presenti nei mesi e negli anni successivi alla tragedia del 1976. Complessivamente si può stimare che siano stati oltre un migliaio, tra iscritti alla Sezione Ana, amici e famigliari, i lecchesi che hanno partecipato all’Adunata di Udine.

“Per molti – spiega il presidente Emiliano Invernizzi – si è ripetuta l’opportunità di tornare nei paesi friulani colpiti dal terremoto del 1976 e dove si lavorò alla ricostruzione accanto agli alpini provenienti da tutta Italia, per rinsaldare vincoli di amicizia e di solidarietà; per tanti è stata l’occasione di rivedere i luoghi del servizio militare o di incontrare vecchi commilitoni. Sono state giornate più che positive ed entusiasmanti, anche e nonostante l’acquazzone che ha accompagnato la sfilata della Sezione di Lecco. L’Adunata di Udine è terminata, ora ricomincia da subito la presenza e l’azione degli alpini lecchesi nelle nostre città e nei nostri paesi: ci sono tante manifestazioni e iniziative che ci attendono, a cominciare dai Campi scuola che a giugno vedranno coinvolte decine e decine di nostri ragazzi. Il cappello con la penna, gli alpini, non se lo tolgono mai”.

 

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Domenica, 14 Maggio 2023 21:16

STAGIONE NEGATIVA SENZA FINE. CORTENOVA KO IN CASA. LA "PRIMA" SI ALLONTANA

in Sport

Niente da fare. Il Cortenova esce sconfitto dal Todeschini per 1 - 2 nel match di andata dei playout contro l'Albosaggia Ponchiera e vede sempre più allontanarsi la permanenza in Prima Categoria.

A un primo tempo arrembante e determinato ha purtroppo fatto seguito una seconda frazione di gioco assolutamente inconsistente da parte dei gialloblù che erano riusciti a pareggiare (rigore del rientrante Marco Ciresa) il gol dei valtellinesi arrivato alla loro prima azione di attacco. 

Quel gol ben rappresentava in sè tutta una stagione ma era sembrato, visto l'andamento della partita, un incidente di percorso subito rimediato e che era possibile ribaltare.

Invece nel secondo tempo la squadra si è disunita e l'Albosaggia ne ha approfittato mettendo in campo maggior voglia e ponendo una serissima ipoteca sul risultato finale del doppio confronto.

Domenica ritorno in Valtellina: per restare in categoria serve vincere con due gol di scarto, altre soluzioni non contano più nulla.

"Sono amareggiato" è stato il primo commento del direttore sportivo Innocente Magni che non si capacita di come mai secondo tempo la squadra sia scomparsa dal campo.

"Purtroppo - fa eco Silvio Galperti, responsabile della sezione calcio - oggi anche il grande pubblico non è bastato. Mi spiace tantissimo ma è stata proprio un’annata storta".

Ha fatto bene Galperti a sottolineare le presenze sugli spalti, un pubblico record venuto a sostenere nel giorno di massimo bisogno la squadra.

Perchè il pubblico, oggi, è stato purtroppo sicuramente il migliore in campo.

gradinate 

 

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