A due secoli esatti di distanza dalla morte del condottiero di origine corsa, Napoleone Bonaparte, e` stata celebrata a Casargo una messa speciale in suo suffragio dal Parroco Don Bruno Maggioni.
"Napoleone e` un personaggio controverso - ricorda la ex Sindaca di Casargo Pina Scarpa - ha causato molte guerre, pero` ci ha lasciato anche un importante Codice Civile, alla base ancora oggi della nostra legislazione attuale, pensiamo ad esempio alla costituzione dei Cimiteri. Abbiamo quindi voluto ricordarlo con una Messa speciale celebrata dal Parroco" (da notare il quadro di Napoleone posato vicino a Don Bruno).
Un vero fan di Napoleone e` poi Enos Macinante, che si e` presentato alla cerimonia in costume ottocentesco.
"Ho sempre avuto la passione per la Storia - dice Enos - ho girato l`Europa sui luoghi delle principali battaglie di Napoleone, da Austerlitz a Waterloo, all`isola d`Elba e alla casa natale di Ajaccio, senza dimenticare Marengo dove ho conosciuto Charles Bonaparte pronipote di Napoleone.
La celebrazione di oggi e` stata molto bella e sobria, Don Bruno ha letto dal pulpito per intero la poesia di Alessandro Manzoni "5 Maggio", e Pina Scarpa ne ha ricordato le vicende storiche".
Anticipiamo gia` fin d`ora che la figura di Napoleone, nel duecentesimo anniversario della morte in esilio sull`isola di Sant`Elena, sara` ricordata anche a Introbio nell`ambito delle iniziative culturali che la Biblioteca organizzera` quest`estate nel periodo turistico, in particolare sulla disastrosa campagna militare contro la Russia nel 1812.