Aveva concluso il girone di andata collezionando 11 punti e trascorrendo la pausa invernale ai margini bassi della classifica del girone C.
Sembrava destinata a dover sudare le proverbiali sette camicie per guadagnarsi la permanenza in prima categoria il Cortenova di Antonio Selva, e certamente sarà ancora così perchè le più difficili sono sempre le partite che devono arrivare, ma certamente la consapevolezza e le prospettive del gruppo sono drasticamente mutate.
Tredici punti in cinque gare, 12 gol fatti, 4 subiti e quinto posto (in coabitazione con Canzese e Bellagina) raggiunto tutto d'un fiato.
Davanti marciano le corazzate Calolzio (45 punti ed una promozione scontatissima), poi Costamasnaga a 37, quindi Galbiate (34) e il Rovagnate a 33, ed è proprio contro il Rovagnate che, con un pareggio, ha preso il via la splendida rimonta.
Tre a uno alla Canzese, stesso risultato con la Tiranese; quattro a uno a Berbenno, due a uno ieri a Chiavenna: la Valtellina è stata terra di conquista per i gialloblù che adesso si preparano alle sfide con il resto delle contendenti con grande fiducia e ritrovata serenità di risultati.
Molti i fattori che hanno contribuito alla svolta. Tra questi, come afferma il direttore sportivo Innocente Magni, "il ritorno di giocatori importanti, prima assenti tra infortuni ed anche Erasmus".
"Adesso siamo più compatti" dice, e i punti guadagnati lo testimoniano ampiamente.
Domenica prossima al Todeschini scende il Cosio e la successiva i cortenovesi andranno in trasferta a Bellagio, due partite che serviranno per cercare di consolidare il trend in attesa dell'appuntamento del 3 aprile quando in valle salirà il Calolzio per una sfida già molto attesa.
E se la prima squadra sta facendo bene, anche i più giovani non scherzano: juniores e allievi sono quarti e i giovanissimi sesti per la soddisfazione di tutto lo staff.
Nel frattempo amministrazione comunale e Centro Sportivo stanno accordandosi per la festa di inaugurazione ufficiale del nuovo sintetico.