VALBIANDINO.NET

Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Pubblicato in Economia

Nel Comasco commercio illecito di Moto da Cross

Sabato, 16 Ottobre 2021 07:04 Scritto da  ANCMA

COMMERCIO ILLECITO MOTO DA CROSS: ANCMA PLAUDE ALL’OPERAZIONE DELLA GDF, DUE ARRESTI NEL COMASCO

I costruttori avevano già denunciato uno degli indagati e lanciato una campagna per sensibilizzare gli utenti su acquisti che alimentano frodi tributarie e concorrenza sleale

Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) plaude in un comunicato all’operazione svolta dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Olgiate Comasco che, dopo una prolungata attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Como, ha portato oggi all’arresto due cittadini italiani per una frode fiscale legata al commercio di moto da cross. L’indagine è scaturita da una denuncia fatta proprio da alcuni costruttori associati ad ANCMA e in seguito l’associazione aveva lanciato anche una campagna di comunicazione insieme agli stessi protagonisti dell’industria di riferimento (GASGAS, Honda RedMoto, Husqvarna Motorcycles, KTM e Yamaha) per informare gli appassionati sui rischi e le conseguenze giudiziarie derivanti dall’acquisto di motociclette nell’ambito di sistemi opachi e criminosi.

L’iniziativa di ANCMA nasceva per accendere un riflettore sul meccanismo fraudolento che appariva evidente celarsi dietro alle offerte di facile risparmio proposte da alcuni venditori e, soprattutto, per tutelare la rete di vendita ufficiale dalla concorrenza sleale operata da essi. Da quanto emerge infatti dalle indagini, come riporta anche la testata varesenews.it, uno degli indagati, vantando la disponibilità di un’ampia rete societaria, a lui riconducibile, ma di fatto intestata a soggetti prestanome, ha importato dall’estero, tra il 2015 ed il 2020, migliaia di motoveicoli per poi commercializzarli, sul territorio nazionale, in totale evasione delle imposte dovute, secondo gli elementi raccolti dai finanzieri. Un giro d’affari che sarebbe stimato in oltre 15 milioni di euro.

 

Secondo ANCMA, l’impalcatura illecita fatta di artificiose triangolazioni per evadere l’IVA sulla quale si reggerebbe questo fenomeno potrebbe interessare almeno il 20% del mercato di riferimento, che in Italia vale complessivamente più di 30 milioni di euro. Contro la tentazione di un facile risparmio l’invito dei costruttori e dei distributori è quindi quello di rivolgersi sempre alla rete dei concessionari ufficiali presenti sul territorio, dove si trovano serietà, trasparenza e professionalità.

Ultima modifica il Sabato, 16 Ottobre 2021 07:06
Letto 805 volte
Vota questo articolo
(0 Voti)
Etichettato sotto