CALCIO LECCO SCONFITTO DALLA PRO PATRIA FUORI AL PRIMO TURNO DEI PLAY OFF
Calcio Lecco - Pro Patria: 0 - 2
Lecco (3-5-2): Pissardo; Merli Sala (dall’8′ s.t. Capoferri), Marzorati, Battistini; Celjak, Masini, Kraja, Lora (dall”8′ s.t. Zambataro), Purro (dal 32′ s.t. Buso); Nepi (dal 32′ s.t. Tordini), Ganz (Libertazzi, Enrici, Lakti, Petrovic, Vasic, Morosini, Sparandeo, Tordini, Italeng). All. Luciano De Paola.
Pro Patria (3-5-2): Caprile; Sportelli, Boffelli, Saporetti; Vezzoni (dal 32′ s.t. Ferri), Nicco (dal 45′ s.t. Colombo), Bertoni, Galli (dal 32′ s.t. Pizzul), Pierozzi; Parker (dal 25′ s.t. Castelli), Stanzani (dal 45′ s.t. Pesenti) (Mangano, Vaghi, Brignoli, Lombardoni, Giardino, Ferri, Cassano, Caluschi). All.: Massimo Sala – Giuseppe Le Noci.
Marcatori: Sportelli (PP) al 14′ p.t.; Pizzul (PP) al 44′ s.t.
Note: spettatori 1.311 (125 ospiti); terreno in perfette condizioni. Ammoniti: Nepi, Stanzani, Vezzoni, Celjak, Battistini, Buso, Pierozzi. Angoli 4-2. Espulso Battistini per doppio giallo al 42′ s.t.
Arbitro: Acanfora di Castellammare di Stabia, ass. Bocca di Caserta, Centrone di Molfetta.
Per i Blucelesti anche quest’anno si ripete lo stesso scenario avvenuto lo scorso anno. Ultimo mese di stagione regolare in calando psicofisico ed eliminazione al primo turno dei play off, l’anno scorso ad opera del Grosseto, quest’anno per conto di una non certo superlativa Pro Patria.
E’ un peccato, perché la seconda parte è stata un continuo crescendo, dopo che si era chiuso il girone di andata con una preoccupante posizione in classifica che faceva presagire un ritorno di patimento e sofferenza. Invece ecco arrivare mister Luciano De Paola che dà sicurezza alla difesa, vero e proprio punto debole di Mister Zironelli, ed inanella una serie di vittorie che lancia il Lecco nelle parti alte della classifica.
Ceduti i pezzi da 90 come Iocolano e Mastroianni De Paola è stato capace di valorizzare i molti validi giovani messi a disposizione dal D.S. Fracchiolla, rilanciando Ganz, che nel girne di ritorno segna gol a frappoli. Poi però, complici anche infortuni molto gravi occorsi a giocatori importanti come Zambataro, Galli, Tordini e Giudici le pedine a disposizione del Mister si sono assottigliate ed il gioco è cominciato a latitare nell’ultimo mese, complice la stanchezza per una lunga stagione ed i pochi ricambi a disposizione.
Ecco quindi che il Lecco perde il 5° posto nell’ultima partita della stagione regolare ed esce sconfitto dal primo turno casalingo di play off, contro una Pro Patria, non certo brillantissima, ma efficace nel mettere a segno le due occasioni avute, di cui la prima sulla solita disattenzione difensiva, caratteristica negativa delle ultime quattro partite disputate dai Blucelesti.
I Blucelesti sembra partire col piglio giusto con uno scoppiettante Purro, risulterà tra i migliori a fine partita, che serve Ganz Ganz che crossa subito da sinistra, ma in mezzo non c’è nessuno. Ma è un fuoco di paglia perché al 13° gli ospiti battono l’angolo, c’è una prima deviazione per Sportelli piazzato sul secondo palo, controlla e nonostante tre difensori blucelesti batte Pissardo per il vantaggio. Il Lecco subisce il contraccolpo e non riesce a reagire, mentre gli ospiti cercano di addormentare la partita. Si arriva al 28° con Ganz che va ruba palla a un distratto Caprile, che lo affossa, l’arbitro lascia correre, ma sull’episodio ci sono molti dubbi in quanto il portiere sembra proprio colpire l’attaccante bluceleste. Arbitro Acanfora che per tutta la partita sembra prendere le parti degli ospiti, comminando molti cartellini gialli ai giocatori del Lecco e in caso di dubbio fischia i falli sempre a favore degli ospiti. Il Lecco si riprende dalla mezz’ora in avanti comprimendo la Pro Patria nella propria metà campo, ma non riesce a risultare pericoloso sotto porta.
La ripresa si apre ancora con un Lecco volenteroso che mette apprensione gli ospiti con calcio di punizione su cui Purro calcia bene di sinistro costringendo Caprile ad un difficile intervento. All’8° De Paola gioca la carta Zambataro, al rientro dopo mesi, e Capoferri, e passa al 4-4-2. L’unico a dannarsi sulla fascia sinistra è uno splendido Purro sugli scudi che al 61° crossa per Zambataro che non si aspetta il pallone e calcia debole.
Al 64° è Kraja a provarci dalla lunghissima distanza, palla alta. A seguire ancora Purro che entra in area, salta un avversario e calcia di interno destro, fuori poco. Al 71° risponde la Pro Patria con Castelli, che riceve palla dopo una serie di scambi dei compagni, gira a rete, ma Pissardo è attento. Risponde il solito Purro che dalla destra crossa, Caprile non trattiene la palla, ne segue una mischia con la difesa ospite che libera con affanno. All’85° Castelli tenta il gol della domenica vedendo Pissardo fuori dai pali calcia dalla metà campo, l’estremo difensore bluceleste è superato, ma la palla finisce fuori di poco. Si arriva all’88° quando Battistini commette fallo al limite, l’arbitro non ci pensa due volte fischia e commina il secondo giallo al difensore, anche se il fallo era molto dubbio. Sulla palla va Pizzul che batte Pissardo per il definitivo 2 a 0. L’ultimo tiro è di Morosini che su punizione sfiora l’incrocio dei pali.
Terminata questa stagione ora è il momento delle valutazioni e programmazione per la prossima stagione, per la quale la prima cosa da capire è se patron Di Nunno resterà al comando della nave Bluceleste o cederà il timone ad un’altra proprietà.
Una decisione importante perché da questo dipenderà molto l’organizzazione della struttura societaria del prossimo anno, se resteranno Mister De Paola, il D.S. Fracchiolla, se la squadra verrà rinforzata, trattenendo i pezzi migliori della rosa.
Insomma la speranza è che non venga smantellato l’ottimo lavoro fin qui fatto.