E finalmente anche l'ultima stazione (evangelicamente parlando) è stata superata: il Lecco da qualche ora è ufficialmente in "B" al termine di una Via Crucis molto pagana ma eccezionalmente importante per la città e per il territorio.
L'ultima scena del calvario la si è recitata al Consiglio di Stato: da una parte il Perugia, dall'altra i blucelesti che hanno ottenuto il giusto riconoscimento dopo aver sudato settemila camicie per vincere prima i playoff e poi una sfida giudiziaria che ha creato un vero e proprio casus belli che ha occupato pagine e pagine di giornali e ore di trasmissioni televisive.
Ora, però, la parola dalle aule dei tribunali passa al campo, perchè già domenica prossima alle 18.30 i ragazzi di Mister Foschi dovranno scendere in campo a Padova contro il Catanzaro e iniziare il loro cammino in un campionato difficilissimo di per sè, figuriamoci dopo tutto quanto è capitato.
Per la cronaca, il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso della Reggina che non ha saldato il debito con l'erario di 757.000 euro entro il 20 giugno scorso.
Non ci rimane che concludere con uno scontatissimo "Forza Lecco!" e augurarci che dopo il trambusto estivo l'avvio del campionato possa magari riservare delle piacevoli sorprese.