Nella Vergine delle Rocce nella versione di Marco D'Oggiono (allievo diretto e di bottega di Leonardo da Vinci) conservata presso il Castello Sforzesco si può notare nel paesaggio di sfondo sulla sinistra del dipinto (destra per osservatore) la rappresentazione di parte dell'altopiano dell'Alpe di Campione a ridosso dei copdiddetti "Scudi di Tremare" con retrostante il Grignone o Grigna settentrionale.
Un altro esempio concreto di quanto sia stato forte e indelelebile il collegamento tra il territorio valsassinese ma anche lecchese con Leonardo da Vinci, la sua bottega e le opere sia del maestro che degli allievi.
Un collegamento, un plusvalore unico al mondo che le Amministrazioni locali dei nostri territori dovrebbero assolutamente iniziare a saper adegutamente valorizzare dal punto di vista dell'attrattivita turistico-culturale anche internazionale di questi nostri territori.