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Pubblicato in Cultura

DOMENICA REGAZZONI DAL 27 MAGGIO TORNA IN MOSTRA A MILANO

Venerdì, 21 Maggio 2021 14:09 Scritto da  Redazione

I preziosi Haiku di Domenica Regazzoni riprendono in sintesi di immagine l’impalpabile senso della natura, delle stagioni che scorrono di cui evocano un attimo astratto dal Tempo, che sono il semplice e complesso cuore dei componimenti poetici giapponesi.  Silvia Evangelisti (Estratto dal catalogo: Domenica Regazzoni - HAIKU, a cura di Silvia Evangelisti, Silvana Editoriale, 2021).

La cultura scandisce il tempo della ripartenza e con la graduale ripresa delle attività “in presenza”, la galleria ARTESPRESSIONE di Paula Nora Seegy presenta, negli spazi espositivi della sua sede milanese in via della Palla 3, HAIKU e MONOPRINT, mostra dell’artista lombarda Domenica Regazzoni a cura di Matteo Pacini. Si tratta di una selezione di lavori che unisce due filoni creativi di opere su carta intrapresi dalla Regazzoni a partire dagli anni Novanta: quello dell’incisione e della sperimentazione nelle tecniche calcografiche con la serie dei Monoprint: pezzi unici, risultato della padronanza nelle antiche tecniche artigianali dell’incisione maturata nel laboratorio dello storico incisore Giorgio Upiglio, e quello della figurazione della poesia, pratica già cara all’artista dalla fine degli anni Ottanta, quando seppe delicatamente tradurre in immagini i struggenti versi della poetessa Antonia Pozzi. In questa occasione, la figurazione della poesia prende forma con una personalissima reinterpretazione degli HAIKU, i celebri componimenti poetici giapponesi che l’artista definisce “una manciata di parole e colori in cui il fondamento non è ciò che viene detto, ma il non detto”. Ispirata dall’antica tecnica Kintsuji (recupero e valorizzazione del frammento), Domenica Regazzoni raccoglie frammenti provenienti da altri lavori, componendo nuove forme e liberando rinnovate emozioni. Una passione per la manualità ereditata dalla figura paterna, Dante Regazzoni, considerato tra i maggiori esponenti della liuteria italiana del Novecento. È nel suo laboratorio, infatti, che da bambina selezionava e raccoglieva scarti di lavorazione degli strumenti, sapendo che poi, nel tempo, sarebbe stata capace di dare nuova vita a quei frammenti, assemblandoli fra loro e trasformandoli in opere. Musica, parole, gesto e colore si fondono, si contaminano e supportano l’uno l’evolversi dell’altro in un pacifico connubio di arte e artigianalità, come tratti distinti di un unico percorso creativo. La mostra HAIKU & MONOPRINT segue la recente pubblicazione del catalogo DOMENICA REGAZZONI - HAIKU a cura di Silvia Evangelisti, edito da Silvana Editoriale nel 2021 (in vendita in mostra). Nel rispetto delle normative anti Covid si richiede la prenotazione telefonica la numero 3299648086 ai fini di garantire la contingentazione degli ingressi, che si svolgeranno dal martedì al sabato dalle ore 12.00 alle ore 19.00. BREVE NOTA BIOGRAFICA DELL’ARTISTA Domenica Regazzoni (Valsassina, 1953) inizia a dipingere nei primi anni Settanta, frequentando i corsi dell’Accademia di Brera. Abbandona poi la pittura figurativa per un’impostazione più astratta e informale, esponendo in gallerie giapponesi di Tokyo e Kyoto e in prestigiose sedi italiane quali la Fondazione Stelline di Milano, il Complesso del Vittoriano di Roma e Palazzo Vecchio di Firenze. Nell’ultimo quindicennio si avvicina alla scultura e alla grafica, collaborando a lungo con lo storico laboratorio di Giorgio Upiglio. Nel 2012 inizia il suo sodalizio con le istituzioni culturali governative di Shanghai, esponendo all’Italian Shanghai Center (ex Padiglione Italia, EXPO 2010) e alla Tongji University, sede della Facoltà di Architettura. Ha partecipato alla 54esima edizione della Biennale di Venezia e alla seconda Triennale delle arti visive di Roma. Nel 2020, in collaborazione con la Fondazione Dalla, realizza a Palazzo d’Accursio a Bologna, la mostra “a 4 mani”, a cura di Silvia Evangelisti, nata dalla collaborazione artistica con il cantautore. Dal 2009 una sua grande scultura “The broken violin” è collocata in permanenza nel Coltea Park in piazza dell’Università di Bucarest. Altre opere installate in permanenza sono a Segrate (MI) e a Barzio in Valsassina (LC). Tra le principali pubblicazioni vanno segnalate le illustrazioni della raccolta di poesie di Antonia Pozzi “Canto segreto”, edita da Vanni Scheiwiller per la collana All’insegna del pesce d’oro, e una monografia dedicata alla poesia Haiku per Viennepierre Editore, Milano 2000.

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