Era nell’aria che il campione di Margno Matteo Grattarola fosse in procinto di cambiare casacca lasciando la Vertigo, moto con cui non aveva trovato il feeling sin dall’inizio del contratto firmato per la stagione 2023.
E così Matteo Grattarola, dopo le sei prove del mondiale outdoor e quelle indoor con la casa iberica e alla vigilia del gran premio di San Marino in programma questo fine settimana, ha firmato per la Beta.
Già, proprio lo stesso marchio di moto con cui correva fino al termine della stagione scorsa.
Matteo Grattarola in sella alla Vertigo in una delle prime gare della stagione
Eppure in molti l'avevano visto come un cambio vantaggioso per il Gratta, ora, invece, se vogliamo analizzare tutto e con attenzione, se entrambi (pilota e moto) troveranno il feeling che avevano fino alla tappa del Trofeo delle Nazioni dello scorso anno a Monza si avvantaggerebbero notevolmente.
Il pilota ritroverà la giusta armonia disponendo di una moto proprio come piace a lui con le giuste caratteristiche: la casa fiorentina, invece, avrebbe in Grattarola un pilota vincente che in questo 2023 non si è ancora espresso a certi livelli.
E così tutto è pronto per la nuova stagione cominciata a metà per entrambi, anche perché nel mondiale il poliziotto di Margno tornerà ad essere la prima guida di Beta, mentre nel campionato italiano, dove il nostro pilota punta al 14° titolo nella categoria più importante (la TR1), avendo già vinto tutte e tre le tappe quest’anno con la ormai ex moto l Vertigo cercherà di continuare a vincere anche con Beta.
Insomma una prospettiva davvero particolare per il trialista di Margno che molti suoi avversari aspettano al varco e per lui il varco sta nella Repubblica del Titano dove dovrà per forza fare un risultato migliore di quelli ottenuti con la moto spagnola.
Il binomio Grattarola-Beta in una gara indoor