Se sei figlio di Dio….Satana non sopporta il fatto che ci sia qualcuno che possa definirsi figlio di Dio e riesca a esserlo. Essere figlio è possibilità di assomigliare al Padre. E Satana lo detesta. Gesù avrà sempre a che fare con queste tentazioni e lo aiuteranno a determinarsi sempre di più nelle scelte conseguenti al comprendersi figlio. Le tentazioni diventeranno una occasione di verità e di nuovi passi nella verità.
L’avere, l’apparire e il potere resteranno sempre per lui una possibilità. Potrà essere figlio e messia alla maniera suggerita da satana o secondo la volontà del Padre. Sino alla fine sceglierà di viverle come una occasione per fare della propria vita un dono d’amore, una scelta di fede/fiducia profonda e incrollabile, per riporre solo in Dio e nelle sue promesse ogni speranza.
E il deserto sarà il luogo spirituale scelto per vivere così. Si isolerà dove potrà e si immergerà come potrà nella preghiera. Saranno momenti di verità, di povertà, di essenzialità, di libertà, di silenzio, di ascolto, di comunione con il Padre e con gli uomini.
La quaresima potrebbe essere per tutti noi un tempo in cui educarci a riconoscere le insidie delle tentazioni dell’avere, del potere e dell’apparire per trasformarle in preziose occasioni per scegliere di essere figli alla maniera del Figlio Gesù, amato e desideroso di essere compiacimento del Padre. Le tentazioni dell’avere, dell’apparire e del potere promettono tantissimo ma ingannano e piuttosto allontanano dalla gioia vera che desideriamo. Scegliamo il deserto, attimi preziosi di silenzio, di preghiera, di ascolto della parola per guardarci e guardare alla vita con gli occhi di Gesù. Scegliamo il digiuno da piccole scelte animate solitamente dalla fame e dalla sete di avere, di apparire e di potere.