CORTENOVA CAPITALE PER UN GIORNO DELLA CORSA IN MONTAGNA
Una giornata da ricordare quella vissuta ieri a Cortenova grazie all'attivissimo Centro Sportivo che ha organzizato i campionati italiani di corsa in montagna riservati alle categorie cadette, cadette, allieve e allievi.
Uno sforzo corale quello profuso da decine di donne e uomini guidati da Gianni Selva colui che ha contribuito, praticamente sin dal 1971 anno di fondazione, a far crescere un settore, quello dell'atletica, che nel tempo ha raggiunto obiettivi straordinari e consolidato la propria leadership.
E che Cortenova sia "catalizzante" lo si vede ogni anno al Meeting di corsa campestre di marzo, per cui non ha stupito il fatto che ieri nei boschi sopra la Roccolina si siano dati battaglia in 450, "cose mai viste per una corsa in montagna a livello giovanile" come ha commentato Giampaolo Riva delegato della FIDAL Regionale.
"Qui - dice con il sorriso sulle labbra nonostante la stanchezza il patron Gianni Selva - vengono tutti sempre volentieri", e i numeri lo hanno ampiamente dimostrato così come l'apprezzamento unanime e sincero per un percorso ricavato in un angolo suggestivo di montagna al quale hanno dedicato tempo e cure (prima e durante la gara) tanti collaboratori della società gialloblù.
Quella del CSC Cortenova, del resto, è una macchina ultra collaudata che garantisce un'organizzazione sempre al limite della perfezione.
"Difficile se non impossibile trovare pecche e non immagino come si possa fare meglio" confessa uno degli accompagnatori che arrivano da lontano, anche lui forse rimasto stupito dai luoghi, dal percorso, dall'ambiente e dall'accoglienza.
"Fare squadra non è da tutti" afferma il presidente Riccardo Benedetti, ed è proprio così perchè ci sono società i cui atleti dopo la gara se ne vanno mentre altri condividono la gioia e la bellezza del ritrovarsi tutti assieme, fare amicizia e festeggiare sul palco con quelli che in gara erano avversari da rispettare e un minuto dopo diventano solo amici con la stessa passione.
Anche il tempo deve aver pensato che forse sarebbe stato opportuno non dare fastidio e così è stato: dalle nuvole sono usciti spesso raggi di sole che hanno illuminato un teatro all'aria aperta i cui attori non hanno deluso le aspettative di un pubblico delle grandi occasioni sparso su tutto il percorso ad applaudire le giovani promesse di un domani che, stando ai numeri e alle qualità espresse, potrebbe davvero essere luminoso.
"Tanta fatica ma tanta, tanta, tantissima soddisfazione" ha chiosato uno stanchissimo ma felice Gianni Selva applaudito dalle centinaia di persone che gremivano il centro polifunzionale di Bindo dove si sono svolte le premiazioni alle quali hanno voluto portare il loro saluto, oltre al Sindaco Sergio Galperti e al vice sindaco Marco Selva, anche il sottosegretario regionale Mauro Piazza e il vice presidente della Provincia Mattia Micheli.
Tra i singoli, podi per Mirco Pellizzaro (Cortenova - secondo negli Esordienti, gara non inclusa negli Italiani ma con importante e qualificata partecipazione), Nicola Spano (Cortenova - secondo nei Ragazzi, anche questa gara non inserita negli italiani) e Francesco Gianola (Premana - secondo nei Cadetti e quindi vice campione italiano).
Per quanto riguarda la gara titolata da sottolineare la vittoria a squadre per Cortenova nelle Cadette (con Premana al secondo posto) e Premana negli Allievi (Team Pasturo al quarto posto).
Campioni Italiani si sono laureati: Matilde Mologni (Alta Valseriana) tra le Cadette e Matteo Bagnus (Valle Varaita Cuneo) campione italiano nella stessa categoria maschile che ha preceduto il premanese Francvesco Gianola; Licia Ferrari (Valchiese) si è imposta tra le Allieve mentre Vittore Simon Borromini (Toscana Atletica Jolly) ha vestito la maglia tricolore tra gli Allievi.
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