La promozione del turismo lecchese si impara anche a scuola: punta infatti a fare meglio conoscere e apprezzare le attrattive del territorio il progetto ‘Agenzia Virtuale’ che vede protagonisti gli studenti dell’indirizzo ‘Turismo’ dell’Istituto Tecnico d’Istruzione Superiore ‘G. Parini’ e rientra nel Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento svolto dai ragazzi, divenuto, come noto, parte integrante del curricolo per la Scuola Secondaria Superiore quale opportunità di collegamento tra la scuola e il contesto lavorativo e professionale di riferimento per ciascun corso di studi.
Il progetto specifico, che l’Istituto lecchese ha introdotto da qualche anno e di cui si iniziano a raccogliere le prime ricadute significative, prevede una progressione attraverso la quale, partendo dalla conoscenza teorica, ci si avvicina gradualmente all’esperienza sul campo, per arrivare ad effettuare visite guidate in cui sono gli studenti ad illustrare le realtà culturali, artistiche o naturalistiche scelte come meta di visita: “Il percorso si articola sulla durata dell’intero triennio, dalla classe terza alla quinta, e prevede in primo luogo lo studio di un aspetto o di un tema legato al territorio e propedeutico all’ideazione di un itinerario – spiega la responsabile del progetto, prof.ssa Maria Patrizia Negri - Dopo questa fase di ricerca e formazione, cui è dedicata la parte del progetto che ricade nella classe terza, in quarta i ragazzi passano a simulare una visita guidata, nella quale si mettono in gioco come accompagnatori, immaginando di indirizzare i contenuti esposti ad un ipotetico pubblico di visitatori anche stranieri.
Le visite guidate sono infatti realizzate in inglese, francese, tedesco e spagnolo, le lingue studiate nell’indirizzo ‘Turismo’. Dopo questa fase intermedia di simulazione, l’ultimo anno è quello dell’ulteriore passaggio da un’esperienza di visita turistica simulata all’effettuazione di una reale uscita sul territorio, che può essere rivolta sia a persone del posto interessate a conoscere meglio i luoghi in cui vivono, sia a turisti propriamente detti”. Gli alunni, sotto la guida di un tecnico informatico, imparano anche a gestire il sito web dell’agenzia virtuale www.gustolario.it, realizzando dei materiali che vengono pubblicati corredati di foto da loro realizzate per la fruizione da parte di potenziali turisti. Tutti i pacchetti realizzati tengono conto anche dell’eventuale disabilità dei partecipanti e sono completamente inclusivi, secondo una filosofia di cui il Parini ha fatto da tempo un proprio punto qualificante. Le classi quinte di quest’anno stanno lavorando con grande entusiasmo alla valorizzazione dei Piani dei Resinelli e del Polo della Montagna con l’attività di guida prevista per il mese di maggio: sono infatti le prime a completare il primo ciclo del progetto con questa imminente e attesa esperienza. Nel frattempo, gli alunni di IV A hanno simulato qualche giorno fa una visita guidata in bicicletta lungo la pista ciclopedonale dell’Adda.
Vestendo i panni di accompagnatori turistici, sotto gli occhi e le orecchie attente delle professoresse Maria Patrizia Negri e Isabella Maggioni, hanno descritto con grande passione le eccellenze artistiche e culturali presenti lungo un tragitto che da Ponte Vecchio li ha condotti a Villa Gomes, alla Chiesa del Beato Serafino, quindi al Monastero del Lavello di Calolziocorte, per concludere con una visita al Museo della Seta Abegg di Garlate. Un’esperienza assai gratificante, che rappresenta il miglior viatico per le prossime uscite e che lascia sperare per il futuro prossimo in un’effettiva ricaduta positiva sull’offerta turistica del territorio, se, come auspicabile, le istituzioni e gli operatori del settore sapranno cogliere e valorizzare la risorsa rappresentata dalle competenze che i ragazzi stanno acquisendo.
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