Diciamo che non è successo quello che (quasi) tutti avevano previsto. Uno scroscio nel tardo pomeriggio, un paio di tuoni, una mezz'ora d'acqua sufficiente a far risalire il tasso di umidità, e poi più niente.
Ma cosa succederà oggi e nei prossimi giorni? Meteosvizzera (lasciamo perdere gli altri "fornitori" di servizi meteo) scrive di temperature sotto i 30 gradi e di possibilità di temporali praticamente ogni giorno: vedremo se almeno da Locarno Monti ci azzeccano.
Di acqua ne abbiamo assoluto bisogno: la reclamano i prati molti dei quali bruciati, i giardini che desiderano di essere annaffiati e la reclama la Pioverna che tra Primaluna e Cortabbio è diventata un'enorme riserva di sassi e ghiaia.
Ne abbiamo bisogno, ovviamente, non come successo l'anno scorso quando a giugno scesero più di 300 millimetri di pioggia: ci accontenteremmo di molto meno perché i 39 millimetri sin qui rilevati in questo mese sono davvero pochini.
Non aggiungiamo altro per non scontrarci con tutto il mondo che vive del bel tempo e che merita, dopo mesi e mesi di astinenza, di riprendere a lavorare con continuità.
Detto questo, però, è altrettanto vero che un po' d'acqua (con moderazione e magari - chiediamo troppo? - negli orari "giusti") è necessaria.
Qui sotto la foto della Pioverna assetata.