VALBIANDINO.NET

Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Mercoledì, 28 Settembre 2022 13:21

Contratti luce e gas, attenzione ai tentativi di truffa

Diversi cittadini si sono rivolti allo sportello di Federconsumatori Lecco dopo che sedicenti rappresentanti delle aziende di gas e luce hanno bussato alle loro abitazioni, offrendo nuovi contratti per le forniture delle utenze domestiche che, al contrario di come venivano presentati, si sono rivelati truffaldini, prevedendo condizioni nettamente svantaggiose per i consumatori rispetto agli attuali parametri di mercato. Continuano quindi i tentativi, da parte di alcuni venditori, di approfittarsi della situazione di incertezza e difficoltà che caratterizza il settore energetico, mettendo in atto comportamenti spesso illegittimi e contrari all’interesse dei cittadini.

Per evitare di incappare in raggiri, il consiglio principale è quello di non sottoscrivere alcun accordo senza prima rivolgersi a consulenti esperti o, in caso di firma già avvenuta, di farsi consegnare una copia del contratto che, per legge, può essere annullato entro 15 giorni dalla sottoscrizione. Poichè i più colpiti dai tentativi di truffa sono gli anziani, lo SPI CGIL Lecco intende “sostenere la popolazione anziana che riscontra maggiori difficoltà nel districarsi all’interno di un mercato dell’energia ancora molto confuso”, come dichiarato dalla Segretaria generale Pinuccia Cogliardi. Per questo, invitiamo tutti i cittadini interessati a ricevere informazioni e assistenza a rivolgersi allo sportello di Federconsumatori Lecco, presente sia nella sede lecchese della CGIL che in quella di Robbiate.

Sportello

Orario di apertura

Indirizzo/telefono/e mail

Sportello

Lecco

Martedì

Mercoledì

Giovedì

9,30-11,30

14,00-16,30

Via Besonda, 11 LECCO

Tel. 0341 488270

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sportello Robbiate

Mercoledì

17,00-18,30

Via Piave, 1 ROBBIATE (LC)

Cell. 371 4529679 (Mercoledì 10,00-16,00)

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Leggi tutto...
Mercoledì, 28 Settembre 2022 08:27

Carabinieri Lecco: il Igor Infante saluta ed arriva Alessio Carparelli

Cambio al Comando Provinciale di corso Carlo Alberto dove l’attuale Comandante il Colonnello Igor Infante lascia il posto al pari grado Alessio Carparelli. Infante tornerà presso il Comando Provinciale di Milano di via della Moscova con il ruolo di vicecomandante provinciale e capo ufficio del Comando che, per quanto riguarda le città metropolitane, si tratta di un incarico di grande prestigio.
Carparelli, già tenente colonnello del Nas,  lascerà il ruolo di Capo ufficio Oaio (Ordinamento addestramento informazioni operazioni) della Legione Lombardia. Militare di grande esperienza è istruttore di tiro con oltre 25 anni di esperienza, arriverà a Lecco la settimana prossima.

““Oggi – esordisce il colonnello Infante - per me termina un periodo di tre anni che non mi hanno permesso di vivere appieno il territorio rispetto a quello che avrei voluto fare a causa della pandemia. Anche se quel particolare periodo ci ha visto impegnati in incarichi del tutti nuovi rispetto a quanto siamo abituati. Infatti siamo stati quotidianamente vicini ai cittadini, come quando abbiamo consegnato 700 computer a domicilio, grazie alla collaborazione con l’ufficio provinciale scolastico, questo per permettere di iniziare la didattica a distanza. In quel periodo siamo stati di supporto alle farmacie a causa della problematica della poche bombole e la scorta ai primi vaccini arrivati. Momenti importantissimi in cui abbiamo potuto svolgere bene il nostro lavoro grazie alla capillarità tipica delle Stazioni”.
“Ci tengo a ringraziare – prosegue il Comandante - il personale delle Compagnie di Lecco e Merate per quanto fatto ogni giorno, con grandissimo spirito di sacrificio. Abbiamo emanato molte interdittive antimafia, anche durante il lockdown. Questo ci ha permesso di porre rimedio alle infiltrazioni mafiose, che in questo territorio sono molto pericolose e capillari. Anche chi mi subentrerà, sono sicuro, che proseguirà con quest’attività proseguirà, il quale ha una grande esperienza nel settore della criminalità comune e organizzata”.

Intervista al Colonnello Igor Infante

Leggi tutto...
Mercoledì, 28 Settembre 2022 07:30

IL PROGRAMMA DELLA MELONI ? SCORDATEVELO !

Ho sempre avuto dei dubbi che l'elettorato italiano votasse qualcuno o qualcun altro a seconda del programma. Il Partito di Giorgia Meloni è cresciuto esponenzialmente nell'anno e mezzo di Governo Draghi, il quale è appena stato premiato in America come "miglior statista dell'anno".
Che il "miglior statista dell'anno" faccia lievitare così tanto l'unico partito che era all'opposizione dovrebbe come minimo far porre dei dubbi, come anche il tracollo del PD e dell'area "ministeriale" degli ex 5 Stelle (Di Maio).

Comunque andiamo avanti in questa seconda parte delle nostre considerazioni. Negli anni '80 del secolo scorso il programma che lanciò Ronald Reagan alla Presidenza degli Stati Uniti era costituito sostanzialmente da una sola parola:"Arricchitevi !". Non molto più elaborato quello di Berlusconi nel 2001 : i famosi "Dieci Punti" presentati sulla scrivania di Bruno Vespa erano una pagliacciata a uso telecamere, e sostanzialmente rimasero lettera morta. Sono rimaste famose anche le 300 pagine di programma con le quali Romano Prodi tornò brevemente al Governo nel 2006, azzerate o quasi da una promessa di Berlusconi: "Aboliamo l'ICI" (3 parole che hanno fatto perdere milioni di consensi al Centrosinistra di allora).

Cos'è che fa votare da una parte piuttosto che dall'altra ? Oggi abbiamo un termine nuovo, il "Sentiment". Cioè il sentimento, l'aria che spira, aree di protesta che non si sentono rappresentate (una volta si chiamava "weltanschauung", cioè lo "spirito del tempo").

Alcuni esempi dalla storia politica del Novecento: le crisi economiche favoriscono da sempre le posizioni estreme e i partiti estremisti, di Destra o di Sinistra, e questo è un concetto che a Bruxelles hanno imparato molto bene.
La drammatica crisi della Russia nel 1917 portò alla Rivoluzione Bolscevica, quella dell'Italia nel 1919-21 portò al Fascismo, quella terribile della Germania dopo Wall Street nel 1929-31 portò all'affermazione di Hitler : il Partito Nazionalsocialista aumentò a dismisura i suoi voti tra il 1931 e il 1933. Qualcuno dimentica che sia Hitler che Mussolini, prima di diventare dittatori, furono votati, ma non per questo aderirono alla Democrazia.
In tempi più recenti la crisi della Grecia nel 2015, vicinissima al default, portò all'affermazione della Sinistra.

Quando un Paese si avvicina al default (in Germania nel 1930 per comprare un francobollo ci volevano miliardi di marchi, e per comprare un panino bisognava andare in giro con una carriola di soldi, vedi foto, la situazione socio-economica si fa drammatica.

La Grecia nel 2015 ne uscì con politiche estremamente drastiche: migliaia di pubblici dipendenti furono licenziati, le pensioni non pagate, servizi pubblici ridotti all'essenziale, inflazione alle stelle, crollo del valore del denaro, crollo dei valori immobiliari (con poche migliaia di euro compravi un appartamento in centro Atene), disagi sociali altissimi.
Lo stesso in Argentina nel 2001 (default conclamato) e Venezuela 2019 , quando con lo stipendio mensile di un impiegato ci compravi una "scatoletta di tonno".

Questo è il rischio che corre l'Italia. Mai come ora sarebbe stato invece necessario un "Governo di unità nazionale", come quello varato da Draghi nell'anno scorso, che veda tutte unite le forze politiche per varare provvedimenti anche drastici che facciano uscire l'Italia dalla strada pericolosa su cui è inclinata, derivante anche dall'enorme Debito Pubblico, la nostra vera zavorra.

Diminuire le tasse con la Flat Tax, e altre ricette improponibili del programma del centro destra (Ponte sullo Stretto di Messina e via dicendo) sono l'esatto contrario di quello che servirebbe: mi ricordano i medici del Seicento che, di fronte a un paziente debilitato dalle malattie, sapevano soltanto ricorrere all'estrazione del sangue tramite sanguisughe !

Un'ultima annotazione: quando si vara una inevitabile politica di sacrifici, i lavoratori e i Sindacati la prendono meglio quando è varata da un "Governo amico", cioè di centro sinistra. Nessun Governo fece fare tanti sacrifici agli Italiani come quello di Ciampi del 1992 (anche allora eravamo vicinissimi al default), Prodi nel 1996-1998, e naturalmente i "Governi tecnici" in cui era coinvolto il PD (Monti 2012), mentre la Destra (Berlusconi) tendeva a sperperare quello che il centrosinistra aveva faticosamente recuperato.

Un Governo di Destra che debba imporre dei sacrifici apparirà invece subito come "il Governo dei Padroni", suscitando proteste, scioperi e opposizione popolare.

Insomma, per concludere, la Meloni ha un compito veramente difficile. Ne sarà all'altezza ? Le prime voci dicono che anche lei vorrà ricorrere a persone "tecniche" anche se poco schierate con il suo Partito (ottima idea), mettendo nell'angolo gli "spiriti bollenti" di alcuni suoi partner (Salvini). L'ultima speranza è che si dimentichi dei suoi comizi e lavori su quello che serve veramente all'Italia.

Leggi tutto...
Martedì, 27 Settembre 2022 20:47

IL 9 OTTOBRE LA STAFFETTA PASTURO - BIVACCO RIVA-GIRANI

in Sport
Domenica 9 ottobre ritorna l'11° edizione della Staffetta #DFSportSpecialist Bike+Run, da Pasturo al Bivacco Riva-Girani (loc. Comolli).
Costo iscrizione €5,00 devoluti in beneficenza, comprensivo di pacco gara, trasferimento materiali, ristoro, assistenza lungo il percorso e buffet finale.
Obbligatorio presentare copia del certificato di idoneità medico/sportiva VALIDO.
 
WEB VOLANTINO 2WEB VOLANTINO 3 1
Leggi tutto...
Martedì, 27 Settembre 2022 20:39

TROFEO POLISPORTIVO UNDER 10-12 PRIMA PROVA SABATO 15 OTTOBRE A INTROBIO CON IL GIOCATHLON

in Sport

Grande esordio per l’edizione 2022-23 del Trofeo Polisportivo, il contenitore multisport riservato alle categorie Under 10 e Under 12, sia per gli sport di squadra che per le discipline individuali.

Sabato 15 ottobre a Introbio aspettiamo davvero tante società sportive del nostro settore giovanile per vivere insieme il “Giocathlon” , ricca manifestazione multisportiva che si svolgerà a partire dalle 14.30 presso il campo sportivo dell’oratorio e presso l’adiacente Palabaster.

Nel Giocathlon i bambini e bambine si cimenteranno in diverse stazioni-gioco che sposeranno le loro passioni, abbracciando tante discipline sportive. Ci saranno spazi dedicati alla corsa ed alla velocità (sull’anello di pista di circa 200mt), ai gesti fondamentali degli sport di squadra (basket, pallavolo, calcio) ed a diverse abilità gioco-sportive (tiro con l’arco, hockey e molto altro).

In particolare la corsa sarà il filo conduttore di “Giocathlon”, inserendosi così nel programma delle finali nazionali di corsa su strada, iniziativa che il nostro Comitato ospita domenica 16 ottobre a Bellano, organizzata insieme alla comunità civile e sportiva bellanese ed al Comitato Csi della Lombardia.  

“Giocathlon” è inserita tra le iniziative del bando regionale “4 Summer 2 Spring” riservato a tutto il territorio del comprensorio di Bellano. In questa iniziativa, che ha come Ente capofila la Comunità Montana della Valsassina, il Comitato Csi Lecco è partner di rete per promuovere in collaborazione con le società sportive del territorio iniziative sportive per bambini, ragazzi ed adolescenti. Così sarà anche per il Giocathlon, che organizzeremo in collaborazione con l’Asd Sport Valsassina.

Insomma ci sono tanti motivi per avere grandi protagonisti ad Introbio tanti sodalizi sportivi del nostro Comitato! Aspettiamo con grande simpatia anche i Cuccioli delle società del settore atletica e i gruppi sportivi del territorio bellanese e della Valsassina.

Il Giocathlon si svilupperà con il seguente programma: 

14.30 ritrovo delle squadre; 

15.00 inizio delle prove; 

17.00 conclusione, premiazioni e merenda.

Le iscrizioni dovranno essere formalizzate attraverso il portale del tesseramento online fino a domenica 9 ottobre.

Leggi tutto...
Martedì, 27 Settembre 2022 20:22

NUOVA VESTE PER LA CICLABILE A PRIMALUNA

Conclusi i lavori di posa di una conduttura che porterà elettricità ad alcune aziende di Cortenova, è stata ripristinata la ciclabile in fregio alla quale era stato eseguito lo scavo.

A cura dell'impresa è stato steso un nuovo manto di asfalto e disegnata un'opportuna segnaletica orizzontale che sarebbe bene fosse replicata su tutto il percorso.

Qui sotto (e in copertina) due immagini della nuova veste. Nel frattempo sembra confermata per il 29 ottobre l'apertura della passerella sulla Rossiga, ultimo tratto che da anni spezza in due la ciclopedonale.

WhatsApp Image 2022 09 27 at 15.34.36

Leggi tutto...
Martedì, 27 Settembre 2022 14:26

VINCITORI E SCONFITTI ALLE ELEZIONI

E' abbastanza chiaro che le elezioni appena consegnate agli archivi di domenica 25 settembre hanno un vincitore e mezzo insieme a tanti sconfitti.
La vincitrice, senza ombra di dubbio, è Giorgia Meloni, che ha saputo conquistare un consenso che ha drenato non solo i voti dei suoi alleati del Centrodestra, ma probabilmente anche di ex elettori di centro.
Il mezzo vincitore è Giuseppe Conte, che per il Movimento 5 Stelle ha saputo risollevare verso l'alto un'asticella che stava pericolosamente sprofondando verso il basso. Certo, a costo di farne un Partito più "meridionalista" e attaccato ai Servizi Sociali (come il Reddito di Cittadinanza) ma anche proponendo argomenti storici della fu-Sinistra (Libertè, Egualitè, Fraternitè).

L'elenco degli sconfitti è molto lungo. Parzialmente sconfitto chi pensava di fare da ago della bilancia con il Terzo Polo di Renzi e Calenda, che a quanto sembra avevano ambizioni più elevate. E' già molto però che si siano ripresi un posto in Parlamento, che qualche mese fa era dato per incerto, e sicuramente potranno giocarsi le loro partite.
Non molto esaltante, come i sondaggi però prevedevano, i risultati elettorali di Forza Italia e di quel che resta del Partito di Berlusconi.
Saltando a piè pari i partitini che già all'inizio avevano poche possibilità (De Magistris, Italia Sovrana ecc.) andiamo ai grandi sconfitti.
Matteo Salvini e la Lega perdono anch'essi più di metà dei consensi, significativamente in Lombardia e nelle loro roccaforti storiche: qualcuno, come l'ex Senatore lecchese Roberto Castelli, ipotizza con qualche ragione un ritorno alle origini, quando la Lega e lo "Spadone di Giussano" rappresentavano gli interessi e le aspirazioni autonomistiche del Nord. A lasciarci le penne un candidato che si era presentato anche in Valsassina come "quello che aveva più possibilità di andare a Roma", l'ex Sindaco di Calolzio Paolo Arrigoni, ma neanche alla Camera non ci sono deputati che rappresentino il territorio lecchese, come appunto si temeva (a parte Michela Brambilla e Tino Magni al Senato che sono stati eletti altrove).

Altro grande sconfitto sicuramente Enrico Letta, che probabilmente a Parigi era esperto di teoria politica, ma sul campo pratico ha lasciato parecchio a desiderare.
Il suo grande errore è stato quello di abbandonare la strategia del "campo largo", in cui a mio modesto parere bisognava prevedere anche i 5 Stelle, mandando giù il rospo dell'astensione a Draghi con cui è iniziato tutto, e includendo anche Renzi, che così non si sarebbe alleato con Calenda, creando un'alternativa abbastanza pericolosa per il PD.
Il "campo largo" invece è diventato sempre più ristretto, dopo l'abbandono a tradimento anche di Calenda, fino a diventare l'attuale "campo santo" !
Si poteva allora ricreare una alleanza in nome di quelli che bene o male per quasi 18 mesi avevano sostenuto il Governo Draghi, cioè PD, 5 Stelle, Bonino, Renzi e chi ci fosse stato. E Letta non dica che la colpa è di Conte, che prima che gli si chiudesse la porta in faccia era anche disponibile.

Invece si è preferito consegnarsi alla "garrota" di una sconfitta più che annunciata (il centro destra è da Agosto che brinda !) dimenticando una legge elettorale assurda quanto si vuole ma che era stata approvata proprio dal PD (il Rosatellum) e che con l'Uninominale non permette sbagli.
Dimenticando Machiavelli, Letta si è fatto trascinare più dall'umore che dal ragionamento.
E il grande lavoro dei poveri militanti, e della candidata lecchese Laura Bartesaghi che da quasi due mesi non ha avuto un momento libero, non potevano realisticamente cambiare la situazione.
Vedremo se il PD riuscirà ad uscire da questo "impasse" con un profondo rinnovamento (di certo non basterà cambiare il nome !) e diventando un Partito con una linea politica più precisa ( di Centro ? di Sinistra ?) Forse è l'ora delle "Scelte". Gli elettori hanno scelto. Se si vuole tornare al Governo, forse anche il cosiddetto Centro sinistra dovrà darsi una regolata, con proposte più chiare e una linea più a favore dei lavoratori, molti dei quali (per me purtroppo)  ieri hanno votato Lega o la Meloni.

Leggi tutto...
Martedì, 27 Settembre 2022 10:12

OLTRE 1.500 INGRESSI A VILLA MONASTERO NEL SECONDO WEEKEND DI "VILLE APERTE"

in Cultura

Secondo weekend dell’iniziativa Ville aperte in Brianza a Villa Monastero di Varenna.

Sabato 24 e domenica 25 settembre si sono registrati 1.581 ingressi; nel dettaglio 673 sabato e 908 domenica.

Le visite guidate, tenutesi sabato e domenica alle 10.00 e alle 11.30, hanno ottenuto il tutto esaurito.

Sabato 24 settembre Villa monastero è rimasta aperta eccezionalmente fino alle 22.00.

Ville aperte in Brianza prosegue nel prossimo fine settimana.

Ulteriori informazioni e prenotazioni obbligatorie sul sito www.villeaperte.info.

Leggi tutto...
Martedì, 27 Settembre 2022 07:40

DA "CAMPO LARGO" A "CAMPO LIBERO" !

Elezioni Politiche – Vince la Destra, la Sinistra annaspa…

Si sono concluse ieri in Italia le elezioni politiche anticipate i cittadini italiani hanno premiato le forze politiche populiste ed anche demagogiche del Paese. Ha vinto la destra italiana, la Meloni che da 5 anni coerentemente dall’opposizione ha condotto, da una posizione di comodo, contro tutte le forze che si sono alternate alla difficile e complessa guida del Paese.
Anche a Lecco, montagne di schede nei seggi, indicavano la Meloni quale dominatrice, premiata da molti cittadini in linea rispetto a quanto avvenuto in quasi tutta Italia, diviene il primo partito con oltre il 26% dei voti, al Sud l’ex premier Conte recupera un significativo consenso, confermandosi con il 15% dei voti, a differenza della Sinistra che annaspa il P.D. non raggiunge il 20% confermando tutte le difficoltà nel rapporto con quella che dovrebbe essere la sua gente, i lavoratori, le fasce sociali più deboli, i pensionati ed anche strati sociali di ceto medio ed imprenditoriali.

Non è un risultato inatteso, si confermano le previsioni che stimavano una crescita dei consensi alla Destra, che avrà un premio aggiuntivo di Deputati e Senatori proprio in ragione del sistema elettorale che premia le forze che si coalizzano in un programma di governo del paese, a differenza delle forze progressiste che non hanno manifestato questa maturità ed importanza di coalizzarsi presentandosi disgiunte a questo appuntamento elettorale.
Le responsabilità della sconfitta elettorale sono molteplici, andranno analizzate e rimosse, oggi il rischio è assai grande, in una situazione di crisi economica prolungata dagli effetti negativi della guerra in Ucraina, un' inflazione che erode il potere d’acquisto di stipendi e salari, il raddoppio delle bollette del gas e dei prodotti energetici stanno facendo saltare attività produttive e famiglie, se molte di loro chiuderanno i battenti, aumenterà la disoccupazione e la capacità di convivenza civile, tra i vari strati sociali più esposti ed indifesi, un inedito e reale pericolo da evitare.

Si commenta in generale, ma, non sempre a ragione che il popolo ha sempre ragione, mi permetto di dissentire, l’astensionismo o la rinuncia al voto, ancora in aumento, sono causa di un disinteresse che va combattuto prima con se stessi e con un certo modo di intendere l’impegno politico, affidare una delega in bianco ad altre persone ogni 4/5 anni, favorisce il qualunquismo dilagante, la personalizzazione della politica, la propaganda ingannevole, sono elementi negativi da evitare e prevenire.

L’amarezza e la delusione dell’esito elettorale, ci deve stimolare alla ricerca degli errori per farne tesoro e rimediare in futuro, saremo più forti e credibili per recuperare non solo il consenso della nostra gente, ma il necessario impegno ed entusiasmo consapevole da persone semplici ma da autentici protagonisti dei nostri tempi.
Ci hanno trascinati contro la nostra volontà in una guerra, ebbene dobbiamo insieme trovare le ragioni e le modalità per farla cessare. E’ un primo e grande obbiettivo che il nuovo Partito Democratico deve porre con forza nelle sedi deputate ( USA, NATO, Europa) la lotta contro la povertà è un’altro tema, insieme a molti altri che coinvolgono la vita di ogni giorno ci attendono, si voleva a ragione costruire un “campo largo” ma su questi temi abbiamo lasciato “campo libero”.

Sergio Fenaroli

Leggi tutto...
Pagina 354 di 725