Anche nomi valsassinesi tra i Sindaci e i consiglieri comunali che presenteranno una terza lista "civica" alle prossime elezioni provinciali a Dicembre, in cui voteranno solo gli amministratori comunali (elezioni di II livello).
In realtà più che "civica" , la lista rappresenta l'ala dei "Renziani" recentemente separatisi dal PD: il primo promotore della lista è infatti il Sindaco di Valmadrera, Antonio Rusconi, già deputato e Senatore del PD ( ex DC, Popolari e Margherita) dal 2001 al 2013.
Seguono, tra i promotori vecchi e nuovi della componente , altri nomi noti di "Renziani" del territorio: da Stefano Motta (Sindaco di Calco) a Giuseppe Conti (Sindaco di Garlate) a Raffaele Grega (ex Sindaco di Colico, sconfitto alle ultime elezioni) a Giancarlo Valsecchi (Sindaco di Erve) ex segretario dell'Italia dei Valori di Di Pietro, a Corrado Valsecchi, di Appello per Lecco, renziano della prima ora già nelle primarie PD del 2011.
Tra i valsassinesi oltre al Sindaco di Primaluna, Mauro Artusi, già presente quando i firmatari erano solo quattro, si è aggiunto il conosciutissimo Guido Agostoni (ex Sindaco di Pasturo, ex DC ed ex Margherita).
Nell'elenco diffuso figura per la verità anche il Sindaco di Introbio Adriano Airoldi il quale però, non appena saputo di essere stato incluso, ha decisamente smentito il suo appoggio a questo gruppo.
La lista che idealmente si pone al "Centro", presenterà un proprio candidato alla Presidenza della Provincia (gli altri due sono Marco Passoni per il Centrosinistra e, ancora non ufficialmente, Alessandra Hoffman per il Centrodestra).
Nel programma della Lista (gli obiettivi programmatici pubblicati da Leccoonline li trovate qui) "rilanciare il ruolo della Provincia quale Ente programmatore e regolatore", la "riqualificazione delle infrastrutture", soprattutto le Ferrovie, e quindi investimenti sul "Besanino", il "potenziamento del Ponte Manzoni tra Lecco e Pescate", "manutenzione delle strade" e vigilanza contro chi lascia rifiuti ai loro margini, favorire il "turismo di prossimità" ed altro.
La lotta quindi ancora piuttosto indecisa tra centrosinistra e centrodestra (le ultime elezioni amministrative hanno dato un vantaggio a quest'ultima) è resa ancora più incerta, con l'intervento di questo terzo segmento, il cui peso numerico è da verificare (mentre a livello nazionale quello di Italia Viva sembra molto ridimensionato rispetto alle aspettative dell'ex Sindaco di Firenze, le cui percentuali nei sondaggi si attestano ormai stabilmente intorno al 2% dei voti).