COMUNITA' PASTORALE MADONNA DELLA NEVE: L'AGENDA DELLA SETTIMANA
TANGENZIALE DI PRIMALUNA: AL MOMENTO E' FINANZIATA SOLO FINO A CORTABBIO
Come annunciato dal nostro giornale quest'oggi si è tenuta in Provincia una riunione informativa nella quale l'amministrazione di Villa Locatelli ha illustrato ai sindaci interessati (Cortenova, Introbio e, ovviamente, Primaluna) gli aspetti progettuali ed economici dell'opera.
Da nostre informazioni abbiamo capito che al momento non ci sono i soldi per realizzarla completamente: servirebbero infatti 27 milioni di euro e a disposizione ce ne sono "solo" 19 per cui il resto è da recuperare.
Una cattiva notizia, insomma, che ci riporta punto e a capo.
Sì, perchè l'unico dato che ad oggi pare certo è il seguente: la tangenziale, in attesa che vengano trovati 9 milioni di euro, si fermerà a Cortabbio dove verranno spesi 1,5 milioni di euro per mettere in sicurezza il ponte e realizzare la rotonda che immetterà sulla vecchia provinciale, una deviazione "provvisoria" dove il termine "provvisoria" storicamente spesso si è trasformato in "definitiva" con buona pace per tutte le buone intenzioni del mondo (e per il destino dei famosi platani tanto cari al Claudio Baruffaldi).
E poi? Poi si vedrà, sperando che i nostri sottosegretari e consiglieri regionali riescano a recuperare il resto. E il resto, con i tempi che corrono, non sono bazzecole.
Ci sarebbe anche da discutere sull'impatto del viadotto di 140 metri che dovrà attraversare la Pioverna per riportare la strada aldilà del fiume dopo la "zona Polvara", ma di questo ci auguriamo di poterne parlare più avanti.
Quando nessuno lo può sapere, perchè al momento la prima fermata è Cortabbio, e tutti speriamo vivamente che non sia il capolinea.
TRAGEDIA SUL MONTE MUGGIO
Incidente purtroppo dalle tragiche conseguenze quello occorso quest'oggi nella zona di S. Ulderico sul Monte Muggio.
Una donna durante una escursione con il marito è caduta. Il marito ha immediatamernte chiamato i soccorsi (sul posto è giunto l'elisoccorso ed erano state allertate le squadre del soccorso alpino sia di Dervio che di Premana) ma il medico giunto sul posto non ha potuto far altro che constatarne il decesso.
ARMOCROMIA: LA MODA DEL MOMENTO IN UN CORSO DI CONFCOMMERCIO
Trovare i colori giusti che valorizzano una persona al meglio è tutt'altro che semplice. Per questo il Cat Unione Lecco (società di formazione e consulenza di Confcommercio Lecco) ha deciso di organizzare il corso "L'armocromia: il potere dei colori", che si svolgerà lunedì 15 e lunedì 22 maggio dalle ore 9.30 alle ore 12.30 presso la sede di piazza Garibaldi 4 a Lecco. L'obiettivo è quello di consigliare o di sapere abbinare gli abiti e i colori adatti ad apparire al meglio, affinando così il proprio look: l'abbigliamento e il make up possono infatti ottimizzare le caratteristiche cromatiche individuali, perfezionando l’immagine e la cifra stilistica personale.
Il corso - con iscrizioni da effettuare entro lunedì 8 maggio e rimborso del 50% per le imprese regolarmente iscritte agli Enti Bilaterali del Terziario e del Turismo - sarà tenuto da Elena Colombo, consulente d’immagine, style coach e formatrice. La docente scelta vanta un’esperienza ultra decennale come formatrice aziendale sulle tematiche della comunicazione interpersonale, verbale, non verbale e comportamentale; dal 2009 è consulente d'immagine e ha fatto confluire nella professione sinergie di conoscenze, strumenti e metodologie operative che rimandano al coaching, al mondo della comunicazione interpersonale e della simbologia dell’immagine.
Il programma del corso prevede i seguenti argomenti: introduzione al corso: cosa è l’armocromia, come nasce, perché può essere utile; concetti di base dell’armocromia: sotto e sovra-tono della pelle, temperatura calda e fredda, valore cromatico, intensità, contrasto; teoria e tecnica delle 4 stagioni: individuare la stagione e il sottotipo cromatico di appartenenza per individuare le palette di abbigliamento e make up; gli strumenti dell’armocromia: drappi, cornici, palette, luci, materiali visivi; prove pratiche
Per informazioni e iscrizioni (da effettuare entro l'8 maggio) è possibile contattare direttamente Confcommercio Lecco - Ufficio Formazione: tel. 0341/356911; email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
LA PROVINCIA HA AFFIDATO I LAVORI PER LA MANUTENZIONE DEI "PIANI VIABILI". POCHE LE RISORSE, NE SERVIREBBERO DIECI VOLTE TANTE
Il 17 e 20 aprile scorsi sono stati affidati i lavori di manutenzione dei piani viabili di tutti i Circondari della Provincia di Lecco, suddivisi in due progetti, uno per i Circondari 1 Lecco, 2 Merate, 3 Oggiono, 4 Casatenovo e 7 Valle San Martino aggiudicato per l’importo netto contrattuale di 360.417,11 euro (oltre Iva), l’altro per i Circondari 5 Valsassina e 6 Lario orientale, aggiudicato per l’importo netto contrattuale di 359,927,68 euro (oltre Iva).
Questi interventi si prefiggono lo scopo di ripristinare, riguardo alle pavimentazioni, le condizioni di sicurezza della circolazione in alcuni tratti di strade provinciali.
Si è evitato di includere tratti di strade per cui sia già nota l’intenzione di manomissione da parte di altri enti pubblici o gestori di pubblici servizi per modifica, integrazione, ampliamento, nuova costruzione di servizi tecnologici.
È stata effettuata una ricognizione lungo la rete stradale, individuando tratti stradali le cui pavimentazioni necessitano di interventi per il mantenimento di standard di sicurezza accettabili.
Purtroppo, le risorse economiche disponibili ammontano a meno di un decimo di quelle calcolate con preventivo di massima per una messa in sicurezza delle pavimentazioni della rete stradale di tutti i circondari.
Pertanto, gli interventi sono stati calibrati cercando di ottimizzare le poche risorse disponibili, selezionando i tratti più ammalorati tra quelli censiti e che richiedono urgente intervento.
Si tratta di interventi di contenimento e messa in sicurezza, in quanto le risorse non permettono di effettuare un risanamento profondo (ricostruzione dell’intera sottofondazione stradale) che garantirebbe curabilità nell’ordine di decine di anni.
I progetti prevedono, in via sommaria, la fresatura degli strati di asfalto usurati, procedendo poi con la successiva riasfaltatura della piattaforma stradale di alcuni tratti particolarmente degradati e/o con condizioni di sicurezza compromesse lungo le strade provinciali.
A completamento degli interventi di ripristino, l’appalto prevede l’onere in carico degli appaltatori di eseguire il rifacimento della segnaletica orizzontale di primo impianto (strisce di margine, attraversamenti pedonali, stop).
I lavori dovranno essere eseguiti entro 150 giorni dal verbale di consegna lavori.
TORNA IN PRESENZA L'ASSEMBLEA DELLA BCC DELLA VALSASSINA
Convocata per venerdì 5 maggio alle 20.30 presso il Palazzetto dello Sport di Barzio l'assemblea della BCC della Valsassina che dopo tre anni torna ad essere tenuta in presenza dei soci a seguito della cessazione del periodo di emergenza.
Verrà presentato per la discussione e la votazione il bilancio al 31 dicembre e i soci delibereranno sulla destinazione dell'utile d'esercizio.
SICCITA': UNA INTERESSANTE ANALISI DI LARIORETI
Anche il 2023 si presenta, purtroppo già dai primi mesi, come un anno particolarmente siccitoso e con un deficit di approvvigionamento idrico inferiore del 60% rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti. (fonte Anbi).
Lo stato di severità idrica su scala nazionale, aggiornato al 10 marzo 2023, non è molto rassicurante: circa la metà del Paese si trova in una situazione di severità bassa e l’altra metà in una situazione di severità media. (fonte ISPRA): quest’anno siamo a livelli non troppo diversi da quelli dello scorso anno – che era già preoccupante – ma si registra inoltre il 35% di neve in meno rispetto al decennio precedente.
La situazione non è simmetrica e, all’interno del Paese, ci sono zone, soprattutto il Nord-Ovest col Piemonte e la Lombardia, che soffrono di più. (fonte CNR)
La nostra provincia, per le caratteristiche orografiche e per la grande vocazione turistica, comporta una differente gestione dell’approvvigionamento idrico dalle diverse fonti in base alle particolarità individuate in ciascuna zona e in base al periodo dell’anno.
Le aree principalmente individuate sono tre e le criticità che una situazione estrema di siccità può far emergere sono differenti per ciascuna area:
- Area montana e lacuale ad alta vocazione turistica con approvvigionamento principale da sorgenti in quota e, in pochi casi, pozzi.
- Area di pianura con approvvigionamento principale da Acquedotto Brianteo, corroborato in alcune zone da fonti locali.
- Area lungo il Fiume Adda con approvvigionamento principale da pozzi, con apporto di alcune sorgenti locali.
Date queste premesse, le criticità che una situazione estrema di siccità può far emergere sono differenti per ciascuna area.
Ma cos’è l’emergenza idrica?
Si determina l’emergenza idrica quando la quantità di risorsa disponibile è minore rispetto alla domanda dell’utenza
Lario Reti Holding ha impostato diverse attività per il sistema di monitoraggio e gestione dell’allerta siccità, attraverso l’analisi del meteo, delle fonti di approvvigionamento ma anche soprattutto con attività strutturali quelle strutturali.
L’analisi meteo: studiare il passato per comprendere il presente e prevedere il futuro più probabile per attuare strategie
Sulle Alpi, che riforniscono d’acqua dolce il bacino del Po, che da solo rappresenta circa la metà delle risorse idriche italiane, il deficit è al -69% rispetto alla media degli ultimi 12 anni. Guardando al solo bacino del fiume più importante d’Italia, il calo si attesta sul -66%; ancora peggiore la situazione dell’Adige con il -73%, rispetto ad una media nazionale del -63 (CIMA Research Foundation).
Anche nella nostra provincia: nevica e piove molto meno; i terreni sono aridi, le portate dei nostri torrenti e fiumi si sono ridotte del 33,4% (con riferimento al bacino dell’Adda, dati ARPA), le falde acquifere, veri e propri serbatoi d’acqua, non si sono ricaricati adeguatamente e lo spettro di un’estate ancor più siccitosa di quella del 2022 è sempre più reale. L’analisi meteo, per attuare previsioni sul futuro, si basa su dati storici raccolti dal territorio, anche attraverso le postazioni ARPA.
Queste previsioni ci permettono di capire se il periodo che stiamo vivendo si trova sopra/sotto media stagionale e dà un’idea della grandezza del fenomeno in corso, attraverso i parametri di temperatura e precipitazione media stagionale, precipitazione cumulata progressiva annuale e distribuzione dei giorni piovosi.
Tutto ciò permette di delineare l’evoluzione PIÙ PROBABILE delle principali variabili meteorologiche e quindi guidare la scelta delle azioni da intraprendere
L’analisi delle fonti di approvvigionamento: determinare la vulnerabilità del sistema idrico
Per le fonti di approvvigionamento vengono analizzati il tempo di risposta ad eventi meteorici di sorgenti e falde che evidenziano il tasso di diminuzione nel tempo in assenza da apporti meteorici. In questo viene rilevata anche la normale oscillazione di livello dei serbatoi e la sua variazione nel passato nei periodi di prolungata assenza di apporti meteorici.
Definire poi la vulnerabilità di un sistema idrico è molto complesso: per esempio. per valutare la criticità di un pozzo occorre analizzare il livello di falda con la portata emunta, il tipo di pompa installata, la modalità di regolazione, quante ore è attivo il pozzo, la profondità del pozzo, etc.
Lario Reti Holding ha improntato già numerose azioni riguardo alle attività strutturali, identificando gli interventi ad efficientare pozzi e sorgenti esistenti, ricercandone al contempo di nuovi ma anche realizzando connessioni intercomunali e avviando studi per la creazione di invasi.
Il piano per combattere la siccità non si ferma qui: le azioni previste si associano all’approccio già avviato fin dal 2016 per la riduzione delle perdite idriche, che vedranno l’estensione delle attività già iniziate ad ulteriori 1.255 Km di rete idrica grazie anche ai fondi ottenuti dal finanziamento PNRR.
Inoltre, Lario Reti Holding ha avviato uno studio con il Politecnico di Milano sulla situazione delle sorgenti a servizio della zona nord della Provincia: le risultanze ottenute avranno effetti nel medio/lungo termine e su larga scala circa le possibili soluzioni da attuare, in virtù dell’evoluzione del quadro climatico e dei possibili impatti sulla gestione del servizio idrico.
L’obiettivo è quello di eseguire una valutazione idrogeologica correlata all’andamento climatico del territorio nel periodo 2022-2033 per verificare l’influenza sul regime di portata e qualità delle captazioni, con conseguenti possibili soluzioni impiantistiche per ovviare ai problemi di carenza idrica.
Oltre a tecnologia e investimenti è necessario anche un cambiamento culturale
Lario Reti Holding in sinergia con l’Ufficio di Ambito di Lecco e tutti i comuni della provincia sta avviando una campagna di sensibilizzazione al risparmio idrico richiesto a tutti verso i cittadini: un uso corretto e consapevole della risorsa acqua è necessario e imprescindibile per far continuare a prosperare il nostro territorio.
Ogni cittadino è chiamato, in questo momento di siccità, a fare la sua parte; un uso responsabile dell’acqua potabile è un comportamento virtuoso da adottare ogni giorno, oltre a essere una pratica di buona educazione civica: aiutaci facendo la tua parte.
Visita la nostra landing page https://nonsprecare.larioreti.it/, dove è possibile trovare tutti i consigli contro lo spreco idrico e un test interattivo per avere coscienza di quanta acqua è possibile risparmiare cambiando anche di poco le proprie abitudini quotidiane.
Inoltre, avvicinandoci all’estate monitora l’emissione di eventuali ordinanze di limitazione/riduzione dei consumi emesse dal proprio Comune e impegnati a rispettare quanto stabilito dal Sindaco, al fine di preservare questa nostra preziosa risorsa.
INCIDENTE STRADALE TRA TACENO E CRANDOLA
Intervento dell’elisoccorso intorno alle 15 di oggi, giovedì 27 aprile, per un incidente avvenuto lungo la strada provinciale 67 tra Taceno e Crandola, all’incirca all’altezza dell’Hotel Sassi Rossi.
Secondo le prime informazioni una persona anziana a bardo della sua auto sarebbe uscita di strada ribaltandosi. Sul posto sono intervenuti i soccorsi: insieme all’ambulanza e all’automedica si è alzato in volo anche l’elisoccorso. L’uomo, anziano, sarebbe cosciente, è stato comunque trasportato al pronto soccorso.