Lo scorso 27 settembre nella sala don Ticozzi della Provincia di Lecco si è tenuta una conferenza dal titolo Il ruolo chiave dei giusti. Storie di solidarietà e di impegno contro il “genocidio infinito” degli armeni e del loro patrimonio culturale.
L’evento, organizzato dall’Ufficio scolastico in collaborazione con la Provincia di Lecco, ha visto la partecipazione di Pietro Kuciukian, medico, saggista e pubblicista – Console onorario della Repubblica di Armenia in Italia, Gaianè Casnati, architetto restauratore, Council Member di Europa Nostra e Geninazzi, giornalista.
Con la conferenza si è conclusa una serie di eventi organizzati nel territorio lecchese e previsti dal Progetto Italia-Armenia Lecco-Vanadzor Contatti, corrispondenza, incontri e progetti tra le scuole nato anni fa e che nel corso degli anni, nonostante le varie difficoltà anche legate all’emergenza Covid, si è sempre più consolidato.
Nell’anno scolastico 2018-2019 sono stati instaurati contatti epistolari in lingua inglese tra la scuola armena e gli Istituti di Bellano, Cremeno e Lecco.
L’anno scolastico 2019-2020 ha visto la prosecuzione del progetto, soprattutto con l’Istituto comprensivo di Bellano, per la scuola primaria e per la secondaria di primo grado. A dicembre 2019 si è tenuto un incontro-lezione di musica in inglese, mediante piattaforma di videoconferenza, in cui le due scuole si sono presentate, hanno introdotto gli strumenti tipici e si sono esibite vicendevolmente in un mini-concerto approntato con le rispettive orchestre.
Nel frattempo, è nata una nuova collaborazione tra un istituto secondario di secondo grado di Vanadzor e il Liceo Leopardi di Lecco, che si è concretizzata il 19 aprile scorso in un momento di scambio in lingua inglese, tra due classi parallele, mediante videoconferenza, sui personaggi famosi delle proprie regioni. Lo stesso Liceo Leopardi si è reso protagonista, a dicembre 2020, di un incontro aperto alla cittadinanza lecchese di confronto con docenti universitari e la scrittrice Vittoria Arslan sulla storia del genocidio e l’attuale situazione armena.