Il vaso di pandora, alla fine e grazie ad un intenso e impegnativo lavoro delle forze dell'ordine, è stato scoperchiato.
Niente di nuovo, niente che non si potesse pensare, niente che non si potesse immaginare. Questi sono i primi pensieri, vero?
Tuttavia le cronache ci riportano una realtà che oltrepassa anche certe sceneggiature di tanti serial: perchè, quante volte ce lo siamo detti?, la realtà spesso, anzi molto spesso, supera la fantasia, e quel che è successo tra le nostre contrade è lì a testimoniarlo.
C'era una volta la ridente Valsassina, insomma, ed in queste ore è arrivata la certificazione che il quadro idilliaco di cui ci vantavamo si è, nostro malgrado, definitivamente staccato dalla parete ed è caduto in mille pezzi sul pavimento della nostra coscienza.
C'era una volta la tranquilla Valsassina, un luogo dove famiglie di città hanno scelto di trasferirsi per allontare i loro piccoli dalle miserie di chi si approfitta della debolezza dell'essere umano; un luogo di pace e serenità, la Valle dei Posti Bellissimi sui quali oggi, nonostante il sole splendente, sono scese ombre minacciose che costringono ciascuno di noi a guardarsi le spalle, a cercare di fare due più due, a tentare di riconoscere movimenti inconsueti, a ricordare facce mai viste e comportamenti inusuali.
Prima o poi doveva succedere ed oggi è successo, e faccio fatica a pensare che sarà tutto come prima, a meno che siamo diventati tutti così ipocriti da mentire pure a noi stessi.
Perchè quelle che "prima" erano ipotesi (magari molto fondate) oggi sono certezze con le quali, volenti o nolenti, dobbiamo fare i conti.
In tutto questo c'è un lato positivo: in un certo senso, se vogliamo, ci siamo come liberati da una fitta nebbia di dubbi che, finalmente spazzata via, ha lasciato il posto ad una consapevolezza che deve farci riflettere.
Ma, soprattutto, deve indurci a prestare un'attenzione sempre maggiore ai nostri ragazzi, ai nostri figli, ai nostri nipoti che rappresentano il lato debole su cui fanno leva, per il loro marcio interesse, troppe persone senza scrupoli che, abbiamo scoperto, potevano benissimo essere nostri vicini di casa.
Ora che il vaso di Pandora è stato scoperchiato cerchiamo quantomeno di trarne insegnamento e proiettarlo tra presente e futuro.
La nostra bella e amata Valsassina, per la sua storia, la sua laboriosità, le sue tradizioni, non si merita tutto questo.
E la stragrande maggioranza dei suoi abitanti neppure.