Potrebbe capitare (e sarà senz'altro capitato) in ogni comune, ma questa storia ve la vogliamo raccontare lo stesso.
Mettiamo che una mattina ci si svegli e ci si accorga che diversi muri, cartelli e saracinesche del proprio paese siano stati oggetto di un raid vandalico fatto di scritte contro la polizia, lo stato, disegni vari e via discorrendo.
Uno di questi cartelli è quello che indica la direzione verso la stazione dei Carabinieri, e visto che anche i Carabinieri hanno il sacrosanto diritto di incazzarsi, avviano indagini e riescono a individuare i colpevoli.
Parte la denuncia, inizia l'iter giudiziario e si aspettano le decisioni di un giudice.
Che, sotto forma di sentenza, alla fine arrivano.
E sapete cosa ha deciso il giudice? "Fatti irrilevanti" ha scritto, frutto di una bravata adolescenziale, niente di più, niente di meno, per cui i "pittori" se la cavano senza nemmeno una ramanzina.
Morale?
I Carabinieri hanno lavorato giorni interi per cercarli: li hanno trovati, denunciati, e un giudice ha deciso - vista la sentenza - che il loro lavoro è stato "irrilevante", cioè inutile. Foste voi i Carabinieri, la prossima volta perdereste ancora tempo sapendo che poi il loro impegno potrebbe - come spessissimo accade - finire nel nulla?
E veniamo ai "colpevoli" che oggi hanno un motivo in più per deridere le istituzioni oltre a ritenere di essere liberi di ripetersi: l'importante è che il fatto sia "irrilevante" e il giudice lo abbia certificato nero su bianco.
Non solo: pensiamo ai loro coetanei magari attratti dal brivido del "crimine" (tra virgolette, beninteso) che ora conoscono i limiti entro i quali agire. Domani potrebbero benissimo imbrattare tutti i muri del loro paese, tanto c'è una sentenza che stabilisce l'irrilevanza del fatto e la scamperebbero comunque.
Ultimo aspetto, non di secondaria importanza. Gli innocenti colpevoli non dovranno nemmeno risarcire i danni che, conseguentemente, saranno essere messi in conto alle casse comunali cioè, per essere ancora più chiari, ai cittadini.
Quindi, cari cittadini di quel paese, tenete conto che dalle vostre tasche sono stati prelevati degli euro per rimediare a un fatto "irrilevante", nonchè per pagare le ore perse dalle forze dell'ordine.
Noi sapremmo a chi chiedere il conto, ma un giudice è inattaccabile e poi, cosa volete mai, il fatto è assolutamente, totalmente, inequivocabilmente (almeno per lui) "irrilevante".