VALBIANDINO.NET

Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Pubblicato in Economia

REDDITO DI CITTADINANZA AUMENTANO GLI STANZIAMENTI

Giovedì, 21 Ottobre 2021 07:01 Scritto da  Giuseppe Mazzoleni

Il Governo continua a destinare somme importanti a favore del Reddito di Cittadinanza, ovvero un miliardo in più nel 2022, che porta così il finanziamento complessivo del prossimo anno a quota 8,8 miliardi, sui livelli complessivamente finanziati per il 2021.
Insomma anziché cercare di lavorare per diminuire le tasse, di fatto fatica a decollare la riduzione del cuneo fiscale e la riforma dell’IRPEF, preferendo adoperarsi contro la povertà con sostegni trasversali, senza trovare soluzioni precise che permettano ai percettori di inserirsi nel mondo del lavoro, evitando che il Reddito diventi una specie di “regalia”, ma soprattutto cercare di incrementare la lotaa contro coloro che percepiscono indebitamente dette somme.

Infatti, anche negli ultimi giorni, la Guardia di Finanza ha individuato ben 70 persone che percepivano indebitamente il Reddito di Cittadinanza in provincia di Lecco.
L’ambiziosa riforma degli ammortizzatori targata Orlando partirebbe solo con una dote di 3 miliardi, che mette a rischio l’estensione della copertura alle piccolissime imprese e agli autonomi. Un miliardo per l’indennità Naspi, con un scarto meno penalizzante per i disoccupati.
A difesa del reddito di cittadinanza si sono espressi sia M5S che il Pd, per voce del ministro Orlando, anche se rispetto alla richiesta iniziale, si è avuta una sforbiciata di 0,5 miliardi nella cifra finale messa a disposizione per il 2022.
Il governo ha anche annunciato una stretta sui controlli in chiave anti truffatori, anche per contenere il prevedibile aumento del numero di richiedenti.

Si prevede di semplificare l’accesso agli sgravi contributivi per le aziende che assumono i percettori del Reddito di Cittadinanza visto che la legge istitutiva ha fissato un numero eccessivo di vincoli e in due anni e mezzo gli incentivi incassati dai datori di lavoro sono relativi a meno di 400 assunzioni.
Si prevede scatterà un meccanismo di scarto dell’assegno ovvero in caso di rifiuto della seconda offerta di lavoro. Attualmente il percettore del Reddito di Cittadinanza incassa lo stesso importo che perde solo al rifiuto della terza offerta “congrua” di lavoro.

Ultima modifica il Giovedì, 21 Ottobre 2021 07:03
Letto 415 volte
Vota questo articolo
(1 Vota)