Domani è il gran giorno della Parigi-Roubaix e nel cosiddetto "Inferno del Nord" si confronteranno i più forti ciclisti del mondo dando vita, come al solito, a un evento spettacolare e seguitissimo da tutti gli appassionati.
Ma oggi, sempre lì, si è corsa la Parigi-Roubaix Challenge aperta ai praticanti di cicloturismo amatoriale di età superiore a 18 anni, organizzata dall'ASO, organizzatrice anche del Tour de France e dell'Etape du Tour.
Il percorso principale, soprannominato "l'inferno del Nord", è lo stesso del percorso professionale della Parigi-Roubaix, con 170 km di cui 50 km di lastricato. Si tratta di un tragitto lungo che richiede del materiale apposito, resistente a condizioni estreme.
Ci sono altri due percorsi proposti: un circuito di circa 70 km attorno a Roubaix che percorre diversi tratti di lastricato, e un secondo percorso di circa 140 km attraverso le famose vie lastricate del Carrefour de l'Arbre e della Trouée d'Arenberg.
Ebbene oggi nell'Inferno del Nord con altri 7.000 partecipanti erano presenti anche alcuni appassionati ben conosciuti in Valle e cioè Piero Selva, Ubaldo Valsecchi e Domenico Canepari che hanno scelto il secondo percorso:145 km con ben 19 tratti di pavè. Piero Selva, per la cronaca, ha tagliato il mitico traguardo del Velodrome in 5h45'54".
Che dire? Quelli che correranno domani sono di un'altra categoria, ma poco importa perchè quelli che hanno corso oggi appartengono anche loro a un'altra splendida categoria.