Nei giorni scorsi, grazie alla discussione sulle variazioni di bilancio intervenuta in consiglio comunale a Introbio, è salito alla ribalta il progetto per la costruzione di una nuova scuola media in Valle.
Siccome qualcuno ci ha pure scherzato su (d'altronde, per quel qualcuno, qualsiasi cosa "buona" venga da Introbio va comunque denigrata), vediamo di fare chiarezza.
In primo luogo è necessario sapere (perchè se si sa si può parlare e scrivere, se non si sa è meglio star zitti ed evitare di riempire righe di baggianate) che l'attuale edificio da anni non è più in grado di accogliere così come si dovrebbe una scuola moderna.
E per "scuola moderna" intendo un edificio con spazi adeguati sia per le classi sia per le altre attività che negli ultimi anni si sono aggiunte.
Inoltre, una stima dei lavori di "restauro" necessari per sistemare una costruzione che risale ai primi anni cinquanta e costruita con i criteri di allora, dice che sarebbe necessario più di mezzo milione di euro, che i lavori durerebbero diversi mesi, che la scuola in quel periodo dovrebbe emigrare altrove o essere ospitata in container e che, fatto più importante, in ogni caso non si risolverebbe il problema degli spazi in più che oggi sono necessari.
Morale: sarebbe mezzo milione di euro buttato via.
Da queste premesse si è partiti nel 2020 con una riunione preliminare nella quale i sindaci di Taceno, Parlasco, Cortenova, Primaluna e Introbio hanno preso atto del problema e iniziato un percorso che ha portato alla decisione (unanime e senza forzature come si vorrebbe far credere) di far restare la scuola a Introbio.
A questo punto l'amministrazione ha iniziato a lavorare su due fronti.
Il primo quello del reperimento del terreno, il secondo l'avvio della fase progettuale per poter "concorrere" ai bandi che annualmente vengono emessi per la costruzione di nuovi edifici scolastici.
L'altra sera il sindaco Airoldi ha confermato due fatti concreti.
La prima: il terreno, dopo essere stato individuato in Via Valleggio proprio nelle adiacenze della palestra, è stato oggetto di una trattativa che sta andando a buon fine grazie ai proprietari ed anche ai confinanti.
Secondo: il progetto della nuova scuola è praticamente pronto (se vi interessa è costato intorno ai 10.000 euro) ed ora si attende il bando per parteciparvi.
Chi ha redatto il progetto? Il progetto è stato redatto da uno studio che negli ultimi anni ha "costruito" una decina di nuove scuole seguendo la stessa identica procedura: progetto, partecipazione a bando, finanziamenti ricevuti, realizzazione dell'opera.
Rispetto al recente passato la carta in più da giocare è insita nei fondi che il piano nazionale di ripresa e resilienza (il famoso PNRR) metterà a disposizione.
Si badi bene che nulla è certo, ma le premesse ci sono e sembrano preludere ad un buon fine. Niente "ottimismo" di maniera, insomma, ma speranze ben riposte che poggiano su esperienze passate.
Quanto sopra, in sintesi, lo stato dell'arte.
Dimenticavo di citare il costo dell'opera che è stato quantificato in circa 4 milioni di euro.
Siccome anche su questo qualcuno ha avuto da ridire, dal mio punto di vista una nuova scuola può anche costarne 10 di milioni, perchè, ma questo è ciò in cui credo io, l'istruzione e la formazione dei nostri ragazzi non ha e non deve avere (come certa informazione che circola anche dalle nostre parti) un prezzo.