Il cuore agricolo della Valsassina ha pulsato oggi per le strade di Introbio.
La Festa del Ringraziamento organizzata dal Comune in collaborazione con numerose associazioni e grazie al lavoro straordinario di molti volontari, alla fine si è rivelata un successo andato "oltre le aspettative" come ha commentato il Sindaco Adriano Airoldi, visibilmente soddisfatto.
E in effetti non si poteva chiedere di più a questa splendida giornata valsassinese di metà autunno.
Sotto un cielo incredibilmente terso decine di trattori, molti attacchi, centocinquanta cavalli e relativi cavalieri hanno sfilato per le vie del paese accompagnati dalla banda di Cortabbio tra due ali di folla offrendo un grande spettacolo rurale e contadino che ha costituito una vera sorpresa per molti turisti.
Apprezzatissimi gli abbigliamenti dei vari gruppi che quest'anno hanno curato in modo particolare la loro presentazione, sfidandosi in una simpatica gara di estetica, eleganza e simpatia.
Il corteo è poi confluito al Prà Baster dove, dopo la benedizione impartita da Don Marco, si è passati alle premiazioni che hanno coinvolto in prima battuta giovani e giovanissimi alpeggiatori della Val Biandino e dei Piani di Bobbio.
E così il Sindaco ha consegnato una pergamena ricordo e un omaggio a Manuel Tognoni, Sofia Parolini, Giovanni Invernizzi, Simone Colombo, Mauro Brumana, Simone Plati, Elisa Bergamini e Riccardo Rupani.
Poi è stata la volta dei riconoscimenti ai gruppi presenti.
Quello de "La Pistolina" sè è aggiudicato il premio "eleganza"; quelli del Serafino la targa riservata al gruppo più numeroso; il Pina (dalla Brianza) si è imposto nell'attacco tradizionale con la giovanissima driver Chiara Usuelli; la piccola Sofia ha ricevuto il premio per l'attacco più simpatico. Nella categoria "trattori" un solo premio destinato al mezzo più "folk" e lo ha portato a casa il Natalino "Martinai".
Nel pomeriggio la festa si è conclusa con l'incanto di diversi prodotti, una bella e simpaticissima sfilata di cani e i balli country dei 700 metri Sopra il Cielo.
Soddisfattissimo, come già scritto, il Sindaco che da agricoltore (oltre che amministratore) si è speso moltissimo - assieme a tanti volontari - per l'organizzazione della manifestazione.
"Sono veramente felice - ha detto - perchè abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi nonostante la festa fosse stata rinviata lo scorso 26 settembre per il maltempo. La sfilata è stata magnifica e voglio ringraziare indistintamente tutti i partecipanti. Penso che il momento più significativo, però, sia stata la consegna delle pergamene ai giovanissimi alpeggiatori, ragazze e ragazzi che hanno scelto liberamente di restarsene in Biandino e a Bobbio non per giocare ma per lavorare, con tutti i sacrifici che ciò ha comportato. Un bell'esempio per tanti loro coetanei che spesso trascorrono il tempo in modo certamente meno proficuo".
"Ringrazio di cuore chi ha pensato alla cucina e gestito le molte persone che hanno scelto di consumare il pranzo all'aperto al Prà Baster che, ancora una volta, si è rivelato essere un luogo fondamentale per poter proporre iniziative di un certo spessore" ha concluso Adriano Airoldi dando a tutti l'appuntamento per l'edizione del 2022.
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