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Martedì, 20 Settembre 2022 08:34

Sanzioni per esenzioni ticket sanitari

Regione Lombardia approva l’emendamento che recepisce le richieste delle Organizzazioni Sindacali, ma molti cittadini restano esclusi.

Dopo un anno di mobilitazioni da parte dei Sindacati, l’8 agosto 2022 il Consiglio regionale lombardo, con la Legge n.17, ha approvato l’emendamento che proroga le disposizioni in tema di utilizzo improprio dell’esenzione ticket già adottate nel 2019 e nel 2020, prevedendo l’esonero del pagamento della sanzione, fermo restando il pagamento del ticket non riscosso a cui vanno aggiunte le spese e gli interessi legali.
E’ un provvedimento dovuto, per dare risposte a tanti pensionati, lavoratori e disoccupati che in buona fede hanno usufruito impropriamente delle esenzioni, anche a causa di una normativa complessa che richiederebbe invece cambiamenti più radicali. Restano infatti inascoltate le richieste sindacali di semplificazione della normativa e della modulistica in materia e di potenziamento degli sportelli delle ASST. Sono rimaste deluse inoltre anche le aspettative dei molti cittadini che, in attesa della legge, hanno già pagato l’intero importo contenuto nel verbale, restando esclusi dal provvedimento.

COSA PREVEDE LA LEGGE REGIONALE

L’azzeramento delle sanzioni è previsto solo per coloro che hanno ricevuto un verbale di accertamento a partire dall’1/01/2022, e rimangono quindi completamente esclusi dalle agevolazioni previste dalla norma i verbali notificati nell’anno 2021. Il pagamento, in questo caso, è prorogato al 31/12/2022 nei casi di verbale notificato entro il 12/8/2022, o al 30/06/2023 se il verbale è stato notificato dal 13/8/2022 in poi. Nessuno sconto sulle sanzioni invece, per cittadini che hanno ricevuto l’ordinanza ingiunzione, ma essi potranno comunque godere della proroga del pagamento nei termini succitati. I cittadini che intendono avvalersi di tali agevolazioni devono comunicarlo all’Ufficio Esenzione di ATS Brianza devono comunicarlo all’Ufficio Esenzioni ATS Brianza, contattandolo preferibilmente via mail (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) o telefonicamente (0341.482512).
Chi avesse la certezza o il dubbio di aver utilizzato impropriamente l’esenzione negli anni successivi e non avesse ancora ricevuto il verbale, ha la possibilità di regolarizzare spontaneamente la propria posizione debitoria presentando ad ATS Brianza, entro il 31/12/2022, il “Modulo di richiesta verifica posizione”: questa forma di “ravvedimento operoso”, qualora venga accertato l’utilizzo indebito di un’esenzione, dà la possibilità di pagare il ticket sanitario e le maggiorazioni per gli interessi legali maturati, senza l’aggravio di alcuna sanzione.

 

I CHIARIMENTI DI ATS BRIANZA

Giovedì 8 settembre si è svolto un incontro tra i rappresentanti di CGIL, CISL e UIL territoriali e le rispettive categorie dei pensionati con l’Ufficio Controllo Esenzioni di ATS Brianza, che ha permesso di chiarire alcune questioni operative legate all’interpretazione della nuova Legge. In particolare è stato specificato che:
i destinatari di verbale che hanno già pagato la somma richiesta non potranno avere nessun rimborso di quanto versato, si tratti dell’intero importo o solo di alcune rate;
i cittadini che hanno presentato una memoria difensiva prima del 12/8/2022 riceveranno da ATS Brianza un’informativa sulla possibilità di accedere alle agevolazioni previste dalla nuova legge, cosicché possano decidere se aderire alla sanatoria oppure attendere l’esito dei ricorsi. Il saldo del debito mediante pagamento del solo ticket, che in questo caso non potrà essere rateizzato, estinguerà il procedimento amministrativo del ricorso avviato;
coloro che hanno ricevuto il verbale a cavallo tra il 2021 e il 2022 e non sono certi riguardo la data effettiva di notifica del verbale possono verificarla contattando l’Ufficio Controllo Esenzioni di ATS Brianza.

Entro fine 2022 ATS Brianza ha in programma di notificare circa 12.000 verbali relativi alla fruizione indebita di esenzioni per l’anno 2018. Il suggerimento degli operatori sindacali ai destinatari di accertamento è di sfruttare la possibilità di “ravvedimento operoso” e di revocare tempestivamente il codice di esenzione se si ha la certezza di non averne più diritto, onde evitare di incorrere in nuovi accertamenti. Coloro che necessitano di chiarimenti o assistenza nell’invio della modulistica possono rivolgersi agli sportelli presenti nelle sedi territoriali CGIL, CISL e UIL, dove operatori preparati potranno accompagnarli nella definizione della loro posizione.

“A fronte di un inspiegabile ritardo da parte di Regione Lombardia che costringe molti cittadini all’esclusione dai benefici nonostante i nostri numerosi solleciti, registriamo con favore la disponibilità della nostra ATS a coordinarsi con le Organizzazioni Sindacali per ridurre il più possibile i disagi ai cittadini” hanno dichiarato i responsabili sindacali di CGIL, CISL e UIL Lecco, assicurando che “l’azione di pressione proseguirà per realizzare una vera sanità pubblica per tutti.”

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Martedì, 20 Settembre 2022 08:29

PORTARE A CASA GLI AVANZI DEL RISTORANTE

Doggy-bag antispreco, ormai al ristorante la utilizzano quattro lariani su dieci

“La crisi dei rincari energetici sta cambiando le abitudini dei cittadini”

COMO-LECCO - Con il caro spesa determinato dai rincari energetici e la necessità di ridurre gli sprechi salgono a quasi 4 su 10 (39%) i consumatori lariani che portano a casa gli avanzi del ristorante con la cosiddetta “doggy bag”, il contenitore per recuperare il cibo non consumato ed evitare così che venga buttato. È quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè che fotografa come la crisi causata dai rincari energetici stia cambiando le abitudini dei cittadini.

Una svolta evidente con il numero delle persone che non lascia gli avanzi nel piatto quando va a mangiare fuori, praticamente raddoppiato in meno di dieci anni.

Con l’inflazione che ad agosto 2022 ha raggiunto il record dal 1985 e i beni alimentari in aumento del 10,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, per molte famiglie è diventato indispensabile ridurre al massimo gli sprechi. Una situazione che spinge così sempre più persone a superare l’imbarazzo e chiedere di portare via quanto rimasto nel piatto per consumarlo successivamente tra le mura domestiche.

“Il fenomeno della doggy bag si sta diffondendo sempre più sul nostro territorio, spinto anche da una nuova sensibilità verso la riduzione degli sprechi alimentari, oggi resa tanto più necessaria dalla crisi economica. Adottando strategie che vanno dal ritorno in cucina degli avanzi ad una maggiore attenzione alla data di scadenza, fino alla spesa a Km zero dal campo alla tavola, come quella proposta all’interno dei nostri mercati di Campagna Amica, con prodotti più freschi e che durano di più, la lotta agli sprechi sta diventando sempre più concreta: cosa che, a conti fatti, è un bene sia per le finanze dei cittadini che per la maggiore attenzione all’ambiente che tutte queste pratiche comportano” rimarca il presidente di Coldiretti Como Lecco Fortunato Trezzi.

In questo scenario, anche la ristorazione si sta attrezzando per rispondere al meglio a questa nuova esigenza sostenibile, con un numero crescente di esercizi – spiega Coldiretti Como Lecco – che mettono a disposizione dei clienti confezioni o vaschette ad hoc per il trasporto di ciò che non si è consumato al di fuori del ristorante.

“Un servizio nei confronti del cliente che ha, però, un costo per ristoranti e agriturismi, considerati i rincari da affrontare, dall’energia alle materie prime fino alle buste per il confezionamento e la conservazione degli alimenti che cominciano addirittura a mancare. Oltre il 10% delle imprese agricole è a rischio chiusura per i rincari diretti e indiretti determinati dall’energia. Così non possiamo andare avanti e non ci possiamo permettere di aspettare i tempi lunghi della politica, è necessario intervenire subito sui costi energetici per salvare aziende e stalle e scongiurare il rischio concreto di un crack alimentare, economico e occupazionale” conclude il presidente Trezzi.

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Martedì, 20 Settembre 2022 08:27

CLAMOROSO A BALLABIO: BILANCIO APPROVATO. BALLABIO NON PERDE IL BUSSOLA

Quando ormai sembrava fosse già stato tutto scritto, con un vero e proprio inatteso "coup de theatre", la maggioranza diventata ostile al sindaco ha deciso di astenersi sul voto al bilancio. Il documento è così passato con sei voti favorevoli, quattro contrari e, appunto, tre astenuti.
Qui sotto riportiamo il post che Alessandra Consonni, ex sindaca, ha postato nella serata di ieri dove "giustifica" questo passo indietro rispetto a decisioni che sembravano, appunto fino a ieri sera, inappellabili.
  
 
Di fronte alla drammatica congiuntura che incombe su larga parte della popolazione, riteniamo che il Consiglio comunale di Ballabio debba, oggi come non mai, farsi carico di esprimere e rappresentare le situazioni di criticità che coinvolgono più direttamente i concittadini.
Appare pertanto auspicabile che, in questo momento di eccezionale gravità, il Consiglio comunale di Ballabio possa proseguire nella propria attività, operando allo scopo di definire politiche e strumenti atti a sovvenire alle esigenze collettive e specifiche utili ad affrontare anche in sede locale il particolare momento che stiamo attraversando. In tale contesto, ricevuta individualmente la sollecitazione del prefetto ad approvare il Bilancio comunale, al termine di oltre due mesi di confronto e seppur insoddisfatti dall'atteggiamento riservato alle nostre istanze, al cospetto della gravissima crisi che, in ambito sociale ed economico, di giorno in giorno si profila con una intensità inimmaginabile, reputiamo necessario non opporci all'approvazione del Bilancio comunale, al fine di consentire la prosecuzione dell'attività consiliare.
Ribadisco con fermezza il dissenso circa l'aumento delle indennità di sindaco e assessori, a cui rinuncerò per quanto riguarda il pregresso considerato che questo bell'aumento ha previsione retroattiva. Pertanto provvederò a devolvere il surplus con un atto che motiverò pubblicamente. Non solo l'accettazione di questo aumento, votato in giunta, va contro il primo e più importante dei principi di Nuovo Slancio per Ballabio, ovvero non contribuire ad aumentare mai i costi della politica, ma soprattutto in un periodo come questo ritoccarsi le indennità è semplicemente scandaloso. E' triste che il sindaco di un piccolo comune come questo, che incamera 1500 euro netti al mese si aumenti l'indennità di altri 1000 euro, lordi, al mese e poi vada a piangere sul caro energia, dicendo che il municipio di Ballabio non avrà i soldi per pagarsi le bollette.
Questa situazione di emergenza deve far riflettere. Per questa ragione, pur ribadendo la necessità di coerenza e trasparenza, ritengo che il consiglio comunale debba continuare ad operare, perchè questa è la sede dove si può affrontare la situazione di grave criticità. Resto fedele ai valori del gruppo di maggioranza che ho creato oltre 10 anni fa, una fedeltà che non può disgiungersi dal senso di responsabilità, che obbliga a considerare che nelle ultime settimane la situazione è diventata quella di emergenza attuale, con bollette alle stelle, aumenti dei prezzi, inflazione galoppante, restrizioni energetiche, casse integrazioni: è evidente che il consiglio comunale può fare di più sul piano sociale di un commissario prefettizio per sovvenire alle necessità dei cittadini.
Inutile dire, poichè tutti l'hanno capito, che la crisi amministrativa ballabiese ha una radice nella mancanza di trasparenza dell'operazione Barech. Un comportamento inaccettabile, al punto che ancora oggi il sindaco rifiuta di rispondere seppur interrogato in merito, persino all'interrogazione sui motivi e sulle competenze ingegneristiche che lo hanno indotto a firmare il parere di regolarità tecnica relativo alla delibera del Protocollo di intesa tra Comune, Provincia e azienda al posto del responsabile dell'ufficio tecnico.
Per tutta risposta, rispetto a chi chiedeva lumi su una faccenda del valore di milioni, sono state fatte girare offesine da asilo mariuccia, i cattivoni, gli invidiosi etc.. In questa situazione, ci mancava solo che il sindaco si votasse l'aumento dello stipendio per premiarsi... Ed è paradossale che sia accaduto proprio così, una situazione dove trasparenza sull'operazione Barech e coerenza sui costi della politica hanno finito per legarsi. E tuttavia, di fronte alla drammatica realtà dei nostri giorni facciamo un atto di fede nel nostro consiglio comunale, lo manteniamo in vita, perchè abbiamo la consapevolezza che sarà questo luogo a fare la differenza in questo autunno e inverno.
Non è stato perso del tempo durante l'iter di approvazione del bilancio, pare anzi che in questa estate siano state compiute scelte virtuose, idonee al periodo. Ma quello che più conta è l'impegno per il presente e il futuro, con la determinazione di sempre, consapevoli che il senso del tempo che dedichiamo alle istituzioni è tutto nella fedeltà ai valori e ai principi ed è su questa strada che si andrà avanti.
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Lunedì, 19 Settembre 2022 17:16

Ville aperte in Brianza: grande successo per il primo weekend a Villa Monastero

in Cultura

Grande successo a Villa Monastero di Varenna per il primo weekend dell’iniziativa Ville aperte in Brianza.

Sabato 17 e domenica 18 settembre si sono registrati ben 2.759 ingressi; nel dettaglio 1.397 sabato e 1.362 domenica.

Le visite guidate, tenutesi alle 10.00 e alle 11.30, hanno ottenuto il tutto esaurito.

Ville aperte in Brianza prosegue nel prossimo fine settimana; sabato 24 settembre Villa monastero sarà aperta eccezionalmente fino alle 22.00.

Ulteriori informazioni e prenotazioni obbligatorie sul sito www.villeaperte.info.

 

 

 
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Lunedì, 19 Settembre 2022 14:20

Chiusa la strada per Morterone fino a venerdi 23

Sp 63 di Morterone – CHIUSURA AL TRANSITO dal pk 11+000 circa (galleria Forcella
di Olino) al pk 15+500 circa (termine strada provinciale in Morterone) per esecuzione lavori di rinnovo
della pavimentazione stradale.

Premesso che l’Amministrazione Provinciale di Lecco ha in corso di esecuzione interventi di
manutenzione di alcuni tratti del corpo stradale e delle pareti rocciose incombenti lungo la Sp 63 di
Morterone;

Rilevato che le lavorazioni da attuare nella prima fase di cantiere, concernenti la fresatura e
successiva stesa di conglomerati bituminosi a caldo, verranno eseguite lungo un tratto stradale
particolarmente tortuoso e con limitata sezione stradale che non consente la presenza
contemporanea di veicoli in transito e mezzi adibiti ai lavori;

Premesso quanto sopra, a tutela dell'incolumità degli utenti della strada e delle maestranze al lavoro,
si rende opportuno disporre la chiusura al transito veicolare della Sp 63 di Morterone nel tratto
compreso tra il pk 11+000 circa (galleria Forcella di Olino) ed il pk 15+500 circa (termine strada
provinciale in Morterone) sino al completamento dei lavori di asfaltatura;

ORDINA

la CHIUSURA AL TRANSITO della Sp 63 di Morterone nel tratto compreso tra il pk 11+000
circa (galleria Forcella di Olino) ed il pk 15+500 circa (termine strada provinciale in Morterone),
nella fascia oraria compresa dalle ore 08.00 alle ore 18.00 a decorrere da Lunedì 19 Settembre
2022 sino a Venerdì 23 Settembre 2022

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Lunedì, 19 Settembre 2022 14:12

CALCIO LECCO: ESONERATO TACCHINARDI, IN ARRIVO FOSCHI

in Sport

Che l’ultima sconfitta casalinga del Lecco, maturata contro una pari concorrente per la salvezza come la Pro Sesto, non facesse presagire niente di buono in casa Bluceleste fosse nell’aria era evidente.

Tuttavia nessuno era arrivato al punto di pensare che Patron Paolo Leonardo Di Nunno, pare sia stato lui stesso prendere la decisione, potesse scaricare sui due piedi Mister Tacchinardi, e invece tutto ciò è accaduto. Il Mister, già nel post partita con la Pro Sesto, ha ricevuto il ben servito dalla Società che ora punta su Luciano Foschi, che pare abbia già iniziato ad allenare senza ancora aver formalizzato il contratto.

A Mister Tacchinardi non è stata nemmeno concessa la prossima partita d’appello contro il Mantova, per cercare di capire se avesse ancora saldamente in mano la guida tecnica e morale della squadra. Il tecnico cremasco aveva fin qui raccolto 4 punti, risultanti dal pareggio in trasferta sul campo della Virtus Verona e dalla vittoria casalinga contro la Pergolettese a cui sono seguite le due gravi sconfitte a Vicenza per 4 a 0 e l’ultima in casa per 2 a 0 contro, appunto, la Pro Sesto.

Questo è il curriculum da allenatore di Foschi:

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Lunedì, 19 Settembre 2022 10:58

ZOOTECNICHE: INCONTRI E CONFERENZE AL MUSEO LA FORNACE

in Cultura
SABATO 24 SETTEMBRE PRESSO IL MUSEO “LA FORNACE”
Ore 10.00 - Obiettivi e risultati raggiunti PROGETTO “C.ORO – CAPITALE OROBIE: AGROECOSISTEMI BIODIVERSI ED INTERCONNESSI” a cura del biologo Alessandro Mazzoleni
Ore 10.30 – Conferenza: “IL PASCOLO AI GIORNI NOSTRI: UNO SCRIGNO DI RISORSE DALLA DIFFICILE GESTIONE” a cura del botanico Matteo Barcella
A seguire presentazione del quaderno didattico “ALPEGGIAMO... alla scoperta del progetto C.ORO e degli agroecosistemi biodiversi ed interconnessi”
In presenza e On line
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Lunedì, 19 Settembre 2022 09:08

ZACUP: SIMUKEKA VINCE CON IL RECORD. MATTIA GIANOLA VICINISSIMO AD UN SOGNO. ZACCAGNI: LA GIORNATA PERFETTA

in Sport

La ZacUp parla ancora ruandese: Jean Baptiste Simukeka, da fuoriclasse qual è, è tornato sui sentieri della vittoria del 2019 aggiudicandosi ancora la gara magistralmente organizzata dal Team Pasturo.

Ma Simukeka non solo ha vinto, ma ha stabilito anche il nuovo record che, peraltro, gli apparteneva.

Tra le donne si è imposta la veneta Martina Cumerlato (prima volta sulla Grigna).

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230 alla partenza in una mattina dalle temperature già autunnali con Simukeka a dettare il ritmo facendo intendere a tutto il gruppo che l'unico suo obiettivo era vincere. Gli resistevano solo due ragazzi del posto, Mattia Gianola e Daniel Antonioli e così andava sia alla Bogani sia in Vetta, ai 2.410 metri del Brioschi.

All'arrivo il ruandese stampava un 2h46’14” e saliva sul gradino più alto del podio tenendosi stretto il nuovo record. Dietro di lui, a soli tre secondi, un'inezia se si pensa alla maratona appena conclusa, un grande, grandissimo Mattia Gianola, 2° in 2h46’17” e, a seguire, Daniel Antonioli 3° in 2h49’42”. Dopo i tre protagonisti assoluti di giornata hanno tagliato il traguardo, nell'ordine, Zaid Ait Malek, Andrea Rota, Luca Del Pero, Lorenzo Beltrami, Mattia Tanara, Francesco Ceschi e Danilo Brambilla.      

E se il record maschile è sceso ancora, quello femminile della campionessa mondiale Denisa Dragomir (3h12'50") ha resistito facilmente agll'assalto della vincitrice di giornata.

Martina Cumerlato ha concluso la sua prova in 3h29’43”. Festa grande per due atlete di casa: Francesca Rusconi, seconda in 3h42’45” e Martina Brambilla, terza con il tempo di 3h50’13”). Nelle prime cinque finiscono Elisa Pallini 4ª e Debora Benedetti 5ª.

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Dopo una giornata così, Alberto Zaccagni è evidentemente raggiante e soddisfatto.

"Cosa dire? Sicuramente è stata la giornata perfetta sotto tutti i punti di vista. Le condizioni meteo erano perfette per gli atleti e per lo spettacolo. E poi è stato fantastico vedere tutta la gente che c'era sul percorso e in tutti i rifugi e in tutte le postazioni".

"La perfezione è stata completata anche dalle prestazioni degli atleti. Aldilà del record, vedere tanti partecipanti tagliare il traguardo in certi tempi è stato veramente incredibile per cui posso senza dubbio ritenere la ZacUp di quest'anno l'edizione più competitiva mai corsa".

Zaccagni ha parole dolci verso Pasturo, i pasturesi e, ovviamente, per i "suoi" uomini e donne.

"La passione, la partecipazione e i coinvolgimento della popolazione è stato commovente; così come strepitoso è stato il gruppo organizzativo che ha svolto un lavoro stupendo, ciascuno consapevole di essere un ingranaggio indispensabile di una macchina che, alla fine, ha funzionato in maniera straordinaria". 

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Lunedì, 19 Settembre 2022 08:22

SINDACATI UNITI PER LA SICUREZZA SUL LAVORO

Salute e Sicurezza. L’appello alla politica

Seppur a fronte di una condizione drammatica ̶ purtroppo sempre più diffusa ̶ in termini di perdita di vite umane, mancato rispetto delle condizioni minime di tutela della salute, della dignità del lavoro e dei diritti contrattuali, la campagna elettorale sta mantenendo il silenzio sui temi della salute e sicurezza sul lavoro.

Per questa ragione CGIL CISL UIL Nazionali hanno diffuso un appello alla nazione indicando gli interventi più urgenti da mettere in campo per un contrasto vero agli infortuni sul lavoro.

I CONTENUTI DELL’APPELLO UNITARIO

Dall’inizio del 2022 sono quasi 600 i morti sul lavoro, una media di 3 al giorno. Più di 400.000 le denunce di infortuni e una crescita di più del 7% per le denunce di malattie professionali. Lo scorso anno le ispezioni nelle aziende hanno evidenziato irregolarità per il 69% delle aziende controllate. Per salute e sicurezza sul lavoro si arriva al 77% di irregolarità.
E questo con una quantità di organi di controllo e vigilanza ridicola per 1.600.000 imprese.

Non sono numeri! Sono persone!

LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NON E’ ARGOMENTO DI INTERESSE PER LA CAMPAGNA ELETTORALE, EPPURE, RIGUARDA LA VITA DELLE PERSONE, LA LORO DIGNITA’, I DIRITTI FONDAMENTALI.

Non possiamo accettarlo

Tutti i finanziamenti alle imprese, che aumentano per l’attuazione del PNRR, devono essere condizionati ad investimenti in salute e sicurezza sul lavoro.
Deve essere previsto e preteso che le IMPRESE DI OGNI SETTORE seguano CRITERI DI QUALIFICAZIONE (anche attraverso il modello della patente a punti) e che siano applicati SOLO i contratti collettivi di lavoro stipulati da Associazioni Sindacali comparativamente più rappresentative, soprattutto quando si parla di APPALTI pubblici, PENA L’ESCLUSIONE DAI BANDI STESSI.
Chiediamo FORMAZIONE e ADDESTRAMENTO per tutte le lavoratrici ed i lavoratori, per tutti i tipi di contratto, all’inizio dell’attività lavorativa, prima di adibire alla mansione. Vogliamo la FORMAZIONE per i DATORI DI LAVORO quale requisito per l’avvio o l’esercizio dell’attività d’impresa.
E’ ESSENZIALE il RAFFORZAMENTO DEI CONTROLLI da parte del “SISTEMA VIGILANZA” – INL, ASL, INAIL, INPS – NELLE AZIENDE in termini di qualità, quantità e frequenza, e la realizzazione TRA QUESTI ISTITUTI di un COORDINAMENTO, di un CONFRONTO e di COLLABORAZIONE CONCRETA E PERMANENTE CHE COINVOLGA ANCHE LE PARTI SOCIALI.
Vogliamo la GARANZIA, anche attraverso l’AZIONE ISPETTIVA, dell’adozione della contrattazione collettiva maggiormente rappresentativa a tutti i livelli: nazionale, territoriale e aziendale affinché siano ESTESE in MODO CERTO a tutti i lavoratori e le lavoratrici le tutele in tema di SALUTE E SICUREZZA.
I lavoratori e le lavoratrici di oggi fanno i conti con un lavoro che cambia, con innovazioni tecnologiche e digitali, cambiamenti climatici, precarizzazione del lavoro, invecchiamento della forza lavoro. Chiediamo l’AVVIO DI TAVOLI DI CONFRONTO SU QUESTI TEMI, TRA MINISTERI COMPETENTI, PARTI SOCIALI E ISTITUTI ED ENTI DI RICERCA. Va portata avanti l’analisi delle cause infortunistiche, delle tecnopatie e per la ricerca sui rischi emergenti; vanno affrontati i temi delle violenze e delle molestie sul lavoro come indicato dalle norme di legge e dai contratti nazionali.
Vogliamo che la MATERIA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO ENTRI NEI PROGRAMMI SCOLASTICI perchè non sia solo una conoscenza di norme ma si concretizzi il rispetto del valore della vita umano.

CHIEDIAMO ALLE FORZE POLITICHE CHE SI PRESENTANO AL VOTO L’IMPEGNO PER FERMARE QUESTA STRAGE

in allegato l'appello dei Sindacati

 

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