Nella settimanale missiva ai cittadini lecchesi, il Sindaco Mauro Gattinoni, ha spiegato che “…la prossima settimana (dal 9 al 15 maggio n.d.r.) torna a Lecco il Festival della Sostenibilità, un’ampia rassegna di eventi, laboratori, esperienze come trekking urbano, bike tour e arrampicate promossa dal Comune di Lecco con Legambiente e l’impresa sociale Girasole.
Per questa seconda edizione il tema scelto è quello “I fiumi come bene comune”: all’interno di questa cornice tutti avranno la possibilità di conoscere, sperimentare, partecipare attraverso convegni e workshop ma anche camminate lungo i fiumi, attività di clean-up e di street art…”
Iniziativa lodevole e utile a rendere viva e vivibile la città capoluogo, che ha sempre più bisogno di eventi che la caratterizzino come luogo eco-sostenibile, attenta alla natura e all’ambiente.
Per rendere le città sempre più attrattive occorrono eventi di questo genere, che sappiano attrarre turisti e gente dei paesi limitrofi. Tali iniziative non devono essere fine a sè stesse, ma debbono necessariamente trovare un seguito, un filo conduttore con altre tematiche che sappiano interessare un “pubblico” sempre più ampio.
Però c’è un ma, ovvero delle perplessità in merito a questi eventi. Infatti il Sindaco fa riferimento al “Festival della Sostenibilità”, che dovrebbe sottintendere una città da sempre attenta alla sostenibilità, mentre da anni giacciono, come una nave arenata, le biciclette della famosa iniziativa “Blu Bike”, che dopo una certa attenzione iniziale è andata via via scemando.
E’ deprimente vedere queste strutture sparse per la città abbandonate a se stesse, senza sapere se il progetto verrà rivitalizzato o del tutto abbandonato. C’è un altro aspetto fondamentale e cioè se per tale iniziativa il Comune di Lecco stanziò dei soldi oppure fu tutto a carico dell’azienda organizzatrice. Se si trattasse della prima ipotesi sarebbe gradita che l’allora Assessore promotore dell’iniziativa facesse ammenda del fallimento e con relative scuse i soldi pubblici vanamente spesi.
Per quanto riguarda, invece, il “…camminare lungo i fiumi…” c’è da considerare che prima di tutto questi dovrebbero essere sistemati, ovvero pulire le vasche di contenimento dei detriti che si sono accumulati nei mesi scorsi, così come il taglio della folta vegetazione che è cresciuta stante il lungo periodo di tempo trascorso dall’ultimo intervento di pulizia.
Quindi bella, lodevole interessante iniziativa quella di camminare lungo i fiumi, ma non sarebbe il caso di ripulirli un po' prima?