Presentato, presso la sede della Calcio Lecco, il nuovo allenatore della prima squadra per la stagione 2022-2023. Il nome è di quelli noti nel mondo del calcio e cioè Alessio Tacchinardi, calciatore dagli importanti trascorsi in Serie A e già allenatore nel 2018.
Ad accompagnare Mister Tacchinardi vi saranno il vice Andrea Malgrati e il preparatore dei portieri Alessio Locatelli mentre per metà luglio, , al “Rigamonti-Ceppi” si terrà il raduno della nuova squadra.
Ad aprire la conferenza stampa è stato il Direttore Generale Angelo Maiolo che ha voluto togliersi qualche sassolino dalle scarpe a partire dal fatto che l’Amministratore Delegato Paolo Leonardo Di Nunno è sempre stato di parola e per lui parlano solo i fatti. L’iscrizione è stata fatta ed è quello che più conta. Non sono mancati i riferimenti ad altre squadre come il Padova che l’anno scorso ha speso moltissimo per cercare la scalata in B, senza però riuscirvi e quest’anno dovrà ridimensionarsi. Quindi la scelta di non svenarsi per poi rischiare di fallire è totalmente ponderata.
Poi la parola è passata al Presidente Cristian Paolo Di Nunno, che ha sottolineato il fatto che si farà di tutto per mantenere la categoria, spendendo il giusto e cercando giocatori utili alla causa.
Infine è stato il turno di Mister Tacchinardi che si è mostrato determinato e convinto del progetto. Ha rimarcato il fatto che vuole giocatori che “mangino l’erba”, pronti a sacrificarsi ed sempre a disposizione. Il modulo sarà il 3-5-2, ma non sarà di certo intoccabile, se ci sarà da fare le barricate si faranno.
Tacchinardi ha proseguito sottolineando il fatto che Lecco è una piazza importante ed è orgoglioso e felice di poterla allenare, con tutte le pressioni e le critiche che potranno arrivare. Per quanto riguarda la rosa il Mister ha evidenziato che ha le idee molto chiare e si è già messo al lavoro per cercare i giocatori giusti, magari attingendo anche a qualche prestito di giovani interessanti provenienti da squadre di categorie superiori.
Insomma di lavoro da fare c’è tanto nella speranza che venga fatto nei migliori dei modi, con cura e attenzione per cercare di mantenere il Lecco tra i professionisti e non vederlo scivolare nell’infermo della Serie D