“I richiami di AstraZeneca interessati dalla vaccinazione eterologa e sospesi nel periodo 12-16 giugno, verranno effettuati a partire dal 17 giugno e si andranno a sommare ai richiami già previsti in quel periodo”.
Lo comunica una Nota della direzione generale Welfare alla luce delle decisioni prese dagli organi competenti negli ultimi giorni circa la possibilità di somministrare un vaccino mRNA alle persone che hanno meno di 60 anni e che sono state vaccinate in prima dose con AstraZeneca.
In questo modo sarà possibile effettuare i richiami nei tempi previsti.
“Allo stesso tempo – prosegue la Nota – i richiami con il vaccino Moderna previsti dal 21 giugno al 30 giugno (circa 80.000) vengono spostati in avanti di una settimana. Il richiamo sarà fatto cioè 42 giorni dopo la somministrazione invece degli attuali 35”. Queste decisioni, al momento, sono valide per il mese di giugno.
“Nulla cambia invece – conclude la Nota – per i richiami delle persone over 60 vaccinate in prima dose con Astrazeneca. Come da indicazioni del Ministero della Salute e di Aifa, infatti, il richiamo sarà effettuato con lo stesso vaccino. Tutte le persone interessate da queste modifiche saranno avvisate con sms”.
La DG Welfare ricorda invece che il vaccino da usare preferibilmente nei soggetti con più di 60 anni è quello a vettore virale (AstraZeneca o Janssen).
Nel frattempo l'ASST di Lecco comunica che "sono circa 1.600 i cittadini a cui è stata sospesa la somministrazione di AstraZeneca presso i centri massivi della provincia di Lecco" i quali verranno convocati con sms.