Sono stato abbastanza stupito della carrellata di amministratori presentata settimana scorsa dalla ex Lega Nord (ora Lega per Salvini) che hanno aderito a quel Partito, seguendo la diaspora di Mauro Piazza.
Non capisco bene quali vantaggi pensino di averne: tra meno di un anno si rivoterà per la Regione Lombardia, sarà molto improbabile che Attilio Fontana o qualche candidato della Lega venga ripresentato per la Presidenza, dopo la figura diciamo eufemisticamente non eccelsa nella gestione della pandemia, soprattutto il primo anno 2020 . Tutti i sondaggi danno la Lega in forte caduta elettorale, mentre in altrettanto forte ascesa danno Fratelli d'Italia della Meloni (perciò mi aspetterei qualche altra trasmigrazione da parte dei camaleonti della politica, abituati a cambiare Partiti come si cambia un tram).
Avrei quindi capito di più un trasferimento dall'ormai concupiscente Forza Italia ai Fratelli d'Italia, che non alla Lega. Nel frattempo però è esploso il caso di Ballabio, e anche qui la Lega è decisamente parte in causa. Mi riferisco al caso di Alessandra Consonni, ormai in guerra aperta col Sindaco Bruno Bussola che nel 2019 (forse non proprio con il consenso della stessa Consonni) l'ha sostituita. Dopo il primo aspro scontro sul trasferimento della ditta Combi Arialdo sul campo del Barech ("Non siamo stati minimamente consultati" hanno scritto gli assessori "dimissionati") Bussola ha voluto una prova di forza, invitando alla conferenza stampa da lui voluta al posto di un incontro con i cittadini lo Stato Maggiore della Lega e dei suoi alleati, praticamente lanciando un monito alla sua rivale: "Guarda che i poteri forti del Partito sono con me, se non ti adegui verrai cacciata fuori !"
Per tutta risposta il gruppo "dimissionato" dal Sindaco insieme alla Consonni si è rifiutato di votare il Bilancio, adducendo il motivo che il Bussola volesse aumentarsi gli emolumenti.
Questi i fatti ormai noti a tutti : ma mi si lasci fare allora alcune considerazioni, anche dall'esterno.
Alessandra non è un personaggio qualunque: oltre ad essere stata un'ottima insegnante di Matematica all'Istituto Parini di Lecco, se c'è qualcuno che a Ballabio e in Valsassina ha sempre sostenuto lo "spadone" di Alberto da Giussano con grande coerenza e soprattutto con grande fede questa è proprio lei. La Lega in Valsassina non è stata certo creata dagli ultimi speranzosi arrivati: è stata creata da gente come lei, che ha sempre sostenuto (forse anche fin troppo) gli ideali originali della Lega.
Ricordo il suo entusiasmo quando siamo andati insieme a un incontro con Roberto Maroni, che all'epoca con la "ramazza" stava per "fare pulizia" in una Lega sconvolta dagli scandali suscitati dai figli di Bossi ( e da una gestione "ballerina" dei finanziamenti pubblici ai Partiti).
Come ricordo il suo adeguarsi dalla linea del "Prima il Nord" a quella del "Prima gli Italiani" : sono personalmente andato a Pontida , sempre nel 2019, a vedere la presentazione degli allora candidati Presidenti alla Regione Sardegna, Christian Solinas, e altri candidati Sindaci in Sicilia e nelle regioni del Sud.
È vero che forse la Consonni non probabilmente è il massimo della diplomazia e del "savoir faire", ma è stata lei che ha combattuto dall'opposizione per anni l'amministrazione piddina di Pontiggia, è stata lei ad esporsi in continuazione, come si dice, "mettendoci la faccia" (non certo quella dei vicesindaci aggregatisi oggi ad un ormai zoppicante carroccio).
È lei che si è conquistata decisamente "sul campo" il ruolo di Sindaco, e gli elettori l'hanno premiata.
Dopodichè Bussola si è ritrovato "in carrozza" per una facile rielezione (gli elettori l'hanno premiata un'altra volta, visto che tra l'altro era stato annunciato che Consonni sarebbe stata vice-sindaco).
Allora in conclusione Alessandra, a mio modestissimo parere, meriterebbe molto più rispetto: è vero che ormai nella sempre più degradata politica italiana i "camaleonti" hanno più potere di chi nella vita ha perseguito coerentemente i propri ideali, però a tutto c'è un limite.
E poi non sono così sicuro che gli "elettori" gradirebbero.
Vedremo comunque come andrà a finire, Bussola ha ancora un mese di tempo per convincere i "dissidenti" o qualcun altro a votare il Bilancio, altrimenti avanzerà lo spettro del Commissariamento del Comune.