Il bando regionale “Sport Outdoor” porta a Barzio un contributo di 40mila euro. Fondi che saranno impiegati per la realizzazione dell’area “Skyfitness” (Palestra all'aperto) nella frazione di Concenedo.
“Si tratta di un progetto pensato per rilanciare la frazione, offrendo un’opportunità di fare sport a cittadini e villeggianti - sottolinea il sindaco Giovanni Arrigoni Battaia - Sarà un parco inclusivo, aperto a persone di tutte le abilità, con un percorso totalmente accessibile, senza barriere od ostacoli. Vi troveranno posto spazi per lo sviluppo dei sensi e della motricità, nonché per la mobilità degli adolescenti, attrezzature per il fitness aerobico, muscolare e core, per l’equilibrio e la flessibilità”.
L’area Skyfitness sarà realizzata nei pressi del chiosco “Al 68” che durante la bella stagione è un punto di incontro molto frequentato. Lo spazio fitness, però, sarà gestito in forma coordinata dall’Asd Stella Alpina e dalla ditta Alberti Roberto, nel rispetto delle disposizioni del bando regionale che prevedono che le strutture realizzate con questo contributo siano date in gestione a un’associazione e/o società sportiva.
“Il contributo di 40mila euro andrà a coprire una parte consistente dell’importo totale necessario alla realizzazione del progetto, che corrisponde a 58mila euro. La parte restante sarà finanziata con risorse comunali - aggiunge Arrigoni Battaia - Ci preme ringraziare Regione Lombarda e l’assessore Antonio Rossi per aver messo a disposizione bel 17milioni e 400mila euro, permettendo a tutti i progetti presentati di ottenere un finanziamento”.
Questo intervento rappresenterà anche un’opportunità di rilancio per la frazione di Concenedo, in quanto la presenza di un percorso fitness potrà costituire uno stimolo a frequentare il parco anche in stagioni meno affollate, rispetto all’estate “In quest’ottica stiamo anche valutando la possibilità di riqualificare la struttura che ospita il chiosco, rendendola utilizzabile per un periodo più ampio - conclude il sindaco - Si potrebbe così creare anche un nuovo punto di ritrovo per i nostri giovani e non solo.
I giovani hanno bisogno di luoghi di ritrovo e se ne hanno pochi a disposizione è ovvio che vi si concretano in gran numero, diventando molesti anche senza comportarsi male. Creare nuovi spazi per loro è fondamentale”.