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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Giovedì, 15 Settembre 2022 06:55

LE ELEZIONI E LA GUERRA IN UCRAINA

ITALIA: ogni cittadino si assumerà la propria responsabilità
Ci si attende che lo facciano anche le forze politiche.
Si intensifica la battaglia elettorale tra le formazioni politiche che si contendono la raccolta di voti tra i cittadini italiani che il 25 Settembre sono chiamati alle urne per eleggere il nuovo Parlamento con una drastica riduzione di parlamentari sia alla Camera come al Senato.


C’è da augurarsi che siano in molti ad adempiere a questo diritto/dovere per recarsi alle urne e scegliere i propri rappresentanti, le prospettive economiche e sociali, sia a breve ma anche nel lungo periodo sono alquanto preoccupanti, astenersi, rinunciare, sarà un errore imperdonabile.
Dagli ultimi sondaggi, risulterebbe un marcato vantaggio della destra, galvanizzata da una comoda opposizione ai governi trascorsi in particolare al governo Draghi cacciato a casa anzitempo, con un palesato e tardivo pentimento, che la dirà tutta, se sciaguratamente andranno al governo.
I cittadini italiani che hanno in grandissima maggioranza condiviso le misure adottate dal Governo durante la pandemia del COVID-19 non ancora del tutto debellata, risultano alquanto confusi e disorientati per le scelte imposte dagli USA ed acriticamente adottate da tutti i governi Europei, nel conflitto in Ucraina, per gli orrori di una guerra fratricida in Russia e per le prevedibili conseguenze economiche negative di ricaduta sulle popolazioni europee.
Una guerra che doveva e poteva essere evitata, che rischia ogni giorno di avvitarsi su se stessa e della quale nessuno è ora in grado di poterne vedere la fine. Solo una forte e determinata sollecitazione dell’Europa nei confronti del governo USA, avrebbe oggi l’autorevolezza di chiamare al tavolo di pace la Russia e l’Ucraina per definire insieme le ragioni, i termini e i diritti di una necessaria fine del conflitto, concordata e condivisa.

In questo vuoto di iniziativa per la pace, si certifica una sudditanza incomprensibile delle forze progressiste europee e del partito più rappresentativo della sinistra italiana, che da troppi anni si dimena in scontri personalistici, trascurando un rapporto diretto con fasce popolari, lavoratori, pensionati e piccoli imprenditori che attendono soluzioni alle difficoltà economiche ed una guida, un orientamento nel difficile contesto globale anche in relazione alla crisi climatica ed ambientale.
Siamo immersi in una crisi sistemica, le soluzioni sono complesse ma non impossibili, le politiche liberiste hanno fallito, l’inflazione e l’impoverimento dilaga e si aggraverà, il 25 Settembre p.v. ognuno si assumerà responsabilmente il proprio dovere, non sciuperemo questa opportunità, ma chiediamo con forza che il partito guida democratico della sinistra in Italia, si assuma con forza l’onere ed il compito di lavorare per la pace in Ucraina ed in questo contesto, operare con credibilità alla difesa degli interessi generali del Paese.

E’ un esercizio difficile impegnativo, ma rientra nel ruolo prioritario di una forza progressista, siamo contro tutte le guerre, siamo dalla parte dei popoli, il popolo ucraino non può essere usato quale vittima sacrificale, è necessaria un’operazione verità di prospettiva, per smascherare i disegni di dominio imposti dai signori della guerra occidentali (USA-NATO) e dagli oligarchi russi.
Solo in un contesto di pace, di rispetto e di sicurezza reciproca, avranno senso ogni necessaria misura economica a tutela delle condizioni di vita delle fasce sociali più deboli e del mondo produttivo, delle generazioni future che potranno crescere in un mondo plurale di pace, tra modelli di vita diversi che potranno e dovranno coesistere e cooperare tra loro.

Lecco, 13 Settembre 2022 Sergio Fenaroli

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Giovedì, 15 Settembre 2022 06:43

ANCHE LA VALSASSINA ALLE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO IL 24 SETTEMBRE

in Cultura

Sabato 24 settembre Cremeno, Barzio, Primaluna, Taceno

Giornate Europee del Patrimonio in Valsassina
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La Valsassina non mancherà all'appuntamento con le Giornate Europee del Patrimonio di sabato 24 settembre.
Quattro le aperture straordinarie di luoghi della cultura per riscoprire le ricchezze artistiche della nostra Valle,
rese possibili dalla collaborazione tra le associazioni culturali del territorio “La Fucina” e “Amici della Torre”, le parrocchie,
le amministrazioni locali e gli operatori economici come Banca della Valsassina e Pavoni Snc.


Dalle 10 alle 12.30 a Cremeno, nella sala assemblee della Banca della Valsassina (via XXV Aprile 16/18), sarà possibile visitare per la prima volta la collezione d’arte dell’istituto di credito cooperativo, ed in particolare opere di primari pittori lombardi del primo Novecento legati al territorio valsassinese come i Todeschini di Cortenova e Riccardo Galli, che trascorse l’ultima fase della sua vita a Barzio. Per meglio inquadrare le opere, oltre ad un apparato didascalico appositamente realizzato, per l’occasione vengono esposti dipinti, grafiche e documenti inediti provenienti da collezioni private. Ad accompagnare i visitatori sarà Federico Oriani dell'associazione culturale La Fucina.

Al pomeriggio, alle 15, appuntamento a Barzio per l'apertura straordinaria della scuola dell'infanzia di via Milano 19 dove è conservata la grandiosa pala de "Il riposo durante la fuga in Egitto", opera dipinta nel 1880 da Francesco Grandi, attivo anche ai Musei Vaticani. In programma una visita guidata della durata di 30 minuti con Federico Oriani.

Alle 17 ci si sposta poi a Primaluna, in piazza IV novembre, per la visita guidata al Borgo e alla Torre medievale a cura di Marco Sampietro dell’associazione Amici della Torre. Primaluna conserva al proprio centro un borgo medievale con tanto di resti di torre (accessibile per l’occasione), chiesa plebana e case con portali di diverse epoche e stemmi di famiglie, specialmente dei Cattaneo della Torre che hanno avuto un ruolo storico importante.

Durante il pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.30, apertura straordinaria dell'antico maglio idraulico Pavoni di via Manzoni a Taceno per scoprire, accompagnati dagli ultimi artigiani che hanno utilizzato fino a pochi anni fa, questi impianti risalenti ai primi anni dell’Ottocento per la produzione di oggetti in rame.

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Giovedì, 15 Settembre 2022 06:36

AZIONE DEI CARABINIERI CONTRO GLI SPACCIATORI DI DROGA

Nel pomeriggio di Martedi 13 settembre 2022, il Comando Compagnia Carabinieri di Lecco ha messo in campo un cospicuo dispositivo di 12 militari per sottoporre a controllo le zone boschive dei comuni di Colico, Dorio e Casargo, note quali aree di spaccio di sostanze stupefacenti ad opera di soggetti stranieri. Al servizio hanno preso parte anche una Unità Cinofila del Comando CC di Casatenovo e un elicottero del 2° Nucleo Carabinieri di Orio Al Serio.

Nell’area boschiva della località “Robustello” di Colico, in una zona impervia veniva individuata dai militari la tenda in cui gli spacciatori si accampavano. Al loro l’arrivo due stranieri si davano alla fuga e mentre uno veniva raggiunto e bloccato l’altro si scaraventava nel dirupo sottostante riuscendo a scappare. Quello fermato, risultato di nazionalità marocchina, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale, opponeva resistenza procurando lesioni ai militari operanti per cui veniva arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. All’udienza di oggi, il giudice convalidava l’arresto dello straniero, lo condannava a un anno di reclusione e rilasciava il Nulla Osta all’espulsione, provvedimento eseguito nella stessa giornata di oggi dalla Questura di Lecco.

 

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Giovedì, 15 Settembre 2022 06:29

PARTE IMMAGIMONDO CON UN ARCHIVIO STORICO FOTOGRAFICO

in Cultura

Parte “Immagimondo” 2022: tutti gli appuntamenti dal 16 al 23 settembre

Dall’apertura della mostra “Archetipi fotografici. Sguardi sul territorio di Lecco dall’Archivio Touring”, che alla Torre Viscontea racconta il territorio del Lago di Como grazie a una selezione di scatti dello storico archivio del TCI, al viaggio lungo il Po guidati dal regista Fabio Pasini e dal suo “Voci d’acqua”. E ancora, nella prima settimana di festival, le imprese degli astronauti italiani, un piccolo viaggio sentimentale nella nebbia insieme a Gino Cervi e al cantautore Claudio Sanfilippo e la proiezione del Premio della Giuria al Trento Film Festival “Lassù” di Bartolomeo Pampaloni. Inizia così il viaggio attraverso l’Italia proposto dalla venticinquesima edizione di Immagimondo, il festival di viaggi, luoghi e culture promosso da Les Cultures OdV e in programma dal 16 settembre al 2 ottobre 2022. Un viaggio lungo 17 giorni, alla scoperta di un’Italia minore, inedita, da guardare da una nuova prospettiva: un cartellone fitto che potrà contare, tra gli altri, sulla presenza del musicista e scrittore Massimo Zamboni con il suo “Con voce di popolo. Dialoghi e canzoni dalla piccola patria alla patria attuale” (sabato 24 settembre alle 21, allo Spazio Oto Lab. Biglietti 15 euro, in vendita su Eventbrite) e che dal 16 al 23 settembre ha già in serbo cinque appuntamenti, tutti a ingresso libero.

Ad aprire ufficialmente questa 25^ edizione è l’inaugurazione della mostra "Archetipi fotografici. Sguardi sul territorio di Lecco dall’Archivio Touring", realizzata in collaborazione con il Touring Club Italiano, curata dall’agenzia Prospekt e in programma alla Torre Viscontea di Lecco dal 17 settembre al 9 ottobre. Un’inaugurazione fissata per venerdì 16 settembre alle 18.30 nella Sala Conferenze del vicino Palazzo delle Paure, dove il redattore del Touring Tino Mantarro, l’archivista del Touring Club Luciana Senna e la curatrice della mostra Annalisa Fumagalli Ceri (di Prospekt) introdurranno un’esposizione che, attraverso una sessantina di scatti selezionati all’interno dell’archivio storico del TCI, racconta il nostro territorio. Una rassegna di immagini scattate tra i primi del Novecento e gli anni Sessanta dai soci del Touring e non solo: parte di un archivio che raccoglie fotografie, riviste storiche, carte geografiche e turistiche, guide, disegni e materiali, gli scatti in mostra ripropongono, oggi, lo sguardo di fotografi per la maggior parte non professionisti e che nel tempo hanno fissato su pellicola i loro luoghi di origine o di villeggiatura. Una mostra, questa alla Torre Viscontea, che sarà l’occasione per riscoprire la storia e l’evoluzione del territorio lariano e per indagare come queste fotografie abbiano contribuito a costruire l’immaginario che pone il lago di Como ai primi posti nella classifica dei luoghi più affascinanti del mondo. L’esposizione è a ingresso libero ed è aperta al pubblico il giovedì dalle 10 alle 13, il venerdì e il sabato dalle 14 alle 18 e la domenica dalle 10 alle 18. L’inaugurazione di venerdì sarà seguita da una visita guidata.

Ma a caratterizzare la prima settimana di appuntamenti saranno anche quattro eventi serali, in programma a Lecco e a Malgrate: tre serate che metteranno al centro luoghi e atmosfere molto differenti, alla scoperta dall’Italia vista dallo Spazio, della nebbia che cela, della montagna e delle acque del Po. Si parte dal Planetario di Lecco la sera di mercoledì 21 ottobre alle 21, quando il vicepresidente del gruppo astrofili Deep Space Giampietro Ferrario terrà una conferenza dal titolo “L'Italia nell'infinito: i nostri astronauti da Malerba a Cristoforetti”. Un racconto che partirà dal 1992 e da Franco Malerba, primo astronauta italiano della storia, per poi passare in rassegna le imprese di Maurizio Cheli, Umberto Guidoni (primo europeo sulla Stazione Spaziale Internazionale), Roberto Vittori, Paolo Nespoli, Luca Parmitano e, infine, Samantha Cristoforetti.

Tappa nel cortile di Palazzo Agudio di Malgrate (in caso di maltempo Sala Teatro del Convegno Parrocchiale), invece, giovedì 22 settembre alle 21: in programma la proiezione del documentario “Lassù” di Bartolomeo Pampaloni, presente all’evento. Un film che si è aggiudicato il Premio della Giuria al Trento Film Festival di quest’anno e con il quale il regista lucchese – docente di cinema documentario all’Accademia cinema Toscana act – narra la vicenda di Nino, che dalla periferia di Palermo sceglie di trasferirsi in cima a una montagna, dove vive da solo. Un vecchio osservatorio abbandonato sarà la sua dimora e lui, un tempo muratore, diventerà Isravele, un profeta: la preghiera sarà, per lui, il lavoro costante, al limite del disumano, con cui saprà trasformare l’incuria in bellezza. Almeno fino a quando un crescente numero di turisti e curiosi non inizierà a minacciare la pace di quel luogo.

Doppio appuntamento, infine, venerdì 23 settembre, quando si torna a Palazzo Belgiojoso di Lecco, precisamente nel suo cortile (in caso di maltempo Spazio Oto Lab). Innanzitutto, alle 18.45, l’incontro “La fabbrica della nebbia. Piccolo viaggio sentimentale dentro quel che cancella e svela” con Gino Cervi, autore dell’omonimo libro edito da Ediciclo. Arricchito dall’accompagnamento musicale del cantautore (Targa Tenco nel 1996), scrittore e poeta Claudio Sanfilippo, l’evento racconterà la nebbia e, in particolare, cosa voglia dire nascere in un luogo in cui questa si produce in serie ed è presenza quotidiana e familiare. Una presenza da conoscere, quasi poetica, che insieme minaccia e protegge, nasconde e svela.

Si resta sempre nel cortile di Palazzo Belgiojoso (in caso di maltempo Spazio Oto Lab) la sera alle 21, quando è la volta della proiezione di “Voci d’acqua” di Fabio Pasini, anche lui presente all’evento. Un documentario che dal fiume Taro conduce alla confluenza con il Po e raggiunge, infine, il mare: un viaggio lungo le acque del Grande Fiume, i suoi argini e i paesi diradati sulle sue rive e lungo un paesaggio apparentemente monotono e invece sempre diverso, in continua trasformazione. A raccontarlo sono immagini e storie vissute, con i pensieri dei protagonisti che, con voce fuori campo, raccontano se stessi e il loro bisogno di vivere territori dove la natura offre ancora spazi selvaggi.

 

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Giovedì, 15 Settembre 2022 06:19

IL FALSO ZAFFERANO MORTALE

Il fiore riportato nella foto spuntava insieme a centinaia di suoi simili nei prati che costeggiano la mulattiera che dalla stazione della funivia di Barzio porta alla località Nava. Questa pianta erbacea fiorisce in particolare nella tarda estate o nel primo autunno e i suoi delicati petali rosacei, ma spesso anche azzurro viola, popolano numerosi gli spazi erbosi della valle. Si tratta di un fiore famoso e conosciuto fin dalla più remota antichità. Il primo a parlarne è stato Dioscoride Pedanio, nel primo secolo dopo Cristo, in un’opera intitolata “De materia medica” nella quale il botanico e medico originario dell’Asia minore, rilevava le proprietà (soprattutto tossiche) del Colchicum autunmale.

L’appellativo generico, imposto more solito da Linneo, deriva dal greco antico kolchikòn, la cui etimologia trae origine probabilmente dalla Colchide, regione caucasica sulle sponde del Mar Nero, regno di Eeta figlio del dio Sole e teatro delle gesta mitiche di Giasone e degli Argonauti. Il nome specifico fa ovvio riferimento al fatto che si tratta di un fiore autunnale. Ma fate attenzione: è facile confondere il Colchicum con un’essenza molto simile, il Crocus sativus da quale si ricava lo zafferano, che spunta all’inizio della primavera. Per questa somiglianza il Colchicum viene anche chiamato “falso zafferano”. La sua tossicità (che può produrre effetti mortali) è dovuta alla presenza di un alcaloide, la Colchicina, contenuto nei semi e nel bulbo.

Ma questa essenza vegetale possiede anche qualità positive. Viene infatti impiegata in medicina, a dosi bassissime, come antitumorale proprio grazie alla Colchicina. Pare anche che il Falso zafferano possieda proprietà analgesiche e antipiretiche. La medicina tradizionale riteneva che un composto ottenuto mescolando succo del bulbo e salnitro potesse curare artrite e gotta. Però se avete mal di testa e un po’ di febbre, lasciate perdere il Colchicum e, dopo aver preso un paio di aspirine, consultate il medico.

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Mercoledì, 14 Settembre 2022 12:44

AL VIA LA COLLABORAZIONE DEL M.C. VALSASSINA CON LA XIX DELEGAZIONE LARIANA SOCCORSO ALPINO VALSASSINA E VALVARRONE

GIOVEDI’ 15 SETTEMBRE ALLE ORE 19:00 PRESSO LA SEDE DEL SOCCORSO ALPINO VALSASSINA VALVARRONE IN VIA FORNACE A BARZIO, SI TERRA’ LA PRESENTAZIONE DELLA CONVENZIONE TRA LE PARTI, UNA COLLABORAZIONE FORTEMENTE VOLUTA DAI DUE PRESIDENTI , DANIELE GILARDI E ALESSANDRO SPADA, MOTIVATI E CARICHI PER QUESTA NUOVISSIMA SQUADRA, SUPPORTATI DALLA FEDERAZIONE MOTOCICLISTICA ITALIANA COMITATO REGIONALE LOMBARDIA E DAL SOCCORSO ALPINO E SPLEOGLOGICO LOMBARDO.

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Mercoledì, 14 Settembre 2022 11:54

ALPINI DI PASTURO: LE FOTO DEL 90°

Novantesimo festeggiato alla grande a Pasturo per il gruppo alpini locale. Una festa alla quale hanno preso parte anche penne nere provenienti da tutto il territorio provinciale e la popolazione tutte, sempre riconoscente verso persone sempre disponibili ad entrare in azione quando serve e laddove è richiesto.

Nelle foto gentilmente fornite da Pieluigi Artana alcuni dei momenti più significativi dell'adunata di domenica scorsa.



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Mercoledì, 14 Settembre 2022 11:45

I PROSSIMI APPUNTAMENTI DEL SISTEMA MUSEALE DELLA PROVINCIA DI LECCO

in Cultura

Nell’ambito del Sistema museale della Provincia di Lecco, segnaliamo i seguenti appuntamenti sul territorio:

MedFest: il festival del Medioevo a Lecco

Dall’8 al 20 settembre un viaggio nell’universo della cultura medioevale che condurrà i partecipanti a riscoprire luoghi del territorio e sedi nascoste di straordinaria suggestione architettonica e paesaggistica.

12 giorni per 15 eventi multidisciplinari con musica, teatro, cinema e cucina e che vedrà la partecipazione di esperti ed artisti di fama internazionale.

Consorzio Brianteo Villa Greppi: Album – Brianza paesaggio aperto

Album – Brianza paesaggio aperto riparte con un ricco calendario di mostre, visite e percorsi guidati, incontri letterari, eventi di teatro, danza, arte, musica e fotografia.

La tematica del viaggio è quella che verrà esplorata in tutte le sue forme.

Interamente dedicate al paesaggio e al contesto sociale ottocentesco di alcune regioni italiane, le mostre del ciclo “Per approdare dove? In viaggio per l’Italia con Alessandro Greppi” offrono la possibilità di riscoprire scorci e volti dell’Italia del XIX secolo catturati dalla matita e dai pennelli di Alessandro Greppi durante i suoi viaggi.

Allestite in luoghi disseminati per i comuni della Brianza Lecchese, le esposizioni  danno anche l’occasione di godere della bellezza del territorio e di conoscerlo meglio.

Dal 24 settembre al 9 ottobre nella Chiesa dei Santi Cosma e Damiano di Bulciago la mostra “Per approdare dove? Viaggio in Liguria”.

Sabato 15.00 – 18.00
Domenica 15.00 – 18.00
Inaugurazione: Sabato 24 settembre ore 17.00

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Mercoledì, 14 Settembre 2022 09:35

QUANDO PERDE LA VALLE: "ANTICO" E "PROFUMI" ANCORA NELLA STESSA DATA

Niente da fare. Anche quest'anno, quello della "rinascita" dopo la pandemia, a Premana si vivrà l'antico e a Moggio si respireranno i profumi nello stesso weekend.

Peccato: non sono bastati due anni di riflessione che potevano essere utilizzati per ragionare su date diverse; e sono serviti a nulla gli appelli alla logica e al buon senso che da sempre si levano in occasione della concomitanza delle due manifestazioni che portano in Valle migliaia di persone obbligate a scegliere anzichè avere l'opportunità (per loro e per tutto il territorio) di salire in Valsassina per due weekend consecutivi.

Ora, aldilà di motivazioni organizzative che possiamo solo immaginare, questo continuare a sovrapporsi non depone a favore di nessuno.

Certo, a Moggio potranno dire "c'eravamo prima noi" (l'edizione 2022 è la diciannovesima); d'altro canto dalla Val Varrone (edizione numero undici, ma è biennale) risponderanno che le loro date le hanno comunicate da molti mesi, mentre dei Profumi, in via ufficiale, se ne è saputo solo in questi giorni tramite un comunicato sul sito del Comune.

Tutto legittimo, per carità, ma poi evitiamo di parlare di coordinamento, di interazione, di gestione intelligente e di tutto quello che dovrebbe star dietro alla parola "turismo", vocabolo magico sul quale tutti sanno tutto e ognuno ha la sua ricetta fatta di una serie di frasi trite e ritrite diventate nel tempo stucchevoli visto che da quando ho cognizione di causa sono sempre le stesse.

Morale? Siamo sempre lì tra il gnach e il petach, un guado che facciamo fatica a superare nonostante in molti ci mettano buona volontà perchè di mezzo c'è sempre qualche campanile o qualche testa più dura delle rocce della Grigna.

In ogni caso, auguri agli "antichi" e auguri ai "sapori", per entrambi sarà un successo.

Per la Valsassina, invece, le vittore potevano essere due. 

2016 10 09 Moggio profumi e sapori moggioantico 2022

 

 

   

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Mercoledì, 14 Settembre 2022 09:27

RIFLESSIONI SULLA GESTIONE STRATEGICA DI ALCUNI SERVIZI GESTITI TRAMITE LE NOSTRE PARTECIPATE

In una lettera indirizzata ai Sindaci della provincia, a Larioreti Holding e a Silea, i Sindaci facenti parte del gruppo "Civici per la provincia", invita ad una riflessione su un tema importantissimo e strategico per il territorio.

 

Abbiamo da poco rinnovato gli incarichi per la governance della gestione di alcuni importanti servizi pubblici. Le relative società, controllate direttamente od indirettamente dai Comuni, stanno cercando di attuare importanti obiettivi:

- Il miglioramento costante della qualità dei servizi agli utenti (qualità, efficacia, comunicazione, transizione ambientale).

- Il controllo di gestione dei costi e dei ricavi, anche in rapporto alla politica tariffaria che ne consegue.

- L’attuazione di importanti investimenti, (PNRR ed altro) fonte di sviluppo ma anche di necessità di risorse finanziarie da reperire, (costo del denaro, ecc).

Questo periodo è anche un momento storico dove alcune situazioni internazionali influenzano e influenzeranno i costi e/o i ricavi delle nostre società. Basti pensare ai costi dell’energia che subisce LRH, delle materie prime e all’inflazione.

Da un lato la gestione del servizio idrico, dopo tanti anni, non riesce a chiudere l’anno 2022 in pareggio operativo, mentre le società che fatturano ricavi da energia evidenziano sempre maggiori e ‘’non sperati’’ margini reddituali.

Forse è il momento in cui i Comuni e la ‘’politica’’ devono discutere e cercare di dare un contributo alla riflessione per individuare le strategie consone al territorio.

Alcune possibili riflessioni, utili ad approfondire le tematiche sottostanti:

Le nostre partecipate devono gestire in senso stretto il proprio ‘’core business’’ oppure devono investire in nuovi settori (paralleli), tipo la produzione di energia, per diversificare i ricavi e/o contenere i costi ?

E’ possibile sviluppare meglio la partecipazione in ACS AGAM ?

La sinergia fra Silea e LRH deve svilupparsi piano e gradualmente oppure deve accelerare e incrementarsi da subito, ampliando i campi d’azione ?

Fra Silea e LRH chi ha più necessità di affrontare il tema energetico e di avere nuove strategie sull’approvvigionamento di energia ? e/o questo particolare aspetto può essere oggetto di studio di nuova sinergia fra le due società ?

E per la gestione dei rifiuti, quando dobbiamo iniziare a pensare al ‘’post scadenza AIA del termovalorizzatore’’ ?

I Comuni sono consapevoli che LRH, con gli attuali livelli dei costi (dell’energia e delle materie prime), non riesce a garantire il pareggio della gestione idrica ? Quali le soluzioni prospettabili: - altri aumenti delle tariffe ? - utilizzo del dividendo ACS AGAM (come prospettato per il 2022) a copertura perdita operativa ? - forti investimenti nel settore ‘’approvvigionamento energetico’’ ? - altre soluzioni ?

I Comuni sono consapevoli che LRH, per l’esercizio economico 2022, forse NON potrà erogare il dividendo ordinario ? e di conseguenza quali le opzioni:

- Rinunciare al dividendo ?

- Richiedere l’aumento del dividendo a ACS AGAM ?

- Distribuire quote di riserve già accantonate e non derivanti dall’idrico?

- Mix di queste ipotesi ?

Se dovessimo scegliere la penultima strada, appare necessaria una riflessione aggiuntiva: è giusto e utile intaccare il patrimonio a riserva, in un periodo difficile, per garantire il livello ‘’storico’’ del dividendo ai Comuni ? E i Comuni, questa distribuzione di riserve (che andrebbe a ridurre il valore della partecipazione) come potranno utilizzarla ?.

Gli organismi collegiali che governano le società di scopo (gestori dei servizi) hanno il compito di ‘’governare’’ e ‘’gestire’’ le partecipate (e siamo certi che lo faranno con assoluta dedizione e competenza) ma può essere altrettanto utile che i Comuni mettano in atto (in questo momento particolare) una discussione ed una riflessione di carattere generale, possibilmente partecipata , per supportare gli indirizzi relativi a questi importantissimi e strategici settori dell’interesse pubblico e del territorio. Questo è lo scopo primario del presente documento.

Invitiamo i Presidenti dei Comitati (LRH e Silea), ognuno per le proprie competenze, a mettere al centro dell’attività dei propri organismi (che rappresentano i Comuni soci ed affidanti), mediante specifici o.d.g., i contenuti del presente documento.

I Sindaci del gruppo ‘’ CIVICI per la PROVINCIA’’

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